*C'è sempre una prima volta*pt2

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Io questa voce la riconosco,lo giá sentita,ma certo è la voce del ragazzo che ho incontrato"scontrato"al centro commerciale,attacco subito e metto il telefono sul comodino e mi giro dalla parte opposta per non aver un altro attacco di curiusitá,però sentire la sua voce mi ha fatto sentire strana,come se avessi le farfalle nello stomaco le guance sono andate a fuoco e ha dovuto solo dire"Pronto?"per farmi avere quella reazione,adesso mi sento così calma e così rilassata che potrei addormentarmi da un momento all'altro,mi rilascio completamente nelle coperte morbide finchè non mi addormento pensando alla sua voce
.....
La sveglia ha un suono orribile e stridente alzo una mano per spegnarla ma urto il telefono che per fortuna non cade a terra,lo prendo e lo appoggio nello spazio tra le mie gambe che con la coperta sopra sembra un cestino,prendo la sveglia e mi ricordo che devo andare a fare shopping per la scuola e impreco contro la sveglia per avermi svegliata è un abitudine prima imposto la sveglia e poi vorrei non averlo fatto,prima di alzarmi dal letto mi ricordo che devo fare qualcosa per il rumore assordante che fá la sveglia,quando la giro leggo che è possibbile scaricare canzoni sulla sveglia con una penetta USB,wow amo questa sveglia sempre di più così mi alzo dal letto prendo il telefono e scrivo che devo ricordarmi di comprare una penetta USB al centro commerciale dato che la mia lo persa nel chiamiamolo 'trasloco' ,poso la sveglia sul comodino e vado verso la valigia,mia mamma ha messo così pochi vestiti nella valigia che mi costringo a scrivere sul cellulare di comprare anche dei vestiti per quando non sono a scuola,frugo nella valigia e trovo solo un paio di tute e un vestito,opto per il vestito e lo infilo dalle gambe,quando arrivo ai fianchi non vuole affatto salire e quando faccio un ultimo sforzo prima di arrendermi si scuce"Perfetto questa giornata non potrebbe andar meglio"dico buttando il vestito sulla sedia della scrivania,penso di andare a prendere qualcosa dall'armadio di mia madre ma mene pento quando aprendo l'armadio trovo solo bustini,tubini e vestiti con reggiseni incorporati voglio arrendermi quando dietro all'armadio sono nascosti un paio di jeans aderenti"meglio di niente"li prendo e li appoggio sulla mia spalla in cerca di una maglietta ma trovo solo bustini,ne trovo uno nei meandri della valigia che non è stato ancora sistemato nell'armadio:È nero ed è privo di merletti o brillantini come gl'altri è per fortuna invece di nastrini o gancetti si chiude con la cerniera,lo prendo e vado in camera mia per vestirmi.I jeans sono aderenti e ci metto un pò per infilarli e come previsto mi stanno esageratamente stretti sul fondoschiena mettendolo in risalto prego che non faccia la stessa cosa il bustino col mio petto e invece sembra non riuscire a contenerlo,alla fine scelgo di prendere un cardigan per coprirmi e infatti così mi sento più a mio agio,per fortuna non sono costretta ad indossare i tacchi perchè ho trovato delle ballerine nere infondo alla valigia le indosso e vado in bagno per lavarmi i denti e sistemarmi i capelli,metto un pò di mascare e del lucidalabbra per nascondere l'aspetto assonnato che ho,prendo il telefono e la carta di credito e vado al centro commerciale a piedi.Quando entro mi viene naturale andare da Black ma ci ripenso concentrandomi sull'argomento scolastico e vado in un negozio che sene occupata compro subito:Libri,quaderni e quant'altro.Quando ho finito mi dirigo verso un negozio di elettronica e compro la pennetta,finalmente vado a fare shopping,ma non vado da Black perchè voglio vedere cosa offrono gli altri negozi,girando compro dei jeans,delle felpe,delle t-shirt,dei cardigan e delle camicette"Ma guarda chi si rivede"mi giro per trovare Sasha dietro di me"Hey"le dico e subito mi abbraccia"Hai pensato al provino"mi dice cacciando uno snack dalla tasca,deve essere in pausa,dato che quando lavora non ha nemmeno il tempo di parlare"Si certo,e ho deciso che verò domani"le dico mentre dá un morso al suo snack"Magnifico!Allora a domani..."