11. Bye, bad girl.

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Dopo un po' mi stacco dalle sue calde labbra. Sto sbagliando. Per quanto io non sopporti il fatto che Michael abbia un'altra ragazza al suo fianco non posso permettermi di baciarlo come se quella ragazza fossi io, perché non lo sono. Lo guardo per un ultima volta negli occhi, sapendo che non ci saremmo più visti. Esatto, anche perché io al suo matrimonio non ci andrò. Non voglio vederlo felice con un'altra. Sospiro piano e mi giro. Esco dall'auto per non far perdere a Michael altro tempo. Insomma, c'era una ragazza che lo aspetta a casa. Sfortunatamente non sono io quella ragazza. Chiudo la portiera e mi avvio verso casa.
*MICHAEL'S POV*
-Io amo Ether.-ripeto tra me e me con voce buffa, -cazzata!-continuo, quasi ridendo di me stesso. Sospiro. Devo risolvere un bel po' di cose. Devo iniziare a fare felice me stesso, adesso. Guardo Azzurra entrare dentro casa. Metto in moto l'auto e parto. Arrivo a casa e appena mi avvicino alla porta si apre mentre compaiono due figure. Luke e Sum. Stanno andando via. Li saluto ed entro. Chiudo la porta e trovo Ether seduta sul divano. Respiro profondamente. Devo essere diretto.
-Amore, ti vedo teso.-dice lei, guardandomi.
-Lo sono, anche molto. Voglio confessarti una cosa.-dico.
-Dimmi!-dice lei totalmente tranquilla. Giusto, le ho detto che la amo. Adesso ho capito cosa mi è successo. Mi siedo sul divano, distante da lei.
-Quando ti ho conosciuta, non avevo nulla per la testa. Avevo preso troppe decisioni affrettate. Avevo mollato Azzurra, avevo litigato con Luke e quindi cercavo qualcuno con cui dimenticare queste piccole cose. Quindi, ho deciso di stare con te. Sfortunatamente, almeno per te, ciò che ti dicevo non lo provavo realmente...-la guardo mentre lei mi guarda piuttosto triste.
-Vorresti dirmi che quando dicevi di amarmi non lo facevi veramente?-chiede con le lacrime agli occhi. Scuoto la testa.
-Non lo pensavo veramente perché, avevo cercato di dimenticare Azzurra con te ma non ci sono riuscito. Sono stato tre anni con te perché, poi piano piano la stavo dimenticando. Ma poi, il ricordo di lei è ritornato e non è andato più via.-dico girandomi completamente verso di lei.
Qualche lacrima riga il suo viso.
-Ti prego, non piangere. Ti sto dicendo questo per evitare che tu soffra ancora.-la guardo, -Per evitarti altri giri di parole arrivo al dunque. Io non voglio più stare con te, sono ancora innamorato di Azzurra. Mi dispiace.-la guardo con dispiacere.
-Vuoi sapere veramente ciò che penso? Io volevo confessarti sin da quando c'è stato il giorno dell'intervista che quella ragazza non mi piaceva. Ma vabbe', chi l'avrebbe più rivista. Ma alla fine ho scoperto che era la tua ex. Principalmente mi ero infuriata perché tu mi avevi mentito, ma poi ho cercato di sorvolare questo accaduto, perché hai confessato di averlo fatto per me. Quando prima eravamo in stanza da soli io volevo porre fine a questa relazione, ma non l'ho fatto. E sai perché? Perché ti amo. Anzi, ti amavo. Ormai tu hai cambiato idea. Quindi finiamola qui..-mi confessa. Rimango letteralmente sbalordito. L'ho usata, ecco cos'ho fatto.
-Mi dispiace.-passo una mano tra i miei capelli.
-Non importa adesso.-dice. Non sembra più triste, ma arrabbiata, -Andrai a dormire fuori, vero?-domanda con un tono davvero cattivo.
-Cosa?-domando non capendo.
-Di certo non resterai qui a dormire!-dice totalmente convinta. Ma che cazzo sta dicendo?
-Spero tu te ne renda conto di quello che stai dicendo. E sentiamo, perché?-dico guardandola.
-La casa è mia, tu vai via!-dice lei alzandosi.
-Tu non hai capito un bel niente.-dico alzandomi anch'io, -La casa l'abbiamo presa insieme, quindi vado via quando io lo decido. Tu non decidi niente.-dico. Ma cazzo le viene d'improvviso?
-Sta di fatto che io un puttaniere in casa non lo voglio.-dice lei, con un sorriso maligno stampato in faccia.
Cerco di calmarmi. Cazzo vuole questa? Sono solamente innamorato della mia ex, qual è il problema? La guardo male.
-Ma cosa vuoi? Ma lasciami in pace. Voglio solamente vivere la mia vita felice e non con una come te che la vita me la complica. Accetta di essere stata lasciata e non rompere le palle sparando cazzate a caso. E comunque, andrò via. Di certo ci sarà qualcuno che mi merita davvero. E quel qualcuno è Azzurra, non tu.-dico totalmente arrabbiato. Mi ha costretto lei a farmi dire tutto ciò. Se non le sta bene che l'ho lasciata, non è un problema mio. Salgo di sopra mentre lei rimane in silenzio all'udire delle mie parole.
-E sentiamo, perché tempo fa vi siete lasciati te e quella?-domanda urlando. Non le rispondo. Inizio a prendere la mia roba.
-Sicuramente avrà fatto la troietta da qualche parte.-urla ridendo. Prendo la valigia e scendo di corsa.
-Sai, non si chiama Ether Lewis.-le sorrido soddisfatto mentre lei muore di invidia dentro. Mi avvicino alla porta e la apro. Senza nemmeno dire niente esco sbattendo la porta mentre lei scoppia in un pianto isterico. Fanculo a tutto. Cambio vita.
*FINE MICHAEL'S POV*

***Spazio Autrice***

Heylà! :D
Ecco l'11° capitolo.
Spero vi piaccia! Se sì, come sempre, fatemelo sapere nei commenti.
Scusate per eventuali errori.
Grazie a tutti quelli che mi seguono! ♡
Alla prossimaaa! ♡

I miss who you were||Michael Clifford (Stupid Love's sequel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora