Continuo a piangere non riuscendo più a fermarmi. L'incontro inaspettato di James avrebbe potuto farmi più che bene ma non è stato così. Poteva sfruttare questa occasione non solo per dimenticare Michael, ma anche per trovare un'altra persona al mio fianco. Che poi, in realtà, dire che mi avrebbe aiutato a dimenticare Michael è una cosa un po' stupida. Sono passati ben cinque anni da quando ci siamo lasciati. O sono stupida, o sono innamorata. È la seconda. Me lo sento. L'ho capito veramente quando a distanza di anni lo guardavo con occhi innamorati.
-Azzurra..-si avvicina a me, abbracciandomi, -Quando ti deciderai a convincerti che è ormai tutto finito?-mi dice lei, dispiaciuta nel vedermi così. La guardo con gli occhi ancora pieni di lacrime.
-Lo so, è difficile. Ma provarci non costa nulla, almeno tenta.-dice lei incoraggiandomi. Come se fosse facile.
-Come hai capito che la serata non è andata come ti ho raccontato?-domando, asciugandomi il viso ormai tutto bagnato. Lei senza dire nulla, prende il cellulare e mi mostra un messaggio. È da parte di James. 'Non vedo l'ora di rivederti', leggo e rileggo. Non voglio illuderlo ancora, forse è meglio finirla qui.
-È meglio se gli dico che non dobbiamo vederci più. Almeno non lo illudo.- dico io, guardandola. Lei annuisce piano, -Sei sicura?- mi domanda. Annuisco convinta.
-Cos'hai intenzione di fare adesso?-mi domanda.
-Stare tutta la giornata nel letto, è pur sempre domenica.- mi stendo e appoggio la testa sul cuscino.
-Ti immagini Michael lascia la sua ragazza attuale?-dice lei ridendo. Inizio a ridere. Riesce sempre a strapparmi un sorriso.
-Dai, tutti sappiamo che le ragazza che ha avuto o avrà Michael non saranno mai all'altezza di Azzurra Winter-dice guardandomi, sorride. La guardo sorridendo.
-Sum..-continuo a guardarla.
-Mh?-si stende accanto a me.
-Ti voglio bene!-sorrido.
-Che dooolce!-dice lei ridendo e buttandosi addosso a me. La abbraccio.
[...]
-Quando hai intenzione di friendzonare James?-dice Sum ridendo. Scoppio a ridere.
-Adesso, dai-dico ridendo. Prendo il cellulare. Però un po' mi dispiace, anche perché lui sperava di avere un'opportunità con me. Vabbè, lo faccio per la mia felicità.'Hey, James. :)
Voglio solamente rubarti qualche minuto per farti leggere ciò che sto scrivendo. Mi dispiace dirlo, anche perché non sono una persona che vuol vedere gli altri tristi, ma non voglio nemmeno vedere me stessa triste. Di certo, non posso far felice una persona e mettere me in secondo piano. Assolutamente no. Ecco perché, ti sto scrivendo questa 'lettera' per farti capire in poche parole che tra di noi non può esserci nulla tranne che una semplice amicizia. Ieri ci hai provato con me e ne sono rimasta alquanto infastidita dato che ci conoscevamo da poco. Ti sembrerà stupido dirti ciò per messaggio e non di persona. Però, non ho molta voglia di uscire di casa. Sono triste per vari motivi, però fa niente. Comunque, possiamo rimanere amici. :)-Azzurra xx'.
Invio il messaggio e poso il cellulare. Alzo la testa e vedo che Sum ha tra le mani un film.
[...]
Dopo finalmente tre lunghe ore, il film finisce.
-Comunque, i due ragazzi stavano bene insieme!-dice Sum, riferendosi al film. Annuisco sorridendo. Prendo il cellulare credendo di trovare qualche messaggio. Almeno una risposta di James. Controllo ma non c'è nulla. Oltretutto James ha visualizzato senza rispondere. Vabbe', mi dispiace per lui.
-Senti, io ho fame!-dico, portando una mano sulla mia pancia.
-Anch'io-dice Sum, facendo lo stesso.
