Si risvegliò abbracciato al rosso, a petto nudo sotto un lenzuolo.
Quant'era bello.
Aveva scoperto di adorare guardarlo dormire, i suoi ricci spettinati erano uno spettacolo, le sue ciglia lunghe erano uno spettacolo, la sua bocca semichiusa era uno spettacolo.
Insomma, lui era uno spettacolo.
Adorava accarezzargli i capelli e vederlo sorridere, aprendo gli occhi e fiondandosi sulle sue labbra tenendolo stretto in un'abbraccio, mentre si svegliava era consapevole che Dean era insieme a lui, che non se n'era mai andato.
Non sapeva quando di preciso avevano deciso di cominciare a dormire assieme, alternando le case.
Poco importava, dormire abbracciati alla persona amata era una sensazione bellissima, gli riempiva il cuore fino a farlo esplodere d'amore.Il ragazzo guardò l'orario.
Erano le 10 di una splendida domenica primaverile, giá da dentro casa si sentivano gli uccellini cinguettare e il lontano vociare della gente.Quella mattina fu diversa dalle altre.
Dean prese ad accarezzargli i capelli come sempre, mettendosi molto vicino al suo viso, ma senza toccarlo.
Alessandro aprì un'occhio, sorridendo sempre, ma invece di baciarlo e basta, si diede una spinta facendoli rotolare abbracciati, finendogli sopra.
Gli stampò un bel bacio sulle labbra e si staccò, osservandolo e sorridendo come se stesse vedendo la cosa più spettacolare del mondo.
Beh, per Ale lui era la cosa più spettacolare del mondo.Gli accarezzò la guancia con il pollice, scendendo fino alle labbra piegate in un sorriso dolce, poi al mento che prese tra due dita baciandolo ancora una volta.
«Buongiorno raggio di sole» lo guardava con uno sguardo pieno d'amore, come se potesse vivere saziandosi della sola presenza dell'altro.
«Buongiorno.» Dean sorrise e si allungò per un altro bacio che non tardò ad arrivare.Restarono a baciarsi ancora per un po', semplicemente così, beandosi l'uno della presenza dell'altro e chiedendosi se non stessero sognando.
Chiedendoselo fino a quando le labbra dell'altro non cercavano le proprie, perchè allora non c'erano più dubbi.Il rosso prese a baciargli il collo, scendendo alla clavicola e al petto, lasciando che il ragazzo gli accarezzasse i capelli con fare dolce.
Ricominciò a salire fino a lasciare un evidente succhiotto sul collo, prima di guardarlo e regalargli un altra miriade di baci sulle labbra.
Si alzarono insieme, come sempre e Dean si apprestò ad andare ad aprire le tende scure per permettere al sole di entrare nella stanza.
C'era una rondinella sul davanzale, saltellava qua e là con le sue zampette minute e spiccava il volo, facendo qualche piroetta in aria.
Il ragazzo sorrise, adorava gli animali.
Aprì leggermente la finestra, permettendo all'aria frizzantina di invadergli le narici.
Profumo di fiori e di sole.
Non poteva chiedere di meglio.Sentì qualcosa di peloso e morbido strusciarsi sulla sua gamba coperta dal pantalone del pigiama, abbassò lo sguardo trovando Xena che lo fissava facendo le fusa.
La prese in braccio coccolandola un po', facendo aumentare le fusa quando gli accarezzava i lati del musetto.
Posò la gattona a terra e si girò verso il compagno, stupendosi di trovarselo così vicino.Lo abbracciò lasciandogli un caldo bacio sulla spalla.
«Tesoro, vado a farmi una doccia» disse il rosso, guardandolo negli occhi.
«Va bene» Dean sorrise e gli diede un ultimo bacio prima di staccarsi dall'abbraccio e cercare qualcosa con cui vestirsi.
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Bacio tra i petali di ciliegio.
RandomUn ragazzo troppo timido per parlare di sè, del suo passato, dei suoi desideri. Un altro, una fuga da una famiglia che non avrebbe il diritto di chiamarsi così. Troveranno insieme un mondo loro, si ritroveranno l'uno negli occhi dell'altro. Warnin...