C A P I T O L O 1⃣1⃣

209 10 0
                                    

15 Maggio 2015

Caro Luke,
Mancano otto giorni al mio compleanno, o meglio, al matrimonio di mia madre e Dan.
Davvero, io non ce la posso fare.
Odio tutti in questo momento, compreso te.
Come sta Megan? O devo dire Jasmine? O Taylor? O Julia?.
Quattro giorni che vedo entrare in casa tua quattro bionde diverse, tutte con gli occhi verde-acqua (tralasciando Julia).
Ho detto tutto a mia cugina e a Mae, (si incredibile, si è scusata) ed entrambe hanno concordato sul fatto che tu abbia una cotta per me. Davvero, devono smetterla.
Ora scusa, ho finito le sigarette.
-Blue💀

La ragazza mise anche quel biglietto nel comodino, prendendo soldi e telefono, uscendo dalla finestra. Sua madre aveva trovato i pacchetti vuoti delle Marlboro Light nel cestino, e dopo una sfuriata sul fatto di dire "Ti rovini la vita" aveva rinchiuso in camera Blue.
Saltó sul ramo della grande quercia che cresceva davanti alla sua finestra, atterrando su due piedi. Iniziò a correre più forte che potette, fregandosene delle persone che urtava nella sua lunga corsa.

*****

"Salve signora Evans, Blue è in casa?"

"Chiusa in camera sua in castigo."

"Oh...come mai? Blue è sempre stata una figlia modello."

"Beh, la Blue che ho cresciuto io non avrebbe mai voluto fumare. Scommetto che beve anche. Dio, cosa le è successo?"

Luke si guardò i piedi con malinconia e tristezza. Sapeva che era lui la causa di tutto questo.

"Posso parlare con lei? Magari riesco a farle cambiare idea"

"Sali pure. Io devo andare da Daniel"

'Che razza di madre è lei?'.

Maddy chiuse la porta dietro di lei, mentre Luke si affrettava a salire le scale per arrivare in camera della sua amica.
Riuscì ad aprirla facilmente, trovando la camera sottosopra e deserta. Il comodino era aperto, e mille lettere bianche uscivano da esso. Lui si avvicinò, pronto a chiuderlo, quando delle scritte sulla carta ingiallita.
Caro Luke.
Il biondo si sedette sul letto di Blue, prendendo tutte le lettere che trovava e iniziando a leggerle.

*****

Blue Evans sapeva che era cambiata. Glielo diceva sua madre.
Mae.
Dakota.
Lo aveva visto anche da sè.
Non rispettava più le regole, scappava di casa, beveva, fumava e alcune volte si pentiva di tutto ciò, e si tagliava per questo.
Sapeva di essere una delusione.
Ma era stata riempita dalle delusioni, la prima cotta  finita male. Il primo bacio con una persona che la stava usando per una scommessa. La madre, che aveva detto che avrebbe preferito un'altra figlia.
Blue sapeva che prima o poi tutto questo le si sarebbe ritorto contro.
Ma non si aspettava di certo che la sua ritorsione fosse un Luke Hemmings con le mani nei capelli e gli occhi blu arrossati dalle lacrime.

"Cosa ci fai qui"

Luke alzò la testa bionda, fissando Blue con occhi rotti. L'aveva sempre vista come quella forte, quella che soffriva ma andava avanti. E lo era. Era una forte, ma anche i più forti diventano deboli quando si stancano di combattere.

"Perché? Perché tutto questo Blue?!"

"Perché sono stanca di soffrire."

Il biondo si portò una mano nei capelli, tirandoli leggermente. Si alzò di colpo, facendo sobbalzare Blue, che fece un passo indietro.

"Cazzo. È tutta colpa mia...."

"No Luke. È mia la colpa. Tu non c'entri niente"

Per la prima volta da tanto tempo, Blue aveva risposto con sincerità.
È vero, non era colpa di Luke quello che stava passando.
Era colpa sua.

"Cosa?! Hai idea di quello che ho passato negli ultimi giorni?!"

"Sei serio?! Allora narrami, era divertente passare da una troia ad un altra Luke?"

"Ma quali troie. Loro avevano bisogno di me e io di loro. Mi sarei rivolto alla mia migliore amica, ma sai com'è, mi aveva lasciato un messaggio con su scritto che era finita."

"E quindi per consolarti andavi a letto con la prima che capitava?! Bel modo di risolvere tutto genio!"

Luke e Blue non si erano accorti di aver fatto un passo dopo l'altro, ritrovandosi a pochi centimetri di distanza l'uno da l'altra.

"Quando fai così io vorrei solo...UGH!"

"Sentiamo Mister Risolvo Tutto Scopandomi Tutte, cosa vorresti farmi? Tapparmi la bocca con del nastro adesivo? Portarmi a letto? Sent"

Blue non fece in tempo a finire di parlare che le labbra di Luke si posarono sulle sue.
Non era un bacio dolce e amorevole. Era un bacio carico di odio, rancore, passione e parole mai dette.

Era un bacio di cui avevano bisogno entrambi.

La ragazza incrociò le gambe alla schiena di Luke, mentre lui la teneva per le natiche.

Raggiunsero il letto, continuando a baciarsi, risucchiandoci la faccia a vicenda, lingua contro lingua, cuore contro cuore.
Luke fece stendere Blue sul letto, mettendosi sopra di lei, tenendole le mani bloccate sopra la testa, sul cuscino.

La ragazza mugolò qualcosa, quando Luke si staccò per riprendere fiato.
Entrambi avevano i capelli spettinati, i vestiti sgualciti e le labbra gonfie e rosse. Erano senza fiato, ma i loro sguardi erano pieni di passione, tutti e due volevano ancora assaporare le labbra dell'altro, infatti, un secondo dopo, erano attaccati come due cozze a limonare come due amanti che non si vedevano da molto tempo, e che volevano recuperare tutto il tempo perduto.

E ci stavano riuscendo benissimo.

----------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE.

Okay, potete ammazzarmi.
FINALMENTE LA BLUKE SI BACIAAAAAA😍😍🙈 v
Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento *Matilde ma come parli?!*, io personalmente lo adoro.
Grazie ancora per le duecento e non mi ricordo che numero, visualizzazioni, pensavo che la storia non piacesse.
Votate e commentate❤️
Al prossimo aggiornamento❤️❤️

-Mati🍒

Anonymous Letters☪ Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora