-Premessa-

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Dedico questa storia a colui che mi ha fatto conoscere questa canzone.


Salve lettore! 
Non so cosa la porta qui e mi importa poco, ma vorrei avvisarla che questo romanzo non rispetta le aspettative del lettore horror qualunque, in quanto il racconto non è visivamente disturbante come un classico del genere e i mostri sono di tutt'altro tipo che creature melmose Lovecraftiane. La forma utilizzata è più poetica che prosastica e la narrazione contiene molti simboli che vanno al di là del semplice scopo narrativo. Mi diverto così, che posso farci...

Questa storia nasce durante una notte insonne. Già... Non riuscendo a dormire, mi sono messa ad ascoltare della musica e "Stein Um Stein" ha iniziato a rimbombare nella mia mente. Conoscendo a memoria la traduzione del testo, ho iniziato ad immaginarmi la storia che andrete a leggere. E così, "pietra dopo pietra", la storia si è evoluta e sono nati i personaggi con tutte le loro caratteristiche e le loro personalità. "E il passato rimbomberà con tutta la sua forza distruttiva nelle pareti di quella piccola casa abbandonata."

Voglio ringraziare Teo, Lara, Valentina e Matteo che mi hanno permesso di raccontare loro questa storia quando era ancora solo una vaga idea di ciò che sto scrivendo; Astolfo, che sopporta dal concepimento di quest'idea i miei tormenti e indovinelli sul proseguimento della storia e Lei, Caro Lettore, che sta per iniziare a leggere la mia creazione. A tutti voi, grazie.



Ogni riferimento a persone, luoghi o cose realmente esistenti o esistiti è puramente casuale e voluto dalla sottoscritta per attribuire veridicità alla narrazione. I fatti riportati sono pura fantasia.



|Attenzione!|

La storia potrebbe contenere scene macabre e descrizioni che potrebbero urtare i più sensibili.
Io vi ho avvisato.



Spero di non offendere gli scrittori a cui mi ispiro...

...

Buona lettura,

Alice-


Pietra su PietraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora