La Caverna dei Giganti
Wall Sina giorni nostri
Christa era ancora incredula per la rivelazione che suo padre gli aveva fatto ...Sua sorella maggiore l'amava, in passato aveva anche altri fratelli e ora si trovava a faccia con un padre che aveva pianto non appena l'aveva nuovamente stretta fra le braccia; una sensazione mai provata l'aveva colpita in quell'istante.
Sembrava che finalmente la sua parte come " Cristha" era finito, lei poteva tornare ad essere Historia, la bambina che giocava con Freida e sorrideva con gioia... La bambina che era morta quella sera di dicembre ,quando "sua" madre era stata uccisa da Kenny Ackerman.
Piangeva ...non per la gioia, non per la consapevolezza di aver finalmente ottenuto ciò che aveva desiderato ...
Piangeva perché lei non c'era più ...
Quella bellissima ragazza dai capelli color corvini ....
La ragazza che leggeva i libri sotto gli alberi e con un capello sulla testa ...
No ...non per lei ...
Piangeva per rabbia. Rabbia verso Grisha Jeagar , verso le persone, verso la sua debolezza e verso il destino....
Ora però poteva sfogarsi su Eren, inerme, debole, dannato. Solo. Come lei.
" Historia!! Fallo!! Riprendi da Eren la coordinata per diventare la madre dei giganti."
Così Rebss aveva chiesto alla figlia, il suo piano era riprendere ciò che per lui era stato un ossessione per tutta la sua esistenza... Avere le memorie del primo re.
Le memorie del passato, le memorie del presente e le memorie del futuro della razza umana delle mura erano dentro Eren...ora immobilizzato e debole sia nel corpo che nello spirito.
Eren;infatti, aveva visto tutto grazie al contatto con Historia e Rebss, si era completamente rassegnato alla disperazione ...lui che per tutto quel tempo aveva stretto i denti, sopportato i sensi di colpa per non essere riuscito a salvare i suoi compagni ...lui che sognava di sconfiggere i giganti. Ma in cuor suo sapeva che la sua crociata serviva per arrivare ad un unico obbiettivo ed uno solo : lasciarsi le mura alle spalle e viaggiare libero per il mondo.
Tutti erano stati al suo fianco , tutti avevano combattuto al suo fianco , tutti erano morti al suo fianco ...tutto per la sua ambizione e il suo egoismo.
" Le ali della libertà "
Solo questo riusciva a pensare, ali ...
Le ali erano il simbolo della libertà, le persone deboli e coloro che vivevano in quel mondo le immaginavano come simbolo di salvezza....
Quelle ali ...le voglio anch'io .
Aveva pensato per tutta la vita il giovane , così avrebbe realizzato il suo desiderio.
Ormai non poteva più sopportare di respirare ...voleva solo il perdono.
Ma mentre sembrava arrivata la fine nella mente della ragazza un pensiero si frappose fra lei e la realtà.
Historia rimase scioccata per un realtà che in quel momento non l'aveva ancora toccata: perché nessuno della sua famiglia aveva liberato l'umanità con il potere immenso che aveva ?Perché Frieda non aveva salvato la razza umana?
Perché tutti pensavano al proprio tornaconto?
" Fanculo!! Quante volte vuoi ancora uccidermi eh? Lo sai ? Ne ho abbastanza di tutta questa storia di fare la cosa giusta ... Se tutti fanno ciò che vogliono allora perché io dovrei fare la parte della salvatrice eh?"
Aveva concluso buttando a terra suo padre e gettando la fiala per diventare un gigante.
" Eren!! Dobbiamo andarcene!! Ere..."
Non concluse la frase, era troppo impegnata ad osservare il ragazzo che piangeva guardandola.
" Chiedo perdono...alla tua famiglia, a Marco, alla squadra Rivaille, ai morti della spedizione, alla gente nelle mura, al nonno di Armin ...a tutti i nostri compagni... ad Armin ...a Mikasa ...al Caporal maggiore Rivaille ... Mamma...perdonami ...dovevo rimanere fra queste mura, sono state fatte per tenerci dentro mostri come me!!!" Concluse fra lacrime e singhiozzi .
Historia rivide in Eren lei da bambina, la rabbia l'assali e gridò :
" Scemo che non sei altro!!! Quanto ancora andrai avanti con questa storia ?? Io e te siamo i nemici del mondo ...siamo dei bastardi egoisti e allora? È il mondo che non va ...le persone che non vanno ."
" Ma tu devi salvare la razza umana ..."
" Che???!!!! No grazie!!! Odio le persone!! Che venissero divorate tutte dai giganti ...io andrò per la mia strada ...continuerò a lottare e alla fine me ne andrò da queste mura maledette ."
Un fascio di luce attraversò l'antro, Rebss disperato per non essere riuscito a riprendersi il potere di Eren si era trasformato in un gigante.
Arrivarono in soccorso ai due la nuova squadra Rivaille... Mikasa, Armin,Jean, Connie, Sasha e Rivaille erano lì.
" Ragazzi..."
"Eren stai bene?" Aveva chiesto Mikasa sollevata di poterlo rivedere
" Meno male Eren e per fortuna anche tu Cristha ." Aveva detto Armin con una voce felice e serena.
" Oh no!! Quel coso è enorme!!" Avevano detto Connie e Sasha mentre si rendevano conto del gigante .
" Ehi stronzo a petto nudo!! Sei hai un idea bè questo è il momento di metterla in pratica!!"
Mentre la caverna iniziava a crollare per la trasformazione dell'ultimo re
Rivaille guardò Eren, e ,come in passato, gli chiese di fare una scelta ." Crederai in te stesso o in noi?"
" Io..."
Mentre cercava la risposta dentro di se il giovane si accorse della borsa di Rebss contenente il liquido per diventare un gigante con le abilità di Reiner ovvero essere corazzato.
Per la prima volta Eren chiese scusa per ciò che stava per fare ...
" Scusate ...ragazzi ...
....
QUESTA VOLTA CREDERÒ IN ME STESSO!!!"
L'ultima battaglia stava per iniziare.
@@@@@
YO!!!
Dopo tanto tempo ci stiamo avvicinando alla fine della storia, mancano due capitoli alla fine della storia 👍👍👍!!Continuate a seguirmi a presto!!;)

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Rivaille
FantasyL'uomo. Il soldato. Il guerriero .Il più forte ... La storia di Rivaille , la sua gioventù sul campo di battaglia , i suoi ricordi e le sue speranze. La vita del vero cacciatore dei giganti e le sue gesta. Tutti i diritti dei personaggi vanno a Haj...