A volte vorrei affondare nei ricordi del passato e non tornare più indietro, ma non si può vivere continuando ad un pensare ad un passato, che mai più tornerà, ma però continuerà a vivere nei nostri ricordi.
A volte, prima di capire di star affondando devi toccare il fondo, mentre altre volte, per capire di aver toccato il fondo devi superare ogni tuo limite, per comprendere finalmente di aver bisogno di aiuto.
È così che mi sento, cado, affondo, ma alla fine ho sempre la forza di rialzarmi, ma ci sarà un giorno in cui cadrò di nuovo e a quel punto non avrò più la forza di rialzarmi e nessuno sarà lì ad aiutarmi.Mi svegliai trovando al, mio fianco le bambine. Erano davvero perfette, troppo perfette per meritarsi una madre così imperfetta. Andai a farmi una doccia e svegliai le bambine.
***
Sentì suonare il campanello e mi precipitai ad aprire, forse perché sapevo già chi era. Aprì la porta, lasciandomi essere, per l'ennesima volta, abbagliata da quegli smeraldini che solo lui possedeva «ciao» «ciao. Posso entrare? » annuì e mi misi di lato in modo che potesse entrare.
Entramo nel salotto e appena le bambine lo videro vli saltarono addosso. Gli volevano bene, lo leggevo nei loro occhi, gli stessi occhi profondi che avevano ereditato dal giovane ragazzo che tempo prima mi aveva amagliata. «mi siete mancate piccole» «anche la mamma ti è mancata? » domandò Lily. Harry puntò il suo sguardo sul mio, contribuendo così al mio imbarazzo. Mi sorrise teneramente per poi riportare il suo sguardo sulle bambine «posso dirti un segreto? » le domandò «certo» sorrise facendo spuntare quelle amabili fossete che un tempo pensavo uniche al mondo «mi manca ogni singolo giorno, ogni singolo istante. Ho sempre più bosogno di lei nella mia vita, ma tu non dirglielo » bisbigliò ad Lily, ma a volume alto in modo che anch'io potessi sentire? Gli mancavo? Mi voleva di nuovo nella sua vita? Cavolo se era dolce «promesso non le dirò nulla» «ok. Allora posso fidarmi» rise Harry. Lui sapeva che aveva sentito e forse voleva anche che sentissi.*****
Ero dietro al tavolo, osservando Harry e le bambine sedute in un angolo del bar. Quanto avrei desiderato essere lì con loro. «chi è il tipo che stai guardando? » sussultai all'improvviso essendo colta di sprovvista dalle parole di Ashton «ah, Ash sei tu....» dissi guardandolo con la coda dell'occhio per poi riportare il mio sguardo su Harry e le bambine «... si chiama Harry, è.... un mio.... amico» in realtà nemmeno io sapevo cosa eravamo «perché è con le tue bambine» «ehm... ha voluto accompagnarle qui e... » «vorresti che fosse più di un amico per te. Vero? » riportai il mio sguardo su Ash, non capendo il senso della sua domanda. Lui sorrise, ma non era uno di quei sorrisi felici, anzi questo era malinconico, forse quasi nostalgico «lo vedo come lo guardi. Tu, nella tua vita, non lo vorresti solo come un amico» forde non poteva nemmeno immaginare quanto fosse andato vicino alla verità «a volte è meglio accontentarsi, sai? Pretendendo troppo a volte non si finisce col non ottenere nulla » dissi girovando la sua domanda senza dargli una risposta certa.
«Ash» gridò Scy alzandosi dalla sedia per venire verso di noi, seguita dalle sue sorelle e da Harry. Lo abbracciò e lui ricambiò «ciao piccole» disse lui «ciao, Ash. Lui è Harry» disse Hope. «piacere di conoscerti Harry io sono Ashton» disse Ash, allungando il braccio , affinché Harry stringesse la mano «piacere» disse afferrando la sua mano per stringerla, forse con troppa forza visto che entrambe le nocche dei ragazzi diventarono bianche. Si scambiarono degli strani sguardi, come di sfida.Harry e le bambine ritornarono a sedersi nel loro posto ed io continuai a svolgere il mio lavoro. Qualche volta notai Harry guardarmi mentre parlavo con Ash, quasi cercasse di proteggermi anche da lui.
*****
Ritornamo a casa. Le bambine accessero la televisione iniziando a guardare un cartone di nome 'peppa pig'. «io vedo andare» disse Harry «no, per favore resta» lo scongiurò Lily, intrappolando una sua gamba attorno alle sue braccia «dai ti prometto che torno anche domani » «ok» disse lei con una lacrima agli occhi, lasciandolo andare «ciao » ripeté lui «ciao» dissero loro, quasi all'unisono. Lo accompagnai fino alla porta «sai? Forse avevi ragione. Ho bisogno di essere protteta, ma non devi proteggermi anche dai miei amici. Ash, non mi farebbe mai del male» qualcosa nel sui sguardo si illuminò «te lo ricordi ancora» disse riferendosi a quella conversazione «non potrei mai dimenticare niente di quello che abbiamo vissuto. Ricordi, c'è lo siamo promessi, noi saremo un amore indelebile»
Flashback di 6 anni prima
«promettimi che il nostro non sarà un amore che si consumerà durante l'estate, promettimi che il nostro sarà un amore che il tempo, la distanza non cancelleranno, promettimi che non amerai mai qualuncuno all'infuori di me, promettimi che il nostro sarà un amore eterno che niente potrà cancellare» disse lui «promesso il nostro sarà un amore indelebile, un amore eterno, un amore destinato a cosfigere tutto. Il nostro sarà un amore unico, questa è una promessa»
Fineflashback
Almeno questa promessa l'avevo mantenuta. Il mio sarebbe stato un amore eterno, in grado di sconfiggere anche 6 anni di distanza «già.. » disse come se anche lui avesse ricordato quel momento «... un amore unico, un amore diverso dagli altri, un amore più forte degli altri, un amore talmente che solo noi potevamo reggere. Ricordo quella promessa. Ti ho amato davvero lo sai? » quindi non mi amava più? Una lacrima tentò di annebbiarmi la vista, ma la tratteni «perché me lo chiedi? » lui alzò le spalle «volevo solo che tu lo sapessi» si girò e poi continuò «... Un'amore che consuma le estati. Già peccato che l'estate dopo non ti ho pi vista» disse tra sé e sé, come se la sua intenzione non fosse stata quella di farmi sentire. Se ne andò, non lasciandomi nemeno, il tempo ribattere. Un amore indimenticabile, questo sarebbe rimasto lui per me
Cavolo, piango. Scusate se non aggiorno da una marea di tenpo, ma ho così tante storie che non so più nemmeno casa scrivere. Aggiorno a 24 mi piace. 24 commenti. Bye
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Il Ragazzo Che Mi Mise Incinta Tre Volte
FanfictionCosa accadde quando il passato torna come se non volesse essere dimenticato... come se non volesse essere semplicemente passato, un ricordo lontano che non tornerà mai più? _ 'prima la carriera e poi la famiglia 'questo mi diceva sempre lui. A volte...