Louis' POV
Arrivammo davanti all'Hotel verso le quattro e mezza del mattino. Harry dormiva in coma profondo, diedi le chiavi a Lexy, le dissi il numero della mia stanza e le dissi anche di andare già su. Liam era in un altro Hotel, con Sophia, quindi non ci sarebbe stato alcun problema. Dovevo solo portare Harry in camera sua e metterlo a letto nella speranza che il giorno dopo non si ricordasse nulla. Aprii lo sportello dalla parte dov'era seduto e lo tirai fuori dall'auto.
"Harry? Harry siamo arrivati all'Hotel, dove sono le chiavi della tua stanza?" gli chiesi sperando mi rispondesse. Aprì gli occhi e mugolando fece segno che le chiavi si trovavano nel taschino anteriore dei suoi jeans. Roteai gli occhi e goffamente ci infilai dentro la mia mano per estrarne le chiavi. I suoi jeans erano troppo strtti e ci misi un po' a tirarle fuori.
Avvampai di calore, mi sentivo in imbarazzo, ma Harry era ubriaco quindi non ci fece caso. Una volta prese le chiavi, m'incamminai verso l'Hotel, entrai nell'ascensore e salimmo al terzo piano, dov'era situata la stanza di Harry. Non riuscivo a tenere Harry e ad aprire contemporaneamente la porta, quindi lo adagiai contro il muro e mi affrettai ad inserire le chiavi nella serratura, quando sentii un tonfo dietro di me. Harry era caduto per terra, ma non diede segno di essersi svegliato. Mi venne da ridere come non facevo da tanto. Aprii la porta, tirai su Harry e una volta entrato in stanza lo depositai sul letto. Gli levai la giacca e le scarpe, quando ad un tratto lo sentii parlare. Mi fermai spaventato, non volevo mi vedesse. Non avrebbe capito che era solo un gesto d'amicizia.
"Lou..dai Lou... Mmh..non voglio che tu vada via."
Sentii dire Harry, ma non capii il senso delle sue parole, quando poi ad un tratto mi ricordai: Harry parlava nel sonno.
"Non ti preoccupare, resto qui con te." risposi tanto per farlo calmare. Lo avevo fatto tante volte, quand'eravamo più piccolo. Gli levai i pantaloni, lo coprii con la coperta e feci per andarmene quando sentii Harry chiamarmi nel sonno. "Lou?..." Decisi di rispondergli "Si Harry?" ..."Ti amo." Mi si spezzò il cuore. Uscii e chiusi la porta dietro di me.**********************************
La mattina seguente mi svegliai nella mia stanza accanto a Lexy, completamente nuda. Perlomeno dopo una notte andata male, mi ero goduto una bella scopata con lei. Mi alzai, feci una doccia veloce, ordinai la colazione e svegliai Lexy. "Buongiorno piccola, come va?" "Bene, grazie. Cos'hai in programma oggi?" chiese lei con voce assonnata.
"Ho il concerto con i ragazzi, ma se vuoi dopo possiamo vederci?"
"Per me va bene. Come sta il tuo amico? Si è ripreso dalla sbornia?" chiese incuriosita. Ma non potevo risponderle a questa domanda, visto che non lo sapevo nemmeno io. Infatti avevo chiesto a Niall di occuparsene e di darmi qualche notizia. Io non potevo farlo, perchè ciò avrebbe implicato la possibilità che Harry credesse che io sia innamorato di lui, quando in realtà mi preoccupavo per lui come amico...anzi ormai neppure come tale. La nostra amicizia era finita dal momento che avevo scoperto che fosse gay ed innamorato di me. Dovevo ammettere che il modo in cui mi ero affenzionato a lui tempo fa, era stato molto forte: Dormivamo insieme, ci abbracciavamo e sorridevamo in continuazione e scherzevamo sul nostro futuro matrimonio. Perlomeno io scherzavo, lui faceva sul serio.
"Louis a che stai pensando? Perchè non mi rispondi?" Lexy interruppe il mio flusso di pensieri. "Beh non so come sta, Niall se ne sta prendendo cura. Lex, devi alzarti, io tra poco me ne devo andare" le risposi. "Okay Lou, mi faccio una doccia e me ne vado. Ci vediamo questa notte dopo il vostro concerto" affermò lei e una volta che entrò in bagno, tirai fuori il cellulare e chiamai Niall.Niall: "Pronto Lou? "
"Ciao Ní, come sta Harry? Sei andato a vedere?"
Niall: "Si Lou, sta meglio, ha fatto la doccia e ha preso qualcosa contro il mal di testa"
"Grazie Niall, ti voglio bene"
Niall: "Nessun problema. Lo sai che anche per me Harry è importante, anzi lo è per tutti."
"Ci vediamo allo stadio, a dopo Niall"
Niall: "A dopo Lou"Riattaccai. Bene, Harry era apposto quindi potevo prepararmi per il concerto.
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Fuori dallo stadio c'era come sempre un casino di persone che non volevano far altro che entrare e vederci. Io ed il resto della band stavamo provando prima del concerto, guardai Harry di sbieco, sembrava sereno. Qualche ora prima era venuto a ringraziarmi, sapeva che l'avevo aiutato io, ma per il resto della giornata non mi aveva più rivolto la parola. "Louis, vieni qui, tienimi il microfono un attimo" mi chiamò Niall. Andai da lui e vidi mia sorella Lottie che truccava Harry e accanto a lui c'era un'altro ragazzo...Fui invaso da una profonda sensazione di rabbia. Che cazzo ci faceva Xander qui?
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[Lou makes me strong ] Larry Stylinson
Fanfiction"Che cazzo di problemi hai" mi sgridó Louis subito dopo il rientro dal concerto. "Hai intenzione di continuare a fissarmi e sventolare bandiere a sostegno dei Gay ad ogni concerto? Ne ho abbastanza di questa storia dei Larry. Per colpa tua la mia vi...