è vero mi sono dimenticata di dire il mio nome tra quel casino"Tessa,mi chiamo Tessa"le dico,mi rivolge un sorriso e mi saluta abbracciandomi.Mentre cammino vedo le scale mobili e non posso fare a meno di salirci,quando salgo vengo catturato da un negozio di biancheria intima"Dato che mi sto facendo un guardaroba nuovo perchè no?"mi domando,quando entro fisso le camicie da notte o dovrei dire<dei reggiseni con del velo cucito sotto>come fà la gente a dormire con questi cosi,meglio dormire nudi piuttosto,quando vengo distratta da una voce"A te starebbe una meraviglia"mi giro e trovo il ragazzo sconosciuto che ho incontrato ieri con un sorriso malizioso sulle sue labbra perfette"No grazie"gli rispondo ridendo"Ma io ti ho giá vista"mi dice rastrellando il mio corpo,credo che con questi vestiti sia difficile riconoscermi"Si ieri"gli dico sorridendo"Beh allora io sono Matthieu ma chiamami Mett"mi fá un sorriso,uno di quei sorrisi che pensi esistano solo per te e vuoi che nessuno li veda,dal battito che accellera mi rendo conto che sto arrosendo e abbasso la testa per non farglielo notare"Io mi chiamo Theresa ma devi chiamarmi Tessa"gli dico con un sorriso omicida per fargli capire la mia sicurezza ormai evaporata, quadagnandomi una risata,è un suono così bello potrei sentirlo all'infinito"Tesoro!mi viene ad aiutare"dal camerino proviene la voce di una ragazza,ma chi sta chiamando?"Aspetta un attimo,vengo subito"mi dice Mett e vá verso il camerino da dove proveniva la voce,mi viene un dolore al petto a vederlo allontanarsi da me per andare da un altra ragazza,ma io non sono il suo giocattolo non lo conosco nemmeno,mi giro di scatto e esco dal negozio correndo verso le scale mobili,quando mi rendo conto di quello che sto facendo sono giá fuori dal centro commerciale e sto camminando verso casa,ma infondo lui chi è per rovinarmi la giornata,mi giro e corro verso l'entrata del centro commerciale e entro,vedo il Mc.Donalds e vado a fare colazione,l'odore del bacon mi fá venire ancora più fame,ordino anche una coca-Cola e vado a fare colazione,mi siedo ad un tavolo ovviamente da sola ma resto lì per poco tempo perchè finisco subito la colazione ma non la coca mi alzo e porto il bicchiere con me prendendo un sorso ogni tanto,non so perchè controllo il mio cellulare,forse perché aspetto un messaggio da mia madre ma non credo per quello,poso subito il telefono in tasca e esco dal centro commerciale.È bello il modo in cui il cibo ti fa star bene,è la mia droga preferita*dopo lui*aggiunge il mio subconscio ma lo zittisco,non voglio pensare a lui,basta!
Arrivo a casa faccio scivolare le chiavi nella serratura e entro posando le buste e il telefono sul tavolo,vado in camera mia per togliermi il fastidioso bustino e jeans dato che sono puliti li riposo nell'armadio assieme al cardigan,faccio piano per non svegliare mamma,ma si alza di scatto e corre al bagno a vomitare"Mamma stai bene?"le chiedo quando ha smesso,ovvio che non sta bene ha appena vomitato"Si tesoro ho solo cacciato l'alcool di ieri sera dal mio corpo"mi dice ancora inginocchiata e con la voce rauca,sapevo non avrebbe ammesso di star male,vado in bagno e le pulisco i lati della bocca,poi in cucina le prendo un paio di aspirine e un bicchiere d'acqua dalla fontana,le faccio segno di prenderle e mi ringrazia,quando le ha prese la porto in camera e la stendo sul letto"Hai fame?"le chiedo sedendomi sul bordo del letto affianco a lei"No ho solo un mal di testa atroce"dice e si alza dal suo disagio capisco che vuole altri cuscini per appogiarsi e glieli passo mi ringrazia e si riaddormenta.Mi accorgo di essere in intimo e vado in cameretta per vestirmi,poi vado a prendere le buste dalla cucina,quella scolastica la metto sulla scrivania e i vestiti li metto nell'armadio,qundo ho finito cerco sul sito della mia scuola gli orari delle lezioni"Mi dovrò svegliare alle 7"noto e faccio un verso di lamento,sistemo il libri,i quaderni ecc.nello zaino e lo poso affianco alla sedia poi sullo schienale sistemo un jeans scuro e una t-shirt nera,infine metto le mie Toms nere affianco allo zaino e vado in cucina a preparare il pranzo,però prima prendo un altro paio di aspirine e un bichiere d'acqua e glieli porto a mia madre per quando si sveglierá,dopo vado a preparare il pranzo,guardo ne frigo e trovo del pollo lo passo alla griglia e metto delle verdure per contorno"Theresa"mi chiama mia madre dal corridoio la vedo entrare in cucina con una vestaglia,sembra uno zombie"Come stai?"le chiedo mettendo un pò di pollo e verdure nel suo piatto"Grazie per le aspirine,mi sento proprio meglio"dice mia madre ma l'aspetto non lo conferma"Sicura?"le chiedo poggiando i piatti sul tavolo"Ma certo cara era solo una sbron-Mh che profumo delizioso"dice sedendosi a tavola"È solo pollo"