«viene anche oggi Harry? » mi domandò Scy, speranzosa.
Solo alla sua domanda mi resi conto che stavamo effettivamente passando troppo tempo con Harry e se poi io... le bambine non sarebbero più riuscite a "lasciarlo andare" quando Harry ci avrebbe abbandonate per tornare a Londra? Non lo avrebbero sopportato, erano forti ma non così tanto.
Ed io non potevo più lasciarlo sfuggire dalla mia vita per la terza volta di fila. Non avrei più sopportato di doverlo perdere.«non lo so ma non potete pretendere che Harry venga sempre qui. Anche lui ha la sua vita e non può metterla da parte per venirci a trovare » «no, no, no. Io voglio Harry qui» brontolò Lily «anch'io vorrei Harry sempre qui, ma visto che gli voglio bene, non posso dirgli di stare sempre con noi, se lui non lo vuole e se anche tu gli vuoi bene Lily, non puoi imporglielo» Lily abbassò la testa delusa e forse anche un po amareggiata «quindi significa voler bene?! » borbottò Hope ad alta voce «eh? » domandai «quello strano modo con cui tu ed Harry vi giardate e lo stesso sguardo con cui si guardano i genitori della mia amica Amanda... quindi significa voler bene?! » in realtà non sapevo come mi guardasse Harry, ma sicuramente quando lo guardavo dai miei occhi doveva trasparire di più intenso, di più forte del voler semplicemente bene, ma infondo Hope era troppo piccola per sapere il vero nome che la gente usava per descrivere quello che provavo per Harry era amore. Quello che dura per sempre.
Appena finita la colazione senti il campanello suonare ,e mi precipitai ad aprire, indovinando ormai chi potesse essere «ciao, Harry » dissi vedendo spuntare la sua massa di capelli da dietro la porta «ciao» rispose lui sorridendo. Mi lasciò un dolce bacio nella guancia ed entro in casa, mentre io portai una mano nel punto della guancia che era entrata in contatto con le sue labbra e un sorriso comparve sul mio volto, mentre leggeri brividi continuavano ad oltreppassarmi il collo.
*****
Suonai al campanello e poco dopo sentì dei passi avvicinarsi alla porta «oh, ciao Ambra » disse la signora sulla sessantina . Mi abbracciò «ciao Mary» dissi ricambiando l'abbraccio. Sciolse l'abbraccio e poi si piegò per abbracciare anche le bambine «ciao bambine, mi siete mancate tantissimo » «ciao nonna» dissero l'una dopo l'altra. Sapevano che lei non era la loro nonna, ma Mary le aveva scongiurate di chiamarla così e perciò furono costrette ad accettare.
«chi è quel bel ragazzo che sta venendo qui? » mi domandò. Mi girai e vidi Harry venire verso di noi, con le mani in tasca e il vento che gli scompigliava i capelli gli dava una bellezza di altri tempi. «un amico» sussurrai.
«piacere di conoscerla» disse Harry porgendo la mano alla sessantenne per cui lavoravo «oh, ti prego. Puoi darmi anche del tu» rispose lei stringendogli la mano «sono contenta di conoscere finalmente il padre delle bambine » il sorriso di Harry pian piano si spense, mentre i miei occhi cercavano un modo per sfuggirmi dalle orbite «lui.. lui.... » balbettai, non riuscendo a trovare le parole giuste «io non sono il padre delle bambine» disse lui, terminando la frase al mio posto «oh» disse lei con sguardo dispiaciuto per le sue parole
*****
Io e Mary eravamo sedute, mentre guardavamo Harry giocare con le bambine sul prato dietro casa sua «dimmi la verità. È lui il padre di quelle bambine? » mi domandò lei improvvisamemte «ehm... ehm... » merda «non mentirmi. La somiglianza, gli occhi, il sorriso... le stesse fossete. È lui il padre?! » sembrò affermare al posto di domandare «sì» ammisi, stanca di mentire, stanca di portarmi un peso dentro l'anima che pian piano mi stava opprimendo «e come mai l'ha negato? » «lui non lo sa» un altro peso che mi lasciava il cuore «come? Glielo hai nascosto? » mi domandò «sì, ho dovuto » «sai? Mi ricorda molto un cantante per cui mia nuora va matta ehm... Come si chiamava? Ah, ecco. Harry Styles.... aspetta non dirmi che... » «sì e proprio lui» la interruppi sapendo dove volesse arrivare. Un sorriso mi spuntò sul volto. In momenti come questi credevo che la mia scelta di lasciarlo andare, alla fine non è stata poi così tanto sbagliata.
Lo ammirai giocare con le bambine «lo ami ancora, vero? » era la seconda volta che qualcuno me lo domandava. Si notava così tanto? «sì, non ho mai smesso di farlo. Ciò provato molte volte, ma sembra che lui che sia riuscito a scalfire io suo nome sul mio cuore. Non potrei mai dimenticarlo anche volendo » «allora digli la verità » «ho paura» «di cosa? » «che mi odi, che non ne voglia più sapere di me. Non voglio vivere di nuovo senza di lui al mio fianco» avevo appena ammesso, quello che avevo promesso, non avrei mai più pensato «no, non ti odierà. Forse si arrabbierà, si infurierà, ti urlerà contro talmente forte e con talmente tanta rabbia che tu crederai che veramente ti sta odiando per avergli nascosto la verità. Ma... ma lui non riuscirai mai ad odiarti» si arrabbierà così tanto che penserò che mi odia «e come fai ad esserne così sicura? » le domandai «il modo in cui ti guarda. Gli sguardi furtivi che ti ha lanciato nell'ultima mezz'ora senza che tu te ne accorgessi, proprio come ora » mi girai di scatto e vidi Harry fissarmi, appena i nostri occhi entrarono in contatto mi sorrise per poi portare il suo sguardo su Lily che disperamente stava cercando di attirare la sua attenzione tirandogli la camicia «cosa c'e nel suo sguardo che ti fa credere che non mi odierà? » «in una parola? L'amore che prova nei tuoi confronti, quell'amore che anche lui sembra di cercare di nascondere proprio come te, ma come te non ci riesce, perché un amore così forte non si può nascondere e tanto meno cancellare. Già un amore forte come il vostro non si può dimenticare» «come fai ad esserne così sicura? » «perché.... perché anch'io ho amato e il vero amore supera tutto, la distanza, il tempo e anche il tradimento più doloroso. A volte amare sembra una fregatura e forse lo è ma... ma sono i nostri sentimenti, le nostre emozioni, odiare, amare ... è questo quello che ci rende umani, provare»Aggiorno a 28 mi piace e 20 commenti
Wow. Due aggiornamenti in un giorno mi sto davvero impegnando ma lo faccio per voi
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Il Ragazzo Che Mi Mise Incinta Tre Volte
FanfictionCosa accadde quando il passato torna come se non volesse essere dimenticato... come se non volesse essere semplicemente passato, un ricordo lontano che non tornerà mai più? _ 'prima la carriera e poi la famiglia 'questo mi diceva sempre lui. A volte...