Tre mesi dopo l'arruolamento di Rivaille, Furlan e Isabel.Non sopportava di stare fermo a giocherellare ad ammazzare delle icone finte di giganti, voleva staccare la testa a qualcuno , ma i giganti erano gli ultimi a cui pensava ...ogni giorno mentre ignorava i suoi superiori pensava sempre a come uccidere Elvin , il comandante delle ali della libertà , colui che aveva fatto uscire lui e le due persone a lui insostituibile dalle tenebre dove vivano per morire nel mondo esterno tra le fauci degli abominevoli nemici .
La mattina del giorno precedente alla spedizione fuori dalle mura Elvin gli si presentò con la sua solita aria solenne." Rivaille , vorrei che tu mi seguissi un attimo, devo comunicarti una cosa importante per la nostra spedizione di domani ."
" Va bene ."
Mentre i due si incamminavano Furlan provava a prendere più informazioni possibili sull'enigmatico comandante dell'armata ricognitiva , sentendo però i passi di alcune persone si nascose nella stanza antecedente allo studio di Elvin. Si accorse che oltre al comandate vi era un altra persona ...ma mai si sarebbe aspettato di vedere proprio Rivaille, colui che più odiava Elvin , così tranquillo insieme a lui.
Trattene il respiro quando i due cominciarono a parlare interrompendo quel silenzio .
" Domani voi sarete sull'ala destra della formazione , voglio che difendiate il carico che stiamo trasportando ."
" Cosa trasportiamo esattamente ? Non ho voglia di mettere a rischio la mia vita e quella dei miei amici per una simile chimera ."
" Tu farai ciò che ti ho ordinato. Non hai motivo di sapere il suo contenuto , sappi solo che serve per una cosa molto importante che potrà cambiare la sorte di questo corpo ."
Rimase in silenzio per un pò, poi si mise a lavorare sulle ultime rifiniture della formazione che l'indomani sarebbe partita al di fuori delle mura del Wall Maria . Rivaille stava uscendo , stizzito e innervosito dalla risposta che Elvin gli aveva concesso , quando si blocco sulla porta ...
" Se succede qualcosa a Isabel e Furlan ...ti taglierò la testa e l'appenderò sopra il cancello di Shiganshina . Sappilo."
" Mi sembra giusto, però voglio vedere se riuscirai nel tuo obbiettivo ."
I due si erano congedati così , senza aggiungere altro ; avevano entrambi capito che l'altro non scherzava ...sapendo a cosa andavano incontro ma avevano previsto tutto.O quasi. Furlan quella sera rientrò alla svelta per parlare con Rivaille su quello che aveva sentito.
" Ehi ! Tonto ! Quanto ci hai messo a tornare oggi? Il capitano Mike ti ha trattenuto spiegandoti come riconoscere un gigante dall'odore ? Uhuhuh tranquillo ! I giganti sono grandi eheheheheh"
Così lo accolse Isabel quella sera , ma lui non aveva tempo per giocare al gatto con il topo e si limitò dicendo.
" Idiota sentiamo ....quanto fa 18+22 ?"
Lasciata Isabel, che stava a rimuginare sulla sua stupidità , Furlan entro nella stanza di Rivaille solo per scoprire che non c'era ...
"Dov'è ? Dove è andato ora ?"
". Se lo cerchi è su sul tetto ."
Corse verso il tetto della guarnigione ; Rivaille stava bevendo del vino quando lo scorse e , con l'altra continuava a sorseggiare il vino .
" Ho sentito ciò che hai detto a Smith , hai davvero così poca fiducia in noi?"
" No , però noi un gigante non lo abbiamo mai affrontato ."
" Ma tu sei sopravvissuto no Rivaille ?"
" Se non fosse per quell'uomo di quella volta sarei già morto ."
" Com' erano ?"
Rivaille sospirò, cercando di rivivere quei momenti di paura e follia di quel giorno.
" Mi ricordo solo che avevano cercato di mangiare tutto , fu un banchetto di mostri ."
Furlan rabbrividì , si mise a sedere sul tetto e disse
" Cosa diavolo stiamo facendo ? Ahahahahah però ormai non posso tirarmi indietro , c'è la metterò tutta ."
Rivaille sorrise ...ricominciarono a guardare le stelle quando Isabel arrivò urlando
"40!! Furlan 18+ 22 fa 40 !!"
Furlan scoppiò a ridere , Rivaille gli si avvicinò abbracciandola e dicendogli
" Ma quanto sei idiota ? "
Isabel abbassò la testa però entrambi le chiesero scusa , i tre amici contemplarono per ore le stelle quando Furlan spezzò quel silenzio
" Rivaille ... fidati di noi , combatteremo insieme e insieme costruiremo un futuro migliore .... ma tu dovrei credere in noi ... allora cosa scegli ?"
Questa sarebbe stata la domanda che Rivaille avrebbe portato con se per tutta la vita ; se credere in se stesso o nei suoi compagni ...
" Va bene , crederò in voi ."
I tre festeggiarono insieme e dormirono cullati sotto quel cielo stellato , solo Rivaille non riuscì a dormire come se sentisse una sorta di presentimento ...un presagio su ciò che sarebbe successo
Il mattino era giunto ...la spedizione fuori dalle mura stava per iniziare , i tre avevano stati d'animi differenti , Isabel voleva fare bella figura davanti a Rivaille , Furlan pensava a come poter scappare da quella situazione , Rivaille invece provava solo un senso di nostalgia a quel pericolo ... Elvin lo guardò negli occhi sorridendo
" Oggi l'umanità farà un altro passo avanti , aprite il cancello !"
Uscendo dal portone del Wall Maria , i tre videro prima le tenebre che lo avvolgevano per poi essere abbagliati dal sole del mondo esterno.
Un panorama unico si staglio davanti a loro .
" Wow !!! È incredibile !!" Urlò Isabel .
" È bellissimo ." Disse Furlan.
" Non è niente male ." Semplici e sincere furono le parole di Rivaille .
Il mondo davanti a loro era la terra dei giganti.
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Rivaille
FantasyL'uomo. Il soldato. Il guerriero .Il più forte ... La storia di Rivaille , la sua gioventù sul campo di battaglia , i suoi ricordi e le sue speranze. La vita del vero cacciatore dei giganti e le sue gesta. Tutti i diritti dei personaggi vanno a Haj...