-McDonald's?-propongo sapendo che la risposta sarebbe stata sì.
-McDonald's-dice Sum. Scoppiano a ridere insieme sapendo di aver imitato colpa delle stelle. Ci alziamo e ci prepariamo. Io indosso degli skinny jeans neri strappati ed una maglia bianca con le mie adorate vans. Siamo pronte per uscire. In meno di quindici minuti siamo arrivate. Ci sediamo a tavola e prendiamo le ordinazioni.
[...]
Dopo aver mangiato al McDonald's ritorniamo a casa. Appena entro mi butto letteralmente sul divano. Mentre Sum, con la delicatezza di un elefante, si butta su di me.
-Hei!-dico urlando leggermente. Sum scoppia a ridere. Nel bel mezzo della situazione suona il mio cellulare.
-Sum, mi passi il cellulare?-chiedo.
-Si, è Emily.-dice lei. Mi passa il cellulare e rispondo.
-Ciao Emily!-dico mentre Sum si siede di fianco a me.
-Hey, scusa se ti ho disturbato. Volevo chiederti: Cosa metterai al matrimonio?-chiede. Matrimonio? Penso abbia sbagliato persona e non se ne è resa conto.
-Emily, sono Azzurra. Quale matrimonio? Forse hai sbagliato persona.-dico confusa. Sum mi guarda con sguardo interrogativo. Beh, cara mia, nemmeno io sto capendo. Non conosco nessuno che in questo periodo avrebbe dovuto sposarsi.
-No Azzurra, non ho sbagliato. Sto parlando del matrimonio di Michael, Michael Clifford!-dice lei ridacchiando. Cosa? Cosa cazzo sta succedendo? Matrimonio? Michael? Mi giro verso Sum quasi supplicandola di dirle che è solamente un sogno. Conbatto tra il desiderio di essere in un sogno e tra il fatto di autoconvincermi che sta accadendo davvero. Michael si sposa?
-Michael si sposa?-dico con tono preoccupato.
-Si, non lo sapevi?-mi chiede. No, e non avevo intenzione di saperlo.
-N-no..-dico abbassando lo sguardo, sapendo che tutte le cose che avevo desiderato erano ormai distrutte, -Quando ci sarà?-domando. Azzurra, tu non ci andrai. Assolutamente no. Vuoi soffrire ancora? No. Ecco.
-Mercoledì, dai vienici! Ci saremo tutti. Fai venire anche Sum.-dice felice.
-Emily, ma..-cerco di dire.
-Niente ma, tu verrai e basta. Non puoi mancare. Ci sentiamo, ciao!-dice mettendo giù. Rimango stupefatta di quel suo atteggiamento. Guardo il cellulare ancora una volta.
-Sum, dimmi che sto sognando..-mi giro verso di lei. Lei scuote la testa. Sgrano leggermente gli occhi.
-Perché?-domanda Sum.
Prendo un grosso respiro prima di parlare.
-Michael si sposa.-dico, chiudendo gli occhi. Questa volta non piango. Proprio no. Non perché non m'importava, anzi. Mi importava eccome, anche tanto. Sono solo consapevole che mi manca ed io non posso farci nulla. Posso solamente stare lì e farmelo mancare mentre lui sarà felice con un'altra.***Spazio Autrice***
Buonaseraaaa! :D
Ecco il capitolo 8.
Penso che questo sia molto più lungo rispetto agli altri capitoli, ahaha.
Spero vi piaccia. Se sì, fatemelo sapere nei commenti. Secondo voi, Azzurra ci andra o meno al matrimonio?
Potete seguirmi anche su:
Twitter: @5StarsSavedaMe
Instagram: @stash_is_my_hero
Scusate per eventuali errori.
Grazie di tutto. ♡
Alla prossimaaa! ♡
STAI LEGGENDO
I miss who you were||Michael Clifford (Stupid Love's sequel)
Rastgele"È vero, non ho lottato. Ho lasciato che tu te ne andassi senza nemmeno provare a fermarti. Ma cosa potevo fare? Urlarti "ti prego, resta" quando sapevo che non lo avresti fatto?"