Anonymous Letters☪ Luke Hemmings

C A P I T O L O 28

Blue.

Stringo il volante tra le mani, facendo diventare le nocche bianche. Amber è al mio fianco -come sempre- che mi guarda preoccupata da quando ho iniziato a guidare. L'ansia cresce sempre di più dentro me e il solo pensiero della vipera che cerca di catturare un piccolo topolino indifeso mi fa salire l'Avada Kedavra.

Parcheggio l'auto in fretta e furia, slacciandomi la cintura e mi passo una mano sui capelli, legandoli in una coda spettinata. Poggio una mano sulla portiera, ma Amber mi ferma.

"Qualunque cosa succeda lì dentro, devi giurarmi che non farai scenate contro Luke." Sospiro , prima di scuotere la testa ed uscire dall'auto. Cammino spedita verso la porta del locale, spingendola e venendo investita da un'odore di alcol e fumo. Arriccio il naso, cercando tra la folla le chiome di Luke e Michael, sospirando affranta quando non le vedo.

All'improvviso qualcuno mi spinge di lato e incinta o no, sono pronta per ribattere. Ma, appena vedo la chioma rossa di Amber camminare diretta in una direzione la seguo senza pensarci due volte.

Molte persone ci guardano male, forse perché indossiamo solo dei jeans aderenti -io un paio di leggins- e maglie poco sexy, ma col cazzo che mi sarei cambiata per venire qui a riprendermi Lucas.

Amber si ferma vicino al bancone, sospirando sollevata quando individua la chioma rossa di Mike. Sorrido alla rossa, prima di voltarmi verso la coppietta felice e ubriaca. Peccato che quel che vedo mi faccia salire una voglia di omicidio altissima.

"Io l'ammazzo." Sussurro tra i denti, camminando veloce verso Julia. Appena mi vede i suoi occhi passano dalla lussuria al fastidio e sono più che convinta che la mia faccia sia rossa dalla rabbia.

"Oh, Evans...che spiacevole sorpresa è questa.." Mormora lei, portandosi un bicchiere pieno di un liquido bianco alla bocca e la rabbia verso di me sale.

"Sai Julia, non capisco perché non la smetti di provarci con Luke. Sono stanca di doverlo difendere sempre dalle tue provocazioni e sinceramente ho le palle piene di questa storia. Io e Luke non stiamo insieme o almeno non abbiamo ancora chiarito quel che siamo, ma si, siamo qualcosa. E te ne sarei grata se lo lasciassi stare, dato che tra non molto sarà padre." I suoi occhi di ghiaccio si aprono al suono dell'ultima frase e rimane immobile, ferma sul posto, congelata.

"Blueshhh" Mi volto verso verso Luke, precipitandomi da lui nel momento in cui prova a camminare. Lo sorreggo con il mio peso, mettendo il suo braccio sulla mia schiena e facendo leva su quello per aiutarlo.

"Andiamo Lukey, aiutami! Sono troppo piccola per farti camminare." Improvvisamente l'altro suo braccio viene alzato e la faccia di Julia mi lancia un'occhiata eloquente. Annuisco, ringraziandola mentalmente e trascinando il biondo verso l'uscita del locale.

Quando usciamo, l'aria fresca è come un vento nuovo per me, mi senti rinata. Apro la portiera dell'auto e insieme a Julia buttiamo dentro Luke. Il biondo sbatte la testa contro il tettuccio, emettendo un lamento, che viene sostituito da un ronfo.

Chiudo la portiera, asciugandomi le mani sui leggins. Mi volto verso Julia per ringraziarla, ma quello che vedo è solo un'occhiata piena di emozione.

"Sei veramente incinta?" Mi chiede, alzando gli occhi verso di me e io non faccio altro che annuire, facendole emettere un suono strozzato.

"Cos'hai Juls?" Lei alza la testa di scatto, al suono del vecchio soprannome che le avevamo dato io e Mae da piccola. Sorride, prima di scuotere la testa.

"Sono solo felice per te. Mi dispiace per tutte le volte che ti ho minacciato o che ti ho messo i bastoni tra le ruote con Luke. Io... N-non lo so, forse ero solo gelosa del fatto che Luke preferisse te a me e la cosa mi mandava in bestia... E ora mi sono accorta che non ho mai amato Luke. Tu lo hai sempre fatto e mi dispiace veramente per essermi messa in mezzo." L'abbraccio, stringendola forte. Quando ci stacchiamo, mi sorride, prima di rientrare dentro e fare conquiste.

Salgo in macchina nel preciso istante in cui Luke inizia a cantare la sigla delle Winx*

"Winx la tua mano nella mia, più forza ci darà! Sei magica Winxxxx!" Ridacchio, mettendo in moto la macchina e partendo per arrivare a casa nostra.

"Whooo Blue ma sai che assomigli a Stella?! Secondo me sei lei!" Rido, continuando a tenere lo sguardo fisso sulla strada deserta.

"Luke sei ubriaco fradicio." Mormoro, lanciandogli una occhiata veloce.

"Shei la mia prinscipessa Bluesh?" Annuisco, appuntandomi mentalmente il fatto di nascondere tutte le bottiglie alcoliche presenti in casa.

"Certo Luke. Una principessa senza Principe." Lui se ne sta zitto, ma posso aver giurato di sentir dire "sono io il tuo principe" da parte di Luke.

Mai probabilmente me lo sono immaginato.

Parcheggio l'auto, spegnendola e sfregandomi le mani per scaldarle un poco.

"Andiamo Lucas aiutami a portarti in casa." Lui annuisce e apre la portiera, alzandosi di colpo e battendo la testa su di essa.

"LUKE!" Gli urlo, ma non ottengo alcuna risposta tant'è che mi precipito da lui, trovandolo semi-svenuto davanti all'auto.

"Chi ha messo un muro sulla mia testa?" Mi rilasso appena sento queste parole, prendendo il suo braccio e lo trascino in casa, al sicuro.

Appena entra, corre in bagno e dopo due secondi sento alcuni versi strani -tipo gorilla che scopano allegramente nel mio bagno- ma è solo Luke che vomita l'anima. Sospiro, togliendomi il giubbotto e raggiungendolo in bagno per tenergli la testa mentre rigetta tutto.

Ed è così che passa la serata, con Luke che vomita e io che gli tengo la testa bionda fino a che non ha finito.

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*riferimenti a Revive puramente casuali.

Salve popolo di Wattpad.
Okay onestamente non ho idea di cosa sia questo capitolo, so solo che l'ho scritto in venticinque minuti nel parcheggio di Mondo Convenienza e non ho idea di cosa dire.
Ah si: SUPER LUKE ALLA RISCOSSA!

Bene ho finito buona serata a tutte/i (casomai ci fossero maschi, ti andrebbe un po' di schweppes solo io e te?😂😁😏)

Ora giuro che mi dileguo.

-Mats😁