C A P I T O L O 7⃣

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08 Maggio 2015

Blue accese il suo computer, controllando le varie e-mail ricevute. Per lo più erano di Amazon, altre erano notifiche di Facebook, ma due attirarono la sua attenzione.
La prima, era di Luke.
To: Hemmoisapenguin96
From: Blue Riley Evans
Oggetto: Scuse.
Carissima Blue,
Sono Luke, ho letto la tua ultima lettera, non chiedermi come l'ho ricevuta, non te lo direi. Ho deciso di scriverti questa e-mail per dirti che mi dispiace.
Okay, forse sarò stupido, e ti sembreranno solo scuse dette da un giocatore di football, ma devi credermi. Non avevo intenzione di ferirti o deluderti. In quel momento ti giuro che non avevo connesso il cervello. Quando me ne sono andato, mi sono voltato verso di te, e ti ho vista piangere. Ti giuro che quando ti ho vista in quello stato sono morto dentro.
Buona fortuna per stasera, cara B.
-Luke 👑
Ps: hai ragione, la corona è meglio.❤️

La ragazza sorrise malinconica a quelle tredici righe, scritte in grassetto corsivo. Si asciugò una lacrima solitaria, chiudendo quell'e-mail e aprendo l'altra.
To: Bethany Young
From: Blue Riley Evans.
Oggetto: Cena di Famiglia.
Cara Blue,
Spero proprio che il tuo fidanzatino ti abbia mollata il giorno prima della nostra cena. Anche se non credo che tu e Luke abbiate avuto una storia. Lui è troppo bello per una come te.
Cordiali saluti
-Bethany che è più bella di te.

Stronza.
Sbuffando la bionda chiuse il computer, si alzò e andò verso il bagno a sinistra della camera da letto. Tra due ore sarebbe arrivata quella snob di Bethany, suo fratello Charles e il gemello di Charles, Jason.
****
Blue aveva fatto tutto il possibile per non sembrare elegante, ma sua madre si era rifiutata di vederla accogliere sua sorella in pigiama.
Così aveva ricorso al piano B.
Jeans neri, maglietta larga tre taglie più grandi e converse nere.
Non si era truccata molto, solo un filo di mascara e un gloss alla fragola.

"Tesoro, che te ne pare?"

Blue si voltò verso sua madre, che indossava un vestito lungo fino alle ginocchia, di un colore rosa spento.

"Uhm..ehm..non è esattamente il colore che preferisco ma è carino."

Madison sorrise alla figlia, andando poi ad aprire la porta. Gli ospiti erano arrivati.
***

Per Blue i cinque minuti dopo, furono un misto di rabbia e di felicità. Era contenta perché Charlie e Jas erano lì con lei. Al contrario di Bethany. La cugina infatti, appena era arrivata non aveva perso tempo per deriderla e provare quello che aveva sempre detto: Blue e Luke non sono, non sono stati e nè saranno mai una coppia.

"Ve l'avevo detto!"

Bethany, Blue, Charlie e Jason erano seduti nel salotto della casa delle Evans, e la prima della lista stava imbarazzando la cugina con frasi che ormai B aveva imparato a memoria. Fece per alzarsi e ritirarsi in camera sua, quando il campanello suonò, e Maddie andò ad aprire.
"Salve signora Evans. C'è Blue?"
La madre della bionda annuì distrattamente, facendo entrare il trio in casa.
Blue strabuzzò gli occhi, quando vide la sua migliore amica e i suoi amici entrare in casa sua. Mae e Ashton si tenevano a braccetto, e la ragazza indossava una gonna (per la prima volta in vita sua.) e Ashton aveva messo via la sua bandana per lasciarsi i capelli liberi.
E poi c'era lui. Con la sua giacca nera, i pantaloni neri, la maglietta nera, sembrava di ritorno da un funerale se non fosse stato per l'enorme sorriso che aveva in faccia da quando era entrato.

"Amore."

Sia Bethany che Blue si pietrificarono al suono di quella parola, ma lui camminò senza fretta verso la sua amata. Le circondò la vita con le sue braccia, per poi baciarla davanti a tutti.
La ragazza rispose al bacio timidamente, ma al ragazzo non importava niente.
Erano due stupidi, due stupidi innamorati.

Si amavano ma ancora nessuno dei due lo sapeva.

Quel momento era uno di quelli magici, uno di quelli che solo una gallina in calore e ignorata da un pollo spennato poteva rovinare.
Una come Bethany.

"STACCATEVI IMMEDIATAMENTE!"

Lui sorrise sulle labbra di lei, per poi staccarsi dolcemente dalla sua metà e fissarla negli occhi. Blu e verde si mescolavano senza sosta, e lei desiderava un'altro bacio da quel cretino.

Mae sorrideva felice, dietro le spalle del ragazzo dagli occhi blu.
Bethany invece non era altrettanto felice. Da quando aveva visto entrare Luke dalla porta, aveva sperato con tutto il cuore che non fosse vero quello che Blue le aveva detto. Ma ora, vedendoli in quel modo, a fissarsi l'uno negli occhi dell'altra aveva capito che era gelosa. Gelosa di Blue perchè era più carina, più simpatica, più dolce. E soprattutto era gelosa del suo rapporto con Luke. Lo voleva tutto per sé stessa, e Blue la stava intralciando.

"Come...come è possibile che stiate veramente insieme?"

Luke prese la mano di Blue, suscitando nello stomaco di quest'ultima un'intero zoo di farfalle.

"B non te l'ha detto? Ci siamo fidanzati circa cinque mesi fa. All'inizio era dura, eravamo migliori amici, ma poi con il tempo si è sistemato tutto. Stiamo benissimo insieme, vero piccola?"

Blue cercò di non balbettare nel rispondere alla domanda di Luke. Le sue guance andavano a fuoco, lo sentiva. È solo perchè l'aveva chiamata piccola.

"C..certo. Nessuno si è mai messo in mezzo a noi è mai nessuno lo farà."

Bugia. Julia si era messa in mezzo a loro.
Bugia. Loro non erano una coppia.
Bugia. Lei non lo amava.
Bugia. Non si è sistemato nulla.
Verità. Lui era innamorato di Blue.

"A tavolaaaaa"

Mae e Ashton raggiunsero la cucina in un battito di ciglia, sedendosi e impugnando le posate incitando uno strano canto. Luke rise, prendendo la sua 'fidanzatina' per mano e sedendosi vicino a Ash. Blue si sedette alla sua sinistra, vicino a Mae.
Ad ogni movimento i due si guardavano imbarazzati, per poi sorridersi e tornare a mangiare.

Tra la seconda portata ed il dessert Blue si tastò le tasche, in cerca del telefonino con la cover piena dei bigliettini dell'ammiratore misterioso. Appena lo estrasse, Luke per poco non si strozzò con l'acqua.

-Va bene che deve interpretare la parte del mio fidanzato, ma così è troppo.-

"Ohi, tutto bene?"

"Sisi, grazie."

Lei non fece domande, anche se moriva dalla voglia di chiedergli se era lui il suo -XxR. Rimise il telefono in tasca, non prima di aver riletto il bigliettino che aveva trovato oggi davanti alla porta.
"Ci sono 365 giorni in un anno. 366 se è bisestile.
In un giorno di sono 24 ore, ovvero 1440 minuti.
Che sono esattamente 86400 secondi.
Che equivale al tempo in cui ti penso.
-XxR"

Ogni giorno che passava, amava sempre di più il suo R.
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SPAZIO AUTRICE.
...
...
ALICE NON AMMAZZARMI!
...
...
Allora, salvo uccisioni varie, ecco a voi il capitolo.
È una vera e propria cacca, ma non sono brava a scrivere senza lettere. Vabbè, col tempo migliorerò, almeno spero.
Hope is the only thing stronger than fear 🙈
Ora mi dileguo, ho finito le citazioni di Hunger Games, vabbè notte.
-Matilde 👑
Ps: amo quest'emoji
AliceTheAngelGirl vota e commenta.
Pps: Fatelo anche voi❤️👑

Anonymous Letters☪ Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora