Best friends or more? ||L. S.||

(5)

Louis era sul divano, immerso nei suoi pensieri, finché il campanello non lo distrasse da quest'ultimi.

Aprì la porta, trovando Gemma con occhi rossi sulla soglia.

-H-Harry- disse.

-Gems, cosa hai fatto?- disse il riccio poggiandoli una mano sotto il mento e guardando gli occhi gonfi dal pianto. -Comunque Harry non é in casa-

-Lo s-so è in ospedale-

Louis diventò pietra a quelle parole, l'ultima volta che gli ha parlato, gli ha confessato i suoi sentimenti, e lui lo ha lasciato andare.

-Sono tutti lì, la mamma mi ha detto di. a-avvisarti che Harry non tornerà a casa- disse la bionda.

-Andiamo in ospedale?- Gemma annuì e salirono entrambi in macchina.

-

Arrivato all'ospedale Louis incontrò tutti i suoi amici e si beccó un occhiata di rimprovero da tutti.

-Perché mi guardate così?-

Zayn si alzó di scatto e prese il più piccolo dal colletto della maglia.

-Z-zee- sussurró il più piccolo, quasi strozzato.

-COME CAZZO TI SEI PERMESSO DI MANDARE VIA HARRY? DICO SEI IMPAZZITO? L'HAI RIDOTTO UNO SCHIFO, É FINITO SOTTO UNA MACCHINA PERCHÉ SCAPPAVA DA TE. SEI UN FROCIO REPRESSO-

Liam si alzó e allontanó il corpo di Zayn da Louis.

-Zee calmo- il moro calmo i muscoli e andó a sedersi.

- P-posso vederlo?-

-NO CHE NON P..-

-Entra pure Louis- disse Niall uscendo dalla camera di Harry. Annuì ed entró.

Harry era messo davvero male. Aveva dei lividi ovunque, era pieno di graffi e aveva la flebo attaccata al braccio sinistro.

Si avvicinó notando la pancia scoperta, e su di essa un taglio molto profondo, contornato da un livido.
C'erano dei graffi sulle sue guance lisce e morbide, avrebbe sempre voltuto toccarle eppure lo fece solo ora che esse non erano più lisce.

Si sentiva in colpa, aveva fatto la cazzata più grande del mondo, lui sapeva di non essere attratto da Eleanor, eppure voleva crederlo, aveva trattato Harry da schifo e nonostante ne fosse pentito, era ancora convinto di essere etero, e di non poter amare Harry.

Louis meno cazzate o ti scoppia il cervello.

Merda di vocina interiore.

Sono te.

Vai via.

Louis accarezzó tutto il braccio di Harry fino ad arrivare alla sua mano ed intreccare le proprie dita con le sue.

-Haz, sai benissimo di essere il mio migliore amico, la mia, nostra, casa é vuota senza di te che gironzoli ovunque-

Louis, sai benissimo che Harry non é il tuo migliore amico, e che ti manca vedere le sue chiappette fare su e giù per casa.

-Non voglio perderti, sei qualcosa di unico al mondo, fammi di nuovo vedere i tuoi bellissimo occhi verdi, ti prego-

É il tuo migliore amico, che bisogno hai di guardargli gli occhi?

-Ti voglio bene-

Ti amo.

Smettila vocina del cazzo.

Non accetti la verità?

Non lo amo, smettila.

Non ami Eleanor.

-Basta, basta, basta- urló Louis mettendosi le mani alla testa e scuotendola.

-Ciao L-Lou.- il riccio gli strinse la mano.

Il più basso si bloccó un attimo, ed alzó lo sguardo su di Harry che lo stava guardando con occhi liquidi e le labbra socchiuse.

-Haz..come stai?-

-Mi fa male tutto amore-

-Harry davvero mi dispiace, io non volev..aspetta come mi hai chiamato?!- disse alzandosi di scatto e indietreggiando un po, slacciando la sua mano da quella di Harry.