Gli Hunger Games di Peeta

Capitolo 3

Mentre il treno si ferma dico a Katniss in tono gentile -Se vuoi farti piacere, ti conviene alzarti e venire qua a salutare questa gente.- ma lei rimane a guardarmi cn disprezzo; poi Haymitch continua -Ha ragione lui, qui se vuoi ottenere gli sponsor che ti manterranno in vita, devi farti piacere. Altrimenti puoi darti già per spacciata, dolcezza.- e lei risponde con durezza -Nn sono brava a farmi piacere e io faccio quello che voglio! E non chiamarmi dolcezza, okay?!- Haymitch alza le mani come per dire "sta calma, nn ci sono problemi se ti vuoi suicidare!"; ora è più sobrio.
In seguito scendiamo dal treno accompagnati dai pacificatori, ed in quel momento che riesco dopo essermi rilassato mi viene in mente un pensiero orribile, quando saremo nell'arena dovrò uccidere la ragazza che amo, Katniss Everdeen, sì proprio lei, sono stato talmente preso dal fatto che nn rivedrò piu la mua famiglia, i miei amici, e la mia casa, che nn ho pensato all'arena, a lei...
e mentre continuo a riflettere su queste cose orribili siamo già arrivati al Centro di Addestramento dove ci prepareranno per l'incontro cn i nostri stilisti. Mi portano in una grande sala dove ci sono gli estetisti pronti cn pinze e cera bollente, appena ci vedono cominciano fare urletti perchè la maggior parte delle ragazze ha peli ovunque, e qui i peli nn sono i benvenuti; mi fanno svestire completamente mi ritrovo tre personcine tutte colorate che mi mettono un pò a disagio perchè sono nudo e mi sembra di avere intorno degli alieni venuti da un altro pianeta, ma abbandono l'idea nn appena si mettono a criticare ogni parte del mio corpo -Bisogna fare qualcosa per quelle soppraciglia Flik!!- -E anche per quei capelli, anche se i capelli nn sono un compito nostro! Peccato mi sarebbe piaciuto tingerli di un bel verde acceso! Cosa ne dici Victoria?!- -Oh si hai ragione Lizzy!! Starebbero benissimo su questo bel ragazzo!!- improvvisamente mi ritrovo sdraiato su un lettino imbottito, cn Lizzy che mi tortura il viso, poi mi fanno fare diversi bagni che a quanto pare servono a far diventare liscia la pelle e infine mi sciaquano via i residui di tutte le creme che hanno usato.
Poi mi portano dal mio stilista, che sembrerebbe sia una donna. -Ciao io sono Portia, piacere!- -Io sono Peeta.- ha uno stile stravagante ma sembra più normale di quei tre di prima.
-Sei carino! Di solito quelli del Distretto n sono molto belli. Ho già in mente qualche dettaglio in piu per i vestiti per la Sfilata dei Carri, sai!- -Mm, grandioso!- perfetto saremo vestiti con qualcosa di nero e ruvido o che sia simile a carbone. Come gli ultimi 73 anni del resto.
-Quanti anni hai?- -Sedici- -E che lavoro fai giù al Distretto?- -Beh, sono figlio di un panettiere quindi cerco di aiutare meglio che posso i miei genitori.- -Aw che carino!- -Già- -Mi sembri forte e in salute per un ragazzo che viene dal 12! E sei anche simpatico a prima impressione, scommetto che non avrai problemi a conquistare Capitol City!!- io le sorrido; -È da una settimana che io e Cinna lavoriamo ai vostri abiti e ti dico solo che saranno abiti fuori dal comune!!!- con questo mi spavento un pò però poi mi dà un accapatoio e per fortuna arriva Effie con Katniss che sembra essere liscia piu del raso. Effie ci porta al nostro alloggio.
Mi stendo su un comodo divano rosso fuoco e mi appisolo.
Sembrano passanti solo 10 min quando in mio staff entra e passo le 2 ore successive a vestirmi e prepararmi per la parata.
Cinna ci da poche informazioni: "non vi preoccupate, è fuoco finto, assolutamente sicuro, farete un figurone!" Non sono molto convinto di voler indossare un vestito che andrà a fuoco... Però Katniss sembra essere tranquilla quindi provo di fare lo stesso. Saliamo sui carri e solo a quel punto lei dice -se dovesse andar male.... Tu togli il mio mantello e io tolgo il tuo okay?- -Certo!- Rispondo come se fosse la cosa più ovvia del mondo. L'inno inizia, vediamo Cinna che corre verso di noi e ci urla qualcosa ma entrambi sono riusciamo a capire. Il carro è ormai partito quando Katniss mi afferra la mano, la guardo senza capire ma poi comprendo: è questo che Cinna vuole, è questo che tutti vogliono! Mostrarci come due persone unite e non divise! Le stringo la mano e la tiro verso l'alto. Questo fa scatenare il pubblico che urla, tira rose e oggetti verso di noi: abbiamo fatto colpo. Sbagliato. LEI ha fatto colpo. Mi accorgo che tutte le acclamazioni sono per lei, la gente urla il suo nome e cerca di acchiappare i baci che manda verso il pubblico. Qualcuno gli ha tirato anche una rosa che ora tiene in mano.
Ora siamo davanti all' Anfiteatro Cittadino dove, affacciato alla finestra c'è il nostro Presidente Snow che inizia il suo solito discorso ai tributi. È solito fare che durante il discorso le telecamere inquadrino i tributi e dopo un breve giro tra i tributi, le telecamere tornano di nuovo a inquadrarci. Durante il discorso si fa buio ed è ancora più difficile distogliere lo sguardo da noi visto che brilliamo ancora di più nella notte. Finito il discorso facciamo un ultimo giro coi carri poi le porte si chiudono dietro di noi, togliendoci definitivamente dai riflettori.