Rivaille

Le ali della libertà

PROLOGO:

L'incredibile storia di un giovane criminale della città sotterranea , abilissimo con il dispositivo per la manovra tridimensionale, divenuto il soldato più forte dell'umanità ...
Il caporale maggiore Rivaille

LA STORIA DI RIVAILLE 1ª PARTE

CAPITOLO 1 -LE ALI DELLA LIBERTÀ

Non lo capisco ...e non l'ho mai capito.
Anche credendo nella mia forza ...nelle decisioni dei compagni dei quali ho grandissima fiducia , nessuno saprà mai quale sarà il risultato.

844 sotterranei sotto la capitale del Wall Sina

Il mio nome è Rivaille e vivo qui sotto da non so quanto; non vedo la superficie ormai da troppi anni ... non ricordo neanche più com'è il cielo.

Gli ultimi territori rimasti in mano al genere umano dopo l'apparizione dei giganti sono circondati da tre mura concentriche.

Nella parte più esterna, ilWall Maria, a seguire il Wall Rose e il Wall Sina. Nel luogo maggiormente protetto , al centro delle tre mura, si trova la capitale reale; è qui che risiedono il centro di governo ed economico degli esseri umani.

Tuttavia persino in un posto così splendente vi è un lato oscuro ... La città sotterranea.

Qui vivono tutti i rifiuti che il mondo non vuole, noi l'immondizia dell'umanità .

Io vivo rubando , non lo nego è l'unico modo per sopravvivere qui; i bastardi che hanno dalla loro parte il corpo di Gendarmeria non aiutano i più bisognosi  e inoltre nessuno fa niente se non per un proprio tornaconto...qua sotto siamo tutti delle merde .

Io però lo faccio per Isabel e Furlan ,i miei unici amici , gli ho insegnato tutto ciò che so ...per far si che possano sopravvivere in questa fogna ...

Oggi , però , ci stanno inseguendo alcuni tizzi con una levata abilità nel controllo del dispositivo della manovra tridimensionale , che siano quelli del corpo di Gendarmeria ?

Abbiamo rubato alcuni dispositivi qualche giorno fa, ma mai mi sarei aspettato che si sarebbero mobilitati così in fretta ; superato un pilastro però mi accorgo di un particolare ma sento Isabel che esclama :

" Wow ! Niente male ! Ci sanno fare "

" È proprio questo che aspettavo di vedere dall'armata ricognitiva ". Dico ad entrambi e gli faccio notare che dietro il loro mantello sono incise le ali della libertà .

Gli propongo di dividerci, ma li ho sottovalutati, ci hanno catturati in poco tempo ... non riesco a liberarmi. Potrei creare un diversivo per far scappare Furlan e Isabel ma non so se funzionerà visto che quest ' uomini sono l'elittè , merda davvero non posso fare niente?

"Adesso rispondete a qualche domanda , dove avete preso questo?"
Mi fa questa domanda quello che sembra il leader , un uomo alto ,biondo e con uno sguardo molto risoluto.

Non rispondo.

Uno di loro mi prende la testa e mi atterra con una facciata su una pozza.

" Te lo chiederò un altra volta. Dove avete imparato ad usare il dispositivo per la manovra tridimensionale ?"

Ancora con quello sguardo , ancora con quel tono solenne ...lo voglio uccidere e cavargli gli occhi ma ora devo pensare a quei due che sbraitano ,soprattutto quella mocciosa di Isabel , Furlan intanto cerca di spiegargli che nessuno ci ha insegnato nulla ma che lo abbiamo imparato per necessità .

Maledizione ! Odio non poter far niente !

"Qual è il tuo nome ?"

"Tsk ."

"Qual è il tuo nome ?"

"Rivaille ."

" Perché non facciamo un patto?"

"Cosa ?"

" Entrate nell'armata ricognitiva ."

" E sé rifiutassi ?"

" Vi consegnerò al corpo di gendarmeria . Scegli pure ciò che preferisci ."

Essere consegnati alla gendarmeria dopo tutti i disordini che abbiamo fatto e il furto dei dispositivi equivarrebbe ad una condanna a morte, me ne frego di quello che accadrà a me , ma Furlan e Isabel non posso coinvolgerli .

" E va bene . Entrerò nell ' armata ricognitiva ."

Uscirò fuori da queste tenebre e andrò nel mondo esterno ad ammazzare i giganti .

È quello che mi riesce meglio.

Non so se credere in me stesso o nei miei compagni...ma ormai devo solo combattere per vivere.