|Parte Terza| -Intromessa-

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Angeli che si trasmutano in isteriche risate di uomini precipitati, dèi immortali che si rivelano cartacei e fragili, santi che sbucciati divengono repellenti... E si potrebbe continuare ancora e ancora, fino a nausearsi.
Metamorfosi nella stanza degli specchi.

Terrore di esseri innocui, primordiale paura e violenta repulsione...

Invertebrati succhianti cervello e ragione dall'astratta consistenza...

Inesistenza di valvole di sfogo e conseguente esplosione della macchina sotto pressione, con feriti...

Persecuzione, possessività di uomini come d'oggetti estremamente preziosi...

Muri che sorgono a schiacciare fiori...

...Sono gli incubi o questi i veri mostri?



/Lo specchio era distrutto e non rifletteva più, ma nella catapecchia danzavano ancora i morti spiriti del tempo e dei vizi segnanti. E al vecchio s'aggiungeva nuovo sangue nelle tubature, e si mischiava nelle fognature comunali con gli escrementi e gli sputi degli altri commedianti. E corpi venivano trascinati per esser risvegliati, e altri si strusciavano riempiendosi, e lacrime cadevano di ignoranti e d'incompresi, e i vecchi guardavano la luna tramite dipinti e vetri... //

Pietra su PietraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora