Cuffiette

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Mi accorgo che la ragazza è...Oddio non ci posso credere come e possibile che questa è d'avanti a me ora e mi guarda tutta nervosa,Gianna,Gianna! È davanti a me con una camicetta sbottonata che ovviamente lascia il reggiseno enormemente grande e vuoto,visibile,tiro per il polso April e Sasha costringendole a superare Gianna"Dove vai così di fretta"dice mentre si gira verso di me che le sono alle spalle"Cosa vuoi?"le dico girandomi per guardarla in faccia mentre lascio i polsi delle mie amiche confuse"Volevo raccontare a qualcuno di ieri sera,ti farebbe piacere ascoltare"mi chiede con un sorrisino,io non credo questa persona sia normale,chi vuole ascoltare le storie di una sconosciuta alle 12:30,non lo so,ma se le fa queste domande?"Gianna lasciami in pace"dico sbuffando e mi volto"Ieri sera mi sono scopata Mett"dice e io scoppio a ridere voltandomi,mi metto le mani sulla pancia per il dolore che provocano le lunghe risate"Sei così disperata che per offendermi inventi cazzate esagerate"le dico asciugandomi le lacrime per aggiungere un tono derisorio"Stupida ed ignorante Gianna le tue cazzate non faranno mai effetto su di me"le dico mentre la vedo irritata e con la faccia del colore del suo reggiseno rosso"Come fai a essere così sicura?...Tu-tu sei"dice balbettando"Inteligente?Si lo so,ciao Gianna"le dico mentre mi volto per andarmene,mentre cammino spero solo che mentre dormivano Mett non sia scappato per andare dalla brunetta,ma no,la detto lui che l'odiava,"Wow chi era quella?"mi chiede Sasha"Una che mi odia"le dico e lei ride"Ti ammiro Tessa"dice mentre entriamo nel bar"Due granite"dice April e mi chiede cosa voglio io,dato che è ora di pranzo scelgo una pizzetta,e mentre consumiamo il nostro pranzo facciamo una passeggiata dirette verso la fermata del prossimo bus,nel frattempo parliamo e ridiamo"Come mai pranzate con la granita" chiedo incredula,io non mi sazierei mai con una semplice granita"Lo sai che ti odiamo a morte per il fatto che mangi e non ingrassi"mi dice Sasha"Anche io ti amo"le dico sorridendo,il fatto di essere una falsa magra è la cosa più bella che mi potessero donare,perchè non so come sarei riuscita a controllare questa fame assassina"Davvero Tessa,noi facciamo i salti mortali per non ingrassare e invece a te non interessa una mazza dimagrire"dice April"Perchè se bevi un bicchiere d'acqua non prendi due kili"dice Sasha e io rido"Giá sono proprio uno stecchino"dico alzando gli occhi al celo"Entera in quel bus prima che ti affoghi"dice Sasha e le saluto ridendo,qundo il bus parte le saluto con a mano e quando le vedo abbastanza lontana mi siedo e prendo il mio cellulare,cerco le cuffiette nelle tasche con l'intenzione di ascoltare della musica ma non le trovo e inizio ad intristirmi sul bus,se ho perso le cuffiette è finita.Per fortuna dopo un po' il bus accosta difronte casa mia scendo e inizio a salire le scale,qundo arrivo d'avanti la mia porta tiro un sospiro e premo il campanello,la porta viene aperta attimi dopo da mia madre che vedendomi sorride e mi abbraccia"Tesoro mi sei mancata"dice stritolandomi, quando tossisco capisce che mi sta soffocando"Scusa"dice e mi lascia"Sei mancata anche a me"mento per il suo bene e vado in cameretta,poso il mio telefono sul letto e cerco le mie cuffiette senza nessun risultato,mi rassegni triste e mi cambio mettendo una tuta,mi strucco e metto il telefono in silenzioso per non disturbarmi mentre faccio i compiti.Qundo ho finito tutto sono stanca e mi lancio sul letto,e prendo il mio telefono,il fatto che non ho le cuffiette non vuol dire che non posso ascoltare musica,faccio partire la mia playlist e inizio a godermela socchiudo gl'occhi e mi rilasso ascoltando le dolci voci dei quattro ragazzi che amo più al mondo,mi rilasso e mi addormento
...
Apro gli occhi e vedo sfumato per la stanchezza li strofino e noto che la stanza e buia,mi affaccio alla finestra ed è notte,guardo in camera da letto e mia mamma dorme profondamente,guardo l'orario dal display del mio cellulare e sono le 23:15...Ho dormito un sacco e ora non ho sonno,perfetto,sbuffo e vado verso la finestra,Wow c'è un panorama stupendo,guardando fuori mi viene voglia di uscire,metto un jeans aderente e una camicetta che mi và stretta sul seno...vabbè tanto a quest'ora chi lo nota?dico e faccio spallucce guardandomi allo specchio,metto un paio di converse e prendo il cellulare,esco dalla stanzetta mi dirigo verso la porta e la apro lentamente come la chiudo per non svegliare mamma,qundo esco scendo le scale di corsa e quando finalmente sono fuori mi sento più leggera con l'aria fresca che mi accarezza il volto caldo e assonnato,respiro subito l'aria fredda e inizio a camminare con le mani in tasca e gli occhi chiusi in una direzione qualsiasi qundo sento la camicia diventare più comoda sul petto apro gl'occhi mi abbasso e noto che i primi tre bottoni sono saltati,oddio mi sento una versione decente di Gianna,corro verso casa mettendo il cellulare sulla scollatura cercando di coprire,quando sbatto contro il petto di un ragazzo,facendomi male al naso,indietreggio mentre strofino il mio povero nasino"Fá male?"chiede Mett,Mett?alzo lo sguardo e lo fisso nei suoi occhi caramello cos'ì profondi"No"mento e tolgo la mano dal naso"Ah,che tonta"dice sospirando"Scusami Mett se telo dico ma...Fanculo"gli dico facendogli il dito medio e lui ride notando la mia irritazione"A te piace la musica?"mi chiede frugando nelle tasche della sua felpa"Si ma che c'entra?"gli dico incrociando le braccia al petto,caccia le mie cuffiette bianche dalla felpa e resto scioccata"Motivazione in più per non darti queste"dice e cerco di prendergliele di mano ma fallisco miseramente,mi avvicino a lui per prenderle ma le alza sulla sua testa"Come fai ad avercele?"gli chiedo mettendomi sulle punte e saltellando per prendere le cuffiette"Le hai dimenticate a casa mia ieri"dice con un sorrisino"Dammele Mett,sono mie!"gli dico tirandogli la felpa ma resiste"No" dice sorridendo mi attacco a lui il più possibile e mi arrampico sulla sua felpa,quando mi accorgo che sono con le labbra a millimetri di distanza dalla sua mascella mi viene un idea un pò malata per riavere le mie cuffiette,abbasso il braccio e lo porto tra i sui capelli,gli massaggio delicatamente la testa e mi inumidisco le labbra dando un bacio sulla sua mascella,sento un brivido percorrermi la schiena quando mette il suo braccio intorno alla mia vita mettendo la mano nella tasca dei jeans,lo sento avvicinarsi al mio orecchio e stringo la presa sulla sua felpa"Dove vuoi arrivare piccola?"dice copiando le mie parole con la voce roca mandandomi una serie di brividi lungo la spina dorsale"Alle mie cuffiette"gli sussurro sorridendo nel suo collo,bacio la parte in cui ero nascosta leggermente e alzo la testa per fissarlo,lascio la presa sulla felpa e lascio scorrere le dita fino ad arrivare ai suoi capelli,quando le miei mani sono ai lati della sua testa,lui furbo ne approfitta e mette le cuffie nella tasca posteriore dei suoi jeans per mettere la sua mano nell'altra tasca posteriore dei miei jeans"Prendile allora"dice e tolgo una mano dai suoi capelli per prendere le cuffie ma proprio mentre stavo per arrivare...Mi coglie di sorpresa e poggia le sue labbra calde sulle mie chidendomi con forza di dargli la lingua,cedo scioglendomi e ricambio il bacio,mi infiammo quando le sue mani escono dalle tasche e si infilano sotto la mia camicetta afferrando i miei fianchi,mugulo quando mi pizzica la pelle,poi mi morde il labbro succhiandolo lentamente,il fuoco che sento mi sta consumando e le mie braccia essendo molli cadono dai suoi capelli e scendono sul suo petto,lui continua a baciarmi,e voglio sentirlo mugolare contro di me da morire,infilo le mie mani sotto la sua felpa solleticando i suoi pettorali,ottengo quello che voglio e anche dei brividi...

OMG ma cosa succede qui?
Scopritelo nel prossimo capitolo☺

~All the love❤~

~Mi chiamo Theresa~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora