La guardo, mentre mi ispeziona meglio la ferita, e mi accorgo che è bellissima,anche coi capelli disordinati e la preoccupazione dipinta sul volto, che cerca,senza successo, di nascondermi.-Andrà bene,vedrai- mi dice e subito mi rendo conto di quanto lei sia speciale, voglio dire, mi sta accanto anche dopo che io l'ho praticamente tradita e ora,pensandoci, mi sento terribilmente in colpa. -Katniss,io...- dico,cercando di trovare delle parole per scusarmi del mio comportamento egoista che ho avuto nei suoi confronti, quando, improvvisamente, vengo interrotto dalla sua meravigliosa voce -No, comunque non ti abbandoneró.É una cosa che non faró- pronuncia queste parole e il mio cuore perde un battito mentre rimango a fissare quei suoi grigi.Alla fine, dopo essermi ripreso, rispondo -Perchè no?- e lo penso davvero, perchè non mi dovrebbe abbandonare quando ha finalmente una possibilità di uscire viva da questi Giochi?Lei ignora la mia domanda e mi aiuta a sistemarmi meglio dentro la grotta. -Non ti troverà nessuno qui dentro- dice, cercando di tranquillizzarmi, mentre guarda la ferita.-Mi hanno già trovato- rispondo e il suo sguardo si addolcisce un po', ma io non voglio la sua pietà, non l'ho mai voluta e mai la vorró, ho solo bisogno che lei si salvi, perchè se così non fosse non riuscirei a superarlo.-Faremo arrivare una medicina- cerca di convincermi di questo ma io so già che non è vero, io non sono come lei, nessuno si preoccuperà per me. -Sai,io non ricevo molti paracaduti- cerco di sembrare totalmente indifferente ma ho la voce strozzata e questo non fa altro che preoccuparla.Resta un attimo in silenzio e poi risponde sicura -In qualche modo faremo-. Questa frase mi sorprende in modo positivo, mi dà sicurezza, mi dà la speranza, per la prima volta da quando sono iniziati i Giochi, che ce la possiamo fare, insieme. -E come?- chiedo, non so come faremo a superare tutto questo senza l'aiuto di nessuno...-In qualche modo- risponde prima di lasciarmi un leggero bacio sulla guancia.
Le ore passarono e cerco di riposare invaso, la ferita peggiora ogni minuto che passa e non abbiamo ancora trovato il modo di alleviare il dolore. Vedo Katniss alzarsi e mi giro nella sua direzione cautamente, ma lei, ormai, è già fuori dalla grotta. Torna poco dopo con una scatola metallica in mano. Assomiglia tanto al paracadute che ha ricevuto Katniss quando si era ferita alla gamba, ma non so cosa può contenere. -Medicina?- chiedo. -No minestra- risponde aprendola. Si avvicina a me con la minestra in mano e, quando io mi muovo per afferrarla, lei si ritrae -No, faccio io- pian piano porta piccoli cucchiai di minestra alla mia bocca. Dopo averla finita riesco a risosarmi un po'.
Il suono delle trombe mi sveglia facendomi sussultare. Mi sveglio di soprassalto e vedo Katniss all'imboccatura della grotta. È Claudius Templesmith che ci sta invitando a un festino. Bhe, noi non siamo affamati e rifiuto la sua offerta con indifferenza. -Un momento, aspettate. Alcuni di voi hanno già declinato il mio invito. Ma questo non è un festino normale. Ciascuno di voi ha un disperato bisogno di qualcosa. Ognuno di voi troverà quel qualcosa in uno zaino contrassegnato dal numero del suo distretto, alla Cornucopia, all'alba. Pensateci bene prima di rifiutare. Per alcuni di voi sarà l'ultima possibilità.-annuncia Claudius. Non c'è altro, solo quelle parole che rimangono sospese nell'aria. Katniss fa un salto in avanti quando io l'afferro da dietro per una spalla -No- dico. -Non rischierai la vita per me.- -Chi ti ha detto che voglio farlo?- ribatte. -Quindi non ci andrai?-Chiedo. -Certo che non ci vado. Pensi che io mi butti a capofitto in una qualche mischia contro Cato, Clove eThresh? Non essere stupido.- mi dice aiutandomi a rimettere a sedere -Lascierò che si scontrino fra loro, vedremo chi ci sarà domani sera un cielo e a quel punto escogiteremo un piano.- -Non seri brava a mentire Katniss. Non so come tu abbia fatto a sopravvivere tutto questo tempo, non giocare d'azzardo, perderesti fino all'ultimo centesimo.- la collera le fa avvampare il viso -va bene, allora ci vado e tu non potrai impedirmelo!- - Potrei seguirti, almeno fino ad un certo punto. Potrei non arrivare alla Cornucopia, ma potrei urlare il tuo nome, qualcuno mi sentirà e allora morirò di sicuro.- dico. -non arriveresti a 100 metri da qui- ribatte - allora mi trascinerò- insisto - se ci vai vengo con te- -cosa dovrei fare? Starmene seduta qua a vederti morire?- - no morirò, prometto, se tu mi prometti di non andare.-aggiungo. Passano eterni minuti di silenzio mentre lei esamina la mia proposta - va bene! Ma poi tu mangerai tutto quello che tu daró senza discutere!- sapevo che lo avrebbe detto, é da un po' di tempo che non mangio come dovrei -va bene- -aspetta qua- dice uscendo dalla grotta. Sono felice che abbia accettato, non me lo sai mai perdonato se fosse andata li. Katniss rientra fermando i miei pensieri con una specie di succo ai mirtillo. È molto più dolce di quello che avrei pensato -è molto dolce- a questa affermazione sembra iniziare a sudare freddo -Bevilo tutto! Sono bacche dolci- bacche dolci... Mai sentite -okay, sembra lo sciroppo- dico riferendomi allo sciroppo che fanno al 12, è uno sciroppo che fa addormentare le persone, come un sonnifero. UN SONNIFERO! Ma ormai é già troppo tardi, sono già nel mondo dei sogni.AGGIORNO A 10 VOTI E 5 COMMENTI
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Gli Hunger Games di Peeta
FanficVi siete mai chiesti come può essere stato andare e vincere gli Hunger Games per Peeta? Beh, questa è la risposta ai vostri dubbi. Non ci credete? Vedere per credere! - - - - La storia è stata scritta anni fa quando eravamo più piccole dunque è per...