ROSS' POV
"Perchè lo ha fatto? Liam, che cosa sta succedendo a Niall?"
"Non lo so Ross, è da ieri sera che è chiuso in camera sua e non vuole uscire, tra poco abbiamo le prove ma sembra intenzionato a rimanere nella sua camera"
"Diana è distrutta"
"Cosa ti ha detto?"
"Ma niente, questa mattina ho incontrato lei con Bradley mentre piangeva e allora mi ha spiegato che Niall le ha detto che si è stufato di fare il suo amichetto e niente, di dimenticarsi di lui"
"Io non lo capisco, era a tanto così da rimettersi con lei e alla fine ha rovinato tutto"
"Secondo me c'è qualcosa sotto, mi sembra tutto così strano"
"Indagherò"
"Poi fammi sapere"
"Si certo; e tu come stai?"
"Non bene, ho paura a girare da sola infatti mi sono fatta accompagnare da mia mamma al parco, che fifona che sono"
"Scherzi vero? E' già tanto se hai avuto il coraggio di uscire subito di casa"
"Beh.. Alla fine non mi ha ferito fisicamente, cioè non più di quello necessario, per così dire"
"Ti giuro che non la passerà liscia"
"Grazie per starmi sempre accanto"
"Per te questo ed altro. Ne hai parlato con Diana?"
"Non glielo dirò, è già distrutta per la storia di Niall e non voglio farla preoccupare ulteriormente"
"Se lo viene a scoprire si arrabbierà ancora di più"
"Non lo verrà a sapere, tranquillo. Ora vado a casa sua a farle compagnia, ci sentiamo"
"Ciao principessa, stai attenta" Chiusi la chiamata sorridendo, ero felice di aver creato quel rapporto con Liam, ancora non riuscivo a credere di stare realmente parlando con lui.
Mi alzai dal letto ma un forte dolore al fianco mi fece accasciare a terra; a Liam non avevo detto tutta le verità, ieri Anthony mi aveva anche picchiata perchè cercavo di porre resistenza. Chiusi gli occhi e i ricordi della sera precedente si fecero sempre più vividi.
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*"Muoviti cazzo!" Urlò Anthony portandomi in un posto desolato del parco,
"Lasciami Antony! Ho detto di lasciarmi!"
"No tesoro, qui non comandi tu" Mi lasciò uno schiaffo facendomi poggiare poi ad un albero"Ti conviene fare la brava.. Sai che se mi arrabbio per te sono guai" Appena iniziò a baciarmi il collo iniziai nuovamente a piangere, sentivo solamente schifo, volevo scappare ma lui era forte, troppo forte per me.
"Mh.. Questa maglia ora la togliamo va bene?" Iniziò a togliermi la maglietta lasciandomi baci dal collo fino alla pancia, fino a che raggiunse il bordo della mia gonna che sfilò velocemente"Smettila di piangere!" Mi tirò un altro schiaffo.*
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Mi asciugai velocemente le lacrime alzandomi e andando successivamente in cucina da mia mamma:"Mamma mi accompagni da Diana?"
"Certo tesoro" Cosa avrei dovuto fare? Potevo confidarlo a mia mamma?NIALL'S POV
"Niall! Apri la porta!" Sentii Liam urlare dall'altra parte.
"Non voglio parlare con nessuno"
"Due minuti Niall, per favore" Sbuffai e mi alzai controvoglia dal letto aprendo successivamente la porta, guardai Liam e mi tornai a sdraiare sul letto.
"Si può sapere che ti prende?"
"Niente, che vuoi?"
"Abbiamo le prove tra meno di mezz'ora, muoviti a prepararti"
"Non vengo"
"Come?"
"Hai sentito, ho detto che non vengo. Stasera se ho voglia verrò al concerto, ve la caverete anche senza di me altrimenti"
"Che cazzo dici Niall? Ora tu alzi quel culo e vieni con noi"
"Non puoi obbligarmi, non mi sento bene e non hai nessun diritto per costringermi"
"E' per Diana?"
"A me non interessa niente di Diana" Dissi abbassando la voce, non ero mai stato bravo a mantire e questa era probabilmente una delle bugie più grandi che io avessi mai detto.
"Perchè non ti credo?"
"Non so perchè non mi credi, io ho semplicemente detto la verità"
"Ascolta Niall" Sentii il letto abbassarsi leggermente, segno che Liam si era seduto"Non ti obbligherò a dirmi cosa ti sta succedendo, però prova a ragionare okay? Questa sera avrai un concerto e le fans sarebbero deluse se tu non ti presentassi, anche tu un tempo avevi un idolo e sai bene cosa provano loro, quindi pensaci su" Mi girai in tempo per vederlo uscire dalla stanza; in fondo aveva ragione, non potevo mettere in secondo piano i sentimenti delle mie piccole fans, ero il loro idolo e non potevo deluderle, solo che mi sentivo così debole.
Mi alzai dal letto e dopo essermi infilato una maglietta bianca e dei jeans aderenti raggiunsi i ragazzi al piano di sotto:"Allora andiamo?"
"Andiamo!" Urlò Zayn uscendo di casa per primo.
Il tragitto in macchina fu abbastanza silenzioso, Liam continuava a fissarmi con un'aria interrogativa ma decisi di evitare quegli sguardi, non potevo parlare con nessuno di questo e dovevo limitarmi a mentire, cosa che non amavo, quindi cercavo di sviare l'eventuale conversazione.
Sentii il mio telefono vibrare, era una chiamata da parte di Charlotte.
"Pronto?"
"Ciao bellissimo"
"Ciao"
"Ehy ehy, d'ora in poi dovrai chiamarmi con nomignoli affettuosi, siamo fidanzati io e te."
"Hai ragione amore, scusa" I ragazzi mi fissarono con occhi spalancati.
"Così va meglio. Bene, prima di questa sera dovrai avvisare i ragazzi della tua relazione"
"Si, lo farò. Quando mi dirai quello che voglio sapere?"
"Domani pomeriggio, ti dirò meglio l'ora e il luogo"
"Perfetto, ora spengo; ciao amore." Spensi il telefono rimettendolo in tasca:"Era Diana la ragazza con cui stavi parlando?" Mi domandò Harry speranzoso.
"No ragazzi. Era la mia ragazza, si chiama Charlotte." Lo stupore sul loro volto era evidente: Harry aveva abbassato velocemente lo sguardo, Louis aveva la bocca leggermente aperta e la stessa cosa Zayn, infine Liam stava scuotendo la testa.
"Da quando hai una ragazza?" Mi domandò quest'ultimo.
"Da due giorni circa, volevo dirvelo ma aspettavo il momento giusto"
"E Diana?"
"Diana fa parte del passato, non c'era futuro per noi"
"E per questo ti sei già trovato un'altra ragazza?" Liam iniziò ad alzare la voce, odiavo quando le persone urlavano.
"Intanto ti calmi e abbassi la voce, sono libero di fare quello che voglio della mia vita"
"Non ti permetterò di far soffrire Diana okay?" Mi puntò l'indice contro.
"Stai fuori dalla mia vita, vai a consolarla tu se ci tieni tanto; lei per me.. non esiste più" Appena finii quella frase abbassai velocemente gli occhi, mi feriva dire quelle cose, non le pensavo, io amavo Diana.
"Sei uno stronzo"
"Cosa hai detto? Prova a ripeterlo se hai il coraggio" Alzai anche io la voce, non mi doveva insultare, lo stavo facendo per il suo bene ed essere pure insultato era troppo.
"Ehy ragazzi calma!" Urlò Louis facendo spostare la nostra attenzione su di lui"Tra poco abbiamo un concerto e non mi sembra il caso di litigare, non vorrete mica far vedere alle fan che ci sono problemi nel gruppo vero?" Entrambi sussurrammo un 'certo che no' e Louis allora continuò:"Ecco, allora dimentichiamoci di questa storia fino a questa sera va bene?" Annuii girandomi verso il finestrino, avevo bisogno di sfogarmi in qualche modo e sapevo cosa fare, solo che dovevo aspettare ancora delle ore.
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DIANA'S POV
"Caro Diario,
Sto troppo male, oggi su twitter girava voce di una nuova ragazza per Niall e ho paura che lui mi abbia detto quelle cose per stare con lei.
Questa sera starò sveglia tutta la notte per leggere le varie news sul concerto, magari annuncerà qualcosa di questa storia, anche se spero vivamente di no.
Sai, da qualche giorno ho una strana sensazione, mi sento come osservata, ma credo sia frutto della mia immaginazione o almeno lo spero.
In questo ultimi giorni Ross è strana, sembra avere paura di tutto, ad esempio l'altro giorno le ho toccato il braccio ed è tipo saltata in aria, ho paura che le sia successo qualcosa ma che non voglia dirmelo.
Invece con Bradley va tutto bene, abbiamo chiarito e siamo più uniti di prima; in un certo senso mi sento fortunata perchè non sono da sola ad affrontare questa situazione, sono grata di avere due amici fantastici come loro.
Ah una cosa che non ti ho detto è che c'è un ragazzo della mia scuola con cui sto scrivendo, è molto gentile, mi ha chiesto di uscire domani e credo proprio che accetterò, magari riuscirò a pensare ad altro e distrarmi un po' xx"
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NIALL'S POV
Tirai un pugno e un altro ancora contro il pesante sacco nero di fronte a me. Nell'ultimo periodo mi stavo appassionando alla boxe, ogni volta che ero agitato o nervoso tiravo qualche pugno e mi sentivo subito meglio.
Mi guardai la pancia e notai un enorme livido viola, poco fa avevo combattuto con un ragazzo e anche se avevo vinto avevo ricevuto diversi colpi ed anche abbastanza forti. Mi massaggiai il punto dolorante e tornai a colpire il sacco.
Nella mia mente avevo tantissimi pensieri, dovevo assolutamente trovare il modo per riuscire ad uscire da quella brutta situazione; per colpa di questa messa in scena ho fatto soffrire Diana, ho litigato con Liam ed io sto soffrendo e non poco.
Mi tirai via i guantoni ed andai a bere un sorso d'acqua, buttandomene successivamente un po' sui capelli:"C'è qualcuno che vuole combattere?"
"Io Horan, abbiamo un conto in sospeso io e te"
"Oh ma guarda chi si rivede, Jason; non ti è bastata l'ultima volta?"
"Stavolta sarà diverso, ti conviene non farmi arrabbiare o sono capace di ammazzarti"
"Sai che non ho paura"
"Beh dovresti"
"Vuoi continuare a parlare o ti muovi a salire sul ring?" Mi guardò male andando verso la piattaforma.
"Qualcuno che ci dia il via!" Urlai. In poco tempo era tutto pronto: ero posto nel mio angolino mentre davanti a me c'era Jason, intorno a noi si era già radunato qualche ragazzo incuriosito.
"Bene ora è tutto pronto; tre, due uno, via!" Corsi verso Jason tirandogli prima un pugno in pancia e poi uno sulla guancia facendolo barcollare leggermente. Jason era più alto di me di qualche centimetro e molto più muscoloso, il suo odio nei miei confronti risaliva ad un vecchio scontro che avevamo avuto nel quale avevo vinto e si, a lui non piace perdere.
Riuscii a dominare nello scontro per un buon lasso di tempo ma la stanchezza si faceva sentire e probabilmente Jason si accorse di questo perchè iniziò a tirarmi numerosi pugni sulla pancia, faccia e spalla; per quanto cercassi di regire era tutto inutile, riuscivo a tirargli qualche colpo ma niente in confronto all'andamento che prese lui.
Lo guardai in faccia per un secondo, aveva un sorriso enorme e mi sussurrò:"Buonanotte Horan" poi tutto buio.
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First Kiss || Niall Horan
Fanfiction"Caro diario, È tornato, sono così felice. Ho anche tanta paura, quando non c'è mi sento terribilmente vulnerabile. Però gliel'ho promesso, gli ho promesso che questa volta non avrei commesso lo stesso errore, gli ho promesso che sarei stata al suo...