7. I miss him.

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Lo guardo ancora in attesa di una risposta, stringendo i pugni. D'improvviso si alza, mi accarezza una spalla cercando di 'calmarmi'. Non ero affatto agitata, anzi, ero arrabbiata.
-Scusami-dice lui scuotendo la testa, -ho sbagliato, lo so.-dice lui guardandomi negli occhi. Mi rilasso sapendo che ha capito il suo errore. Annuisco.
-Spero tu possa perdonarmi-dice lui, poggiando una mano contro un albero.
-Ehm..okay.-annuisco, abbassando lo sguardo. Porta la sua mano sul mio mento facendomi alzare la testa.
-Se vuoi ti accompagno a casa-dice lui, togliendo la mano dal mio viso.
-Si, grazie. Sono piuttosto stanca.-dico.
Lui annuisce e rientriamo. Salutiamo Emily e Calum e raggiungiamo l'auto.
Entriamo e per tutto il viaggio nessuno dei due non dice nulla. Non appena torneremo a casa Sum vorrà sapere nei minimi dettagli come sarà andata la serata, ma io non ho nulla da raccontarle. Le posso dire solamente che il signorino qui di fianco a me ha deciso di correre troppo. La macchina si ferma e capisco di essere arrivata a casa.
-Beh, scusami ancora..-mi guarda James.
-Non preoccuparti!-gli dico, sorridendo piano.
-Quindi, ci sarà una seconda uscita?-mi domanda. Se gli dico di 'no', si offende?
-Ecco, non lo so. Ti faccio sapere, okay?-gli rispondo. Annuisce felice. Caro lo hai capito che non è nè un 'si', nè un 'no'?
Lo saluto, ma questa volta senza bacio sulla guancia. Scendo dall'auto ed entro in casa. Vedo Sum sul divano che si alza di colpa.
-Allora, com'è andata?-dice lei quasi ansiosa. Calma ragazza.
-Davvero molto bene!-dico sorridendo in modo forzato mentre mi dirigo verso la mia camera. Azzurra, perché menti?
[...]
*JAMES' POV*
È notte fonda e non riesco a dormire.
Sto ripensando alla serata passata con Azzurra. Mi sono comportato da maledutano e strafottente. Strafottente perché non le ho chiesto se lei voleva il bacio. È vero, ci conosciamo a malapena da due giorni però vedo qualcosa di speciale in lei. Lei ha quell'unica cosa che le altre non hanno. O almeno io nelle altre non vedo.
Prendo il cellulare e decido di mandarle un messaggio. So che sta dormendo ma lo leggerà non appena domattina si sveglierà.

'Buongiorno Azzurra, come va? Spero molto meglio rispetto a ieri. Mi sono comportato veramente da idiota, ieri, non sapevo cosa stavo facendo. Stavo morendo dalla voglia di poggiare le mie labbra sulle tue ma dovevo capirlo molto prima che tu non eri pronta. In fondo, chi sarebbe pronto a baciare qualcuno dopo nemmeno tra giorni che si conoscono? È vero, mi sono scusato molteplici volte ma credo che tu non voglia più vedermi. Sono convinto che tu ti sia fatta un'idea sbagliata di me. Io non sono quel ragazzo che ieri ha provato a baciarti. Ripeto, ero confuso. Non vedo l'ora di rivederti! Scusa se questo messaggio sembra quasi un poema, ma dovevo. Spero che tu abbia un dolce risveglio, baci.

-James xx'.

[...]
*SUM'S POV*
È mattina e vado in camera di Azzurra per vedere se è già sveglia. Salgo di sopra ma vedo che sta ancora dormendo beatamente nel suo letto. Sorriso vedendola. È così dolce quando dorme. Sembra un piccolo angioletto. Mi avvicino e vedo lo schermo del suo cellulare che si illumina. Uh, un messaggio. Chi sarà? Mi siedo sul letto. No, aspetta. Forse non dovrei farlo..Vabbe' dai, Azzurra non si arrabbierà se leggo un suo messaggio. Afferro il cellulare e leggo che il messaggio proviene da un certo James. Chi è? Aspetta un momento. Come ha detto che si chiamava il ragazzo con cui è uscita? James, mi sembra. Apro il messaggio e inizio a leggere. Dopo aver letto il messaggio noto solo in un secondo momento che il messaggio era stato inviato verso le tre. Ma Azzurra mi aveva detto che la serata era andata alla grande. Ma non mi sembra essere andata così.
*FINE SUM'S POV*
[...]
Apro gli occhi lentamente per poi svegliarmi del tutto. Sbadiglio e mentre mi giro dall'altro lato del letto noto che Sum è sdraiata al mio lato sinistro. Mi siedo poggiando la schiena contro il ferro del letto.
-Buongiorno!-dice all'improvviso Sum.
Mi giro verso di lei.
-Buongiorno!-dico sbadigliando ancora. Si gira verso di me guardandomi.
-Sei sicura che ieri la serata sia andata bene?-dice lei, fissandomi negli occhi.
In quel momento volevo veramente che Sum non mi avesse fatto quella domanda. No che non è andata bene. Ma come l'ha capito? La guardo senza dire nulla. Sento gli occhi pizzicare. Finalmente mi decido a rispondere.
-No, è andata male.-abbasso lo sguardo, -James ha tentato di baciarmi ed io mi sono tirata indietro-continuo. Sento il bisogno di piangere ma non posso e non voglio.
-E perché?-domanda. Non riesco a trattenermi e inizio a piangere.
-Sum, mi manca Michael!-dico singhiozzando.

***Spazio Autrice***

Buonaseraaaa! :D
Ecco il 7° capitolo.
Spero vi piaccia! Se sì, fatemelo sapere nei commenti. E fatemi sapere anche se questo sequel vi sta piacendo.
Volevo chiarire solamente una cosa. In ogni 'spazio autrice' io specifico sempre che in ogni capitolo ci potrebbero essere degli errori e per questo mi dovete scusare, ma il capitolo lo rileggo solamente una volta pubblicato quindi mi accorgo di eventuali errori solamente quando ormai il capitolo è reso pubblico. Nello scorso capitolo ho notato molti errori di battitura, questo perchè, ultimamente, il mio cellulare cambia i verbi coniugati in prima persone facendoli diventare di seconda. Se trovate questo tipo di errori dovere scusarmi.
Detto questo, grazie a chi mi segue! ♡
Alla prossimaaa! ♡

I miss who you were||Michael Clifford (Stupid Love's sequel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora