CAPITOLO 5: Ehi ghost!

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Non gli dissi niente, optai per scusarmi e basta.

<<Sei stanca?>> mi chiese sorridendo dolcemente.

<<Un po'.>> Mi prese per un braccio e uscimmo.

Dopo 2 sigarette, 4 risate e delle battute tipiche da ubriachi, arrivammo a casa.

<<Buonanotte, spero ti sia divertita.>> Rise nervosamente

Lo conosco da poche ore e già lo vedo ubriaco.

<<Max..la tua camera sta qua>> gli indicai la stanza accanto alla mia.

<<Prevedo una serata con il water. Buonanotte Clara.>>

<<Buonanottee.>> e mi chiusi in camera velocemente.

Mi spogliai ed indossai dei pantaloni lunghi e una maglia larga a maniche corte.

Raccolsi i capelli in una coda e decisi di uscire fuori sul balcone.

Presi una coperta, il telefono e le sigarette.

Passai così le due ore successive, finché non sentì il sonno chiedermi pietà.

Decisi di rientrare e provare a dormire almeno un po'.

Il mattino seguente sarei dovuta andare a scuola, ed ero quasi agitata.

7:00, a malavoglia mi sono alzata per poi andare in bagno.

Fortunatamente non avevo un aspetto terribile, anche se le occhiaie e gli occhi stanchi non mi abbandonavano mai.

Quando ritornai in camera, notai che fuori faceva un po' freddo, così decisi di mettermi un maglione grigio, i jeans neri e le solite vans.

Presi le sigarette e le misi dentro la borsa.

<<Clara, sei pronta??>> pronta? Che ore sono?

Guardai il telefono e notai che erano già le 7:40.

Scesi di sotto e salutai Max, aspettando papà.

<<Clara, buongiorno!>> mi sorrise.

<<Ehi, buongiorno.>>

<<Io vado a lavoro, ci vediamo tra 2 settimane.
Mi dispiace non poter stare con te, ma il lavoro non mi lascia in pace.
Passate una buona giornata e fate attenzione.>>

Mi diede un bacio sulla guancia e salutò Max, per poi uscire.

<<Andiamo?>>

<<Uhm..sì>> avevo ancora sonno e credo si notasse.

Salì nella sua macchina e dopo 10 minuti arrivammo a scuola.

Non era così grande, ma il campo da calcio la rendeva più affollata.

<<Ti passo a prendere quando hai finito.>>

<<Come..tu non vieni?>> chiesi perplessa.

<<Ho dei corsi diversi in un'altra scuola, ma domani ti accompagno, scusami.>>

<<Quanti anni hai?>> ieri non ci siamo chiesti nulla, o almeno io sapevo solo il suo nome.

<<Quasi 19, quest'anno finisco.
Comunque, ora scappo. Buon inizio>> e sfrecciò veloce senza farmi finire di parlare.

Entrai in quella scuola così luminosa quando, all'improvviso, qualcuno mi chiamò.

<<Fantasma!>> Jared? Qua? Ora? Perché?

<<Jared?>> Dissi sorpresa..

<<Certo che corri veloce.>> Disse cercando di prendere aria.

<<Mi hai seguita?>> chiesi ridendo.

<<Boh, chi lo sa. Comunque, sei nuova qua eh..andiamo dalla segretaria e vediamo in che classe sei.>>

Annuì e lo seguì in quella che sembrava una strada senza fine.

Perché era così interessato a me?

<<Come ti chiami?>> non mi ero neanche accorta di essere arrivati.

<<Clara, Clara Vans.>> risposi guardando la donna cercare sul computer il mio nome.

<<Sei nella classe 4B>> rispose sorridendo

La ringraziai e andai nella mia classe.

<<Fantasma, perché corri sempre?>> ancora?

<<Devi sempre seguirmi?>>

Lo vidi sorridere e non rispondere.

Camminai in cerca della 4B e quando la trovai, vidi Jared entrare.

<<In realtà siamo in classe insieme.>>

Fantastico, ci mancava solo questa.

<<Clara Vans?>> un uomo sulla 30ina mi fissava.

<<Sì.>> risposi indifferente.

<<Ragazzi, lei è Clara, la vostra nuova compagna di scuola.
Bene, siediti pure.>>

<<Dove?>>

<<Davanti a Jared c'è Marco. Il banco è vuoto.>>

Annuì e andai a sedermi.

Come sarebbe andata a finire?

Buonasera a tutti!
Eccomi qui con un altro capitolo, che spero vi piaccia.
Fatemi sapere se è di vostro gradimento, votate o quello che volete.
Alla prossima,

-Ers c:

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