Il Ragazzo Che Mi Mise Incinta Tre Volte

Can We Star From The End?

Arrivamo a casa nel giro di pochi minuti. Scesimo dalla macchina, ci dirigemo verso la casa, aprì la porta con il mio mazzo di chiavi ed entramo dentro casa. Vidi Harry osservare ogni dettaglio della casa, molto probabilmente lui era abituato al lusso, mentre, io invece, il massimo che potevo permettersi con il mio stipendio era sta mini-casa.
«lo so non sarà lussuosa come casa tua ma.. » non finì la frase non sapendo come terminarla. In realtà non avevo mai visto casa sua, ma potevo immaginarmela. E poi come potrà mai essere la casa di una celebrità? Grande, no? «no, va bene così. È graziosa» commentò lui sedendosi sul divano insieme alle bambine «grazie» risposi un po' in imbarazzo «come fai a permettertela? » sospirai leggermente alla sua domanda«durante la settimana lavoro in un bar e poi aiuto una anziana signora che vive qui di fianco. È sola, suo marito è morto e suo figlio vive molto distante da qui e allora mi paga per aiutarla nelle cose che non riesce più a fare per colpa della sua età, anche se credo più che altro mi paghi per farle compagnia» dissi velocemente per non annoiarlo con la storia della mia vita«oh e con chi restano le bambine? » sgranai gli occhi a quella domanda. Se solo sapesse «ecco.. in realtà quando vado dalla signora anziana le porto con me, ma quando vado a lavorare al bar non posso portarle con me e quindi sono costretta a lasciarle a casa da sole per quanto la cosa non mi piaccia per niente» dopo la mia confessione mi reputerà una pessima madre, cosa che fra parentesi sono, in tutti i sensi «oh, se vuoi qualche volta posso venire io quando tu non ci sei» no, non puoi, non riuscirei a sopportare di vederti ogni giorno con le bambine senza poterti dire la verità «sì, sì puoi. Vero mamma che può?! » mi domandò Scy«ehm...ma Harry non può, ormai lo sapete che fa parte di una band e magari sono qui perché per un tour e forse se ne andranno fra poco» «no, no Harry non andare via. Io volere tu qui» disse Lily ed io cercai di trattenere una lacrima«ma non può » dissi con voce tremante «sì che può diglielo anche tu Harry» disse Scyler ed io fui costretta a mordermi un labbro per non scoppiare a piangere «non sono qui per un tour, io e i ragazzi siamo qui per prenderci una vacanza. Io ho sempre voluto andare in Italia e anche vostra madre mi ha sempre detto che sognava di andare in Italia, perciò eccomi qui» i ricordi riaffiorarono nella mia mente. È vero gli avevo sempre detto che mi sarebbe piaciuto andare in Italia, ma non pensavo se lo ricordasse ancora «quindi tu mammi conoscevi già Harry prima di oggi» affermò Hope«ehm.. sì ci conoscevamo» «veramente? Uh che bello. Potevi dircelo visto che sapevi che amiamo i One Direction» disse Scy «sì, scusa. Ma non mi è mai passato di mente di dirvelo» sono davvero una cogliona, mento anche alle mie bambine. Io, nella testa e nel mio cuore avevo solo ed esclusivamente Harry pensavo a lui dalla mattina alla sera«voi vi conoscete da tanto tempo? » domandò Hope anche se non capì il senso della sua domanda«sì » rispose per entrambi Harry«allora conosci il nostro papà?! Tu sai chi è vero? Come si chiama? Com'è? Gli assomiglio? » lacrime calde iniziarono a rigarmi silenziosamente il volto«no, piccoline. Purtroppo non so chi sia il vostro papà, ma vi giuro che intendo scoprirlo» il fiato mi si mozzò in gola, puntai i miei occhi in quelli di Harry e sembrava parecchio convinto di quello che aveva detto. Voleva sapere la verità, ma come l'avrebbe presa dopo 6 anni di bugie? E poi le bambine non avevamo mai fatto nemmeno un commento sul loro papà, allora perché ora avevano tutta questa voglia di sapere?
«lo sai che hai dei capelli bellissimi? » chiese Lily ad Harry ed io la ringraziai mentalmente, perché anche se forse non lo sapeva mi aveva salvato la vita e non lo dico tanto per esagerare «grazie, piccolina» piccolina... una volta chiamava così anche me«sì e vero assomigliano molto a quelli di Scyler a guardarli bene» amavo Hope ma a volte odiavo il suo spiccatissimo intellento «sì, è vero. Tutte due c'è li abbiamo marroni e ricci» confermò Scy. Harry per l'ennesima volta mi guardò in modo strano per poi riportare lo sguardo sulle bambine.

Era tutto così strano, dopo 6 anni eccoci di nuovo qui come una famiglia, anche se i componenti della famiglia non sapevano di esserlo. Solo ora mi accorgdvo di quanto fosse strana la vita. Delle bambine hanno di fronte il loro papà e neanche lo sanno a causa dell'orribile mamma che purtroppo hanno dovuto avere.

«no, i tuoi sono più belli» si complimentò Harry con Scyler. Solo ora notavo che i ricci che aveva un tempo Harry si erano trasformati in lunghi capelli mossi. Harry aveva sempre adorato i suoi capelli e come biasimarlo erano così belli, ma comunque io lo avrei amato anche senza.

In realtà io conoscevo Harry fin da piccola, ancora prima che gli spuntassero quegli amabili ricci e credo di averlo sempre amato, ma però allora ero troppo piccola per capire cosa fosse l'amore, infatti mi sono accorta di amarlo quando avevo 11 anni, ma non ebbi mai il coraggio di dichiararmi, eravamo sempre stati migliori amici e avevo paura che dichiarandogli il mio amore , lui molto probabilmente non lo avrebbe ricambiato e così avrei rovinato una splendida amicizia. Poi però un giorno, quando io avevo 15 anni e lui 16, venne a casa mia e mi disse che mi amava, che mi aveva sempre amata, ma che aveva paura di dichiararmi il suo amore. Quello stesso giorno andammo a casa sua, che all'epoca condivideva con i ragazzi dopo che formarono la band. Fecimo l'amore e quella fu la prima volta per entrambi. Restamo insieme per un mese, ma poi... evidentemente non eravamo destinati ad avere un lieto fine, infatti la vita ci portò a separarci e dopo 6 anni eccoci qui. Eravamo di nuovo insieme, nella stessa stanza, con le nostre bambine e non potevo chiedere regalo migliore, anche se non me lo meritavo, dopo tutto quello che avevo fatto.

Lo che questo capitolo è noioso e orribile ma io lo amo, forse per la loro storia d'amore che era già presente fin dall'infanzia, anch'io avrei voluto una storia così.
Ah, COMMENATE in di più per favore