First Kiss || Niall Horan

Chapter Seventeen

DIANA'S POV
"Sisi, questa sera andrò a casa sua.. Si, sto per uscire con Alex" Sospirai nell'ascoltare tutte le raccomandazioni che mi stava facendo Bradley "Starò attenta, stai tranquillo. Si, a dopo" spensi il telefono per poi darmi una spazzolata ai capelli.
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"Ciao Diana"
"Ehi Alex" gli lasciai un bacio sulla guancia e subito dopo ci incamminammo all'interno del parco.
"Allora, come stai?"
"Bene bene" sorrisi ripensando alla conversazione che avevo avuto la sera precedente.
"Mh.. cosa è successo di così bello per farti sorridere tanto?"
"Non ti si può nascondere niente eh? Ieri sera mi sono scritta con Niall"
"Oh.. andiamo a sederci su quella panchina" annuii sedendomi su una panchina posizionata sotto un grande albero"Che vi siete detti?"
"Tante cose, diciamo che ho chiarito la maggior parte dei dubbi che avevo nei suoi confronti e credo che abbia chiarito anche lui i suoi"
"Mi fa molto piacere questo, però.."
"Però?"
"Non mi fido, potrebbe farti soffrire nuovamente"
"Io mi fido di lui"
"Ma pensaci bene, sono più le volte che ti ha fatto soffrire o quelle in cui ti ha fatto stare bene?"
"Beh.. ma questo non c'entra"
"C'entra invece,non hai risposto perchè sai che hai sofferto la maggior parte del tempo"
"Quando stavamo insieme ero la ragazza più felice del mondo"
"Vuoi d'avvero provare quella paura di nuovo? Paura di easere continuamente seguita Diana?"
"Per lui sono disposta a tutto, l'amore è più forte"
"Per me stai facendo un errore, però va bene, voglio solo che tu stia bene"
"Lo so e per questo ti ringrazio, ma fidati di me"
"Mi fido, ma se dovesse succedere altro sappi che io ci sarò"
"Grazie Alex" sorrise abbracciandomi.
ALEX'S POV
La abbracciai, in quel momento doveva solo fidarsi di me.
Sentii il mio cellulare vibrare: "scusami un attimo" Mi alzai dalla panchina allontanandomi quanto bastava per non farmi sentire da Diana:"Pronto?"
"Sono qui. Falla alzare e posizionati davanti a lei, se risci a baciarla davvero sarebbe meglio"
"Va bene" Tornai velocemente da Diana ponendole la mano:"Andiamo a fare una passeggiata?"
"Certo" afferrò la mia mano, era abbastanza vicina"Sei molto bella Diana" Sussurrai stringendola a me, lei di risposta arrossì sussurrandomi un semplice 'grazie'. Portai la mano sulla sua guancia accarezzandola ed avvicinandomi sempre si più al suo volto.
"No Alex" rispose lei allontanandomi velocemente
"Io.. scusa, non volevo"
"Andiamo a passeggiare" rispose lei fingendo un sorriso; in quel momento sentii un lieve fischio: piano riuscito
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NIALL'S POV
Stavo camminando tranquillamente per la mia stanza, tra meno di un'ora dovevo andare dai miei genitori a cenare e sinceremente non avevo molta voglia, mi erano mancati.. quello sì, però (una volta là) non sarebbero mancate sicuramente le numerose e spiacevoli domande su Diana ed in quel momento erano proprio inappropriate.
Sentii il cellulare vibrarmi nella tasca posteriore dei jeans: era Charlotte. Non avevo voglia di risponderle, ma quella ragazza era pericolosa.
"Pronto?"
"Ciao amore"
"Che vuoi?"
"Ehi, non ricordi il piano?"
"Sono da solo in casa, non c'è bisogno di fingere"
"Okay, okay. Ti chiamavo per darti delle informazioni interessanti su Diana"
"Del tipo? Che le hai fatto?"
"Dovresti chiedermi cosa ha fatto lei"
"Ti vuoi spiegare?" Chiesi innervosendomi ulteriormente.
"Non credo ci sia molto da spiegare, ora ti mando una foto. Miraccomando, non arrabbiarti troppo e ricordati di parlare bene di me con i tuoi"
Chiuse la chiamata. Un attimo, come faceva a sapere del mio incontro con i miei genitori? Iniziai ad ispezionare il mio corpo, controllando tutte le tasche in cerca di qualche auricolare ma nulla, sconcertante.
Ecco, era arrivata la foto. Mi maledii mentalmente per la memoria talmente piena, la foto ci stava mettendo un secolo.
Cosa? No, non poteva essere Diana quella, lei mi aveva detto di essere ancora innamorata di me.. cliccai sulla foto per ingrandirla e iniziai a diventare rosso. Buttai il telefono sul telefono ed iniziai a camminare velocemente per la casa con le mani tra i capelli, c'era sicuramente una spiegazione razionale a quella dannatissima foto.
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"Quindi. Non ho ancora capito cosa rappresentava quella foto"
"Come non hai capito Liam. Non ci vuole un genio cazzo" Feci un profondo respiro stringendo ulteriormente le mie dita sul volante della macchina"Nella foto c'era Diana di spalle che baciava un tipo"
"Come fai ad essere sicuro che fosse realmente Diana?"
"Conosco il suo corpo meglio del mio, e poi me lo hanno detto"
"Chi te lo ha detto?"
"Mi stai facendo il terzo grado Liam?"
"Sto solo cercando di capire la situazione okay?"
"Si, scusa. Ascolta, sono arrivato dai miei, domani ne parliamo meglio." Non gli diedi nemmeno il tempo di rispondere che chiusi la chiamata mettendo successivamente il telefono in tasca. Scesi velocemente dalla macchina e mi diressi davanti alla porta di casa dei miei genitori.
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"Allora Niall, come va con Diana?" Ecco, sapevo che quella domanda sarebbe arrivata. Fissai la fetta di torta davanti a me e mi limitai a rispondere con un semplice "male". I miei genitori si scambiarono un'occhiata e successivamente mia mamma mi chiese:"Ti va di parlarne?"
"No, potrei utilizzare un linguaggio molto inappropriato e sinceramente non vorrei sconvolgervi" Mangiai un boccone della torta che avevo davanti e proseguii:"Comunque, come giá sapete io e Diana non stiamo più insieme e niente, ho una nuova ragazza"
"Oh.. non ne sapevamo niente"
"Alla fine con Diana le speranze non c'erano, quindi a posto così"
"A posto così.." Ripetè mio padre finendo la sua porzione di dolce.
"Come si chiama?"
"Charlotte"
"Oh che nome grazioso, sono sicura che lo sarà anche lei". Certo, pensai io roteando gli occhi.
"Ma ora basta parlare di me, raccontatemi un po' di voi"
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ROSS' POV
Era da più di un giorno che non sentivo Diana e mi mancava come l'aria. Che stupida che sono stata, in fondo lei era la mia migliore amica e avrei dovuto dirle tutto. Però io avevo mantenuto il segreto semplicemente per il suo bene, non volevo crearle ulteriori problemi.
Quel pomeriggio mi ero sentita con Liam, almeno avevo lui per sfogarmi. Secondo il suo parere Diana mi avrebbe perdonata presto e per quanto riguarda Anthony beh, la situazione non era semplice, infatti nonostante le numerose conoscenze di Liam non sarebbe stato semplice incastrarlo.
In quel momento mi arrivò un messaggio da Diana, Diana? Come era possibile?
"Scendi e abbracciami, sarebbe ora" Lasciai il telefono sul letto e corsi giù dalle scale aprendo velocemente la porta di casa e la vidi davanti a me, con in mano la nostra prima foto. Corsi da lei stringendola forte:"Scusami Diana, scusami. Non volevo, sono stata una stupida, non dovevo nasconderti una cosa così importante. Non succederà più, te lo prometto"
"Shh, sono io che devo scusarmi. Sono stata troppo impulsiva, in fondo tu lo hai fatto solo per me, hai messo davanti me rispetto al tuo problema ed io ti ho lasciata sola, scusami" Sorrisi distaccandimi da quell'abbraccio:"Dai, ora entra. Abbiamo tante cose di cui parlare"