Il Ragazzo Che Mi Mise Incinta Tre Volte

Do You Really Love Me, Before?

I lasnostri sentimenti, le nostre emozioni.... sono esse a renderci umani.

«e perdonare, è umano » «sì, qualunque gesto, qualunque emozione che riaccenda in noi quel pizzico di umanità, che non guasta mai, è umano » «e se non ci riuscisse? E se l'odio che provasse nei miei confronto lo portasse ad odiarmi rendendogli impossibile perdonarmi» «vai avanti. Evidentemente lui non era quello giusto per te» «non riuscirò mai ad amare qualcuno come e quanto ho amato lui. Non posso cancellarlo, non posso andare avanti sapendo che lui appena mi girerò, sarà sempre al mio fianco. Dovresti capirmi, anche tu hai amato solo tuo marito» lei scosse lievemente la testa «no, il destino mi aveva dato un'altra possibilità per amare ed essere amata» «e cosa hai fatto? » le domandai «la cosa più stupida che potevo fare. Sono scappata via. Ero troppo codarda per aprire il mio cuore di nuovo ad un uomo... troppo timorosa per stare con lui senza avere la parola che avrei perso anche lui suo amore con in passato» già codardia, chi meglio di me poteva saperne il significato? «sai il bello della vita e che una di quelle poche cose, che ci da sempre una seconda possibilità per amare, perdonare o porre rimedio ai nostri sbagli» chissà se anche Harry da una seconda chance?
«forse, ma non sempre si riesce a rimediare» dissi iniziando a mordermi il labbro «meglio, così il peso di ciò che abbiamo fatto ci peserà ancora di più, impedendoci di nuovo di fare quello stesso sbaglio » «non è detto. Si può commettere lo stesso errore due volte» dissi io ripensando alle due volte in cui ero scappata da Harry per non fargli sapere delle bambine «sì è vero. Ma a volte è già tanto sapere che stiamo sbagliando, alcuni non se ne accorgono nemmeno » «beh, c'è anche chi se ne accorge troppo tardi, come me» «no, dentro di noi sappiamo di star per commettere uno sbaglio, solo che lasciamo da parte quella piccola voce che c'è lo dice per paura che se le diamo ascolto andrà solo peggio. E poi sbagliare fa parte di tutti. Non c'è singolo umano che non abbia sbagliato o mentito o fallito in qualcosa» già, siamo nate per essere persone orribile che commetteranno gesti altrettanto terribili.
«ma... » «ssh... Sta arrivando » disse lei colpendomi varie volte il braccio per indicarmi l'arrivo di Harry, accompagnato dalle bambine
«uh, sono stanchissimo » brontolò Harry senza fiato, facendomi ridere. Si girò verso di me e sorrise con un' espressione strana in volto, come di chi stava ricordando degli episodi importanti della propria vita «no, dai Harry giochiamo ancora» lo pregò Scy strattonandogli la mano. Poveretto. Pensai soffocando una risata, sapendo che quando le bambine iniziavano a giocare non di fermavano più.
«dai piccoline andiamo, gioco io con voi e lasciamo mamma e pa... Harry parlare in pace» disse prendendo in mano le bambine per poi trascinarle via. Stava per dire papà.
«e ricorda, può capitare due volte, ma se lo trovi la prima non lasciartelo scappare» mi urlò, mentre camminava.
«di cosa parlava? » chiese sedendosi di fianco a me, dove prima era seduta Mari «ehmm... della vita, come può metterti davanti certe situazioni che vuoi affrontare, ma non sai come fare e dell'amore, lei crede che.... » mi bloccai, guardandomi intorno vergognandomi a continuare «lei crede che? » mi domandò lui «no, niente» dissi scuotendo la testa «dai dimmelo » emissi un lungo respiro «lei crede che tu mi ami ancora, ma non è così. Vero? » dissi sperando che dicessi di amarmi ancora «no infatti. Non è più così » senti qualcosa dentro di me andare in frantumi. Non mi amava più.
Sentì gli occhi farsi pensanti mentre piccole gocce di lacrime cercavano di farsi spazio sulle mie guance «ma non dimenticherò mai quello che abbiamo vissuto. Sei stata la ragazza più importante della mia vita» continuò sempre più «già anche tu lo sei stato per me. Ricordi quel tatuaggio» dissi alludendo a quando insieme eravamo fatti un tatuaggio removibile a forma di cuore con dentro imprese le parole you and i forever.

Lui alzò la manica della camicia facendo risaltare un tatuaggio. Quel tatuaggio. Come faceva ad avercelo ancora? «tre anni fa dopo che ti ho rivista, dopo quella notte. Sono andato a farmelo tatuare sul braccio. Così quando lo avrei guardato mi saresti venuta in mente tu e quella notte, anche se mai mi vi avrei dimenticato» arrosì lievemente quando mi ricordai di ciò che accade quella notte «come fai ad essere così sicuro che nella tua mente, il mio ricordo non appassirà nella tua mente, quando ritornerai a Londra? » gli domandai «perché lo so e basta. Tu per me rimarrai per sempre un amore che mai dimenticherò, un amore che mai cancellerò» persi un battito per le sue parole «perché il nostro è stato un amore indimenticabile» sussurò, quasi non fosse stata sua intenzione farmi sentire. Ma più che altro, lui per me sarebbe rimasto un amore eterno. «Nessuno potrebbe mai dire di aver amato come abbiamo amato noi, perché noi.... perché noi non provavamo amore, noi eravamo amore»

Aggiorno a 26 mi piace e 20 commenti. Bye