C A P I T O L O 1⃣5⃣

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21 Maggio 2015

Caro Luke,
Mancano due giorni al mio compleanno e al matrimonio di mia madre. Ultimamente io e lei non ci parliamo molto, lei è quasi sempre da Dan e io chiusa in camera a deprimermi ed a pensare a R.

Ho mandato un messaggio Ross, devo ancora capire la storia dei bigliettini.

Vuoi sapere cosa mi ha risposto?

"Si, ti ho messo un bigliettino nell'armadietto, ma solo uno. Non so chi sia il tuo R."

E la ricerca continua.

Mae, Amber e Dakota si sono messe alla ricerca di nomi carini per il bambino o la bambina. Chissà perché ma dicono che se lo aspettavano.

I nomi che ha detto Mae: Spencer, Marlene, Hanna, Aria, Lucy.
Toby, Ian, Caleb, Jacob, Jackson.

I nomi di Amber: Lydia, Veronica, Isabelle, Clarissa, Annabeth.
Percy, Jace, Maxon, Logan, Stiles.

Dakota: Dakota Junior, Katherine, Amber, Mae, Ashley.
Kyle, Andrew, Parker, Will, Max

Io invece credo che sceglierò sul momento. Insomma, mancano ancora nove mesi no?

Ancora non ho idea di come dirlo a mia madre..di sicuro mi farà abortire, o mi costringerà a darlo in adozione.

Ma non può.
Sono maggiorenne e consapevole.

Ti ricordi di quando mi sono rotta il piatto tibiale destro? E ho dovuto stare ferma per un mese? All'epoca mi sembrava di aver perso tutto, ma ora...preferirei ritornare a quel tempo.

Bene, ho voglia di una pizza.
Addio Luke, spero che tu mi stia bene.

Io di certo starò meglio da sola.

-Blue🔫

Mise anche quella lettera piena di odio e risentimento nel suo posto segreto. Si mise davanti allo specchio e si fissò la pancia. Ancora non si vedeva nulla, ma tra due mesi avrebbe iniziato a crescere.

Blue in quel momento voleva prendere a mestolate Luke.

Nemmeno Stiles, che si stava strusciando alle sue gambe, l'aiutava.

Frustata, B si passò una mano nei lunghi capelli chiari, sedendosi di nuovo sul letto.

"Vaffanculo. Vaffanculo Luke!"

*****

Dicono che la notte porti consiglio, ma per Blue non era così.

Finora non aveva chiuso occhio, rigirandosi nervosamente nelle coperte azzurre.

Guardò l'ora sul display del telefono, sospirando rassegnata.
Le due e sedici.

Il suo sguardo finì sulla finestra della camera di Luke. La luce era accesa, e le tende scure erano aperte. Il biondo era affacciato alla finestra, a petto nudo, con lo sguardo rivolto verso il cielo.

Blue scostò le coperte, alzandosi e avviandosi verso la scrivania per prendere un pennarello è un blocco bianco. Accese la luce, attirando l'attenzione di Luke.

Perché l'hai fatto?

Scrisse lei su un foglio. Lo mostrò al biondo, che rispose a sua volta con una scritta verde.

Non sono affari tuoi.

Io credo di sì, dato che mi hai lasciato.

Dio Blue sei veramente una palla. Avevo scommesso con Julia okay? Dovevo portarti a letto.

La ragazza era sconvolta. Anche se una parte di lei credeva che fosse una cattiva idea, la parte istintiva aveva preso il sopravvento.

Scrisse velocemente, con le labbra tese in una linea sottile, gli occhi carichi di rabbia e voglia di urlare.

Mi hai messo incita stronzo.

Appallottolò il foglio, aprendo la finestra e lanciando la pallina contro il vetro di Luke. Essa colpì Luke su una spalla, per poi cadere in terra.

Blue chiuse la finestra in lacrime, tornando nel letto con l'intenzione di non uscirci più.

Anche Luke piangeva. Ma non aveva ancora aperto il foglio appallottolato, non aveva il coraggio.
Piangeva perché sapeva di aver perso Blue per sempre.
Ma lei non doveva sapere il perché di tutto ciò.
Non ancora.

Prese il foglietto e, senza aprirlo, lo mise nel primo cassetto del suo comodino. Non voleva ancora aprirlo, non era ancora il momento giusto.

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Doppio aggiornamento, amatemi❤️
Martedì ci sarà il capitolo 16.

Anonymous Letters☪ Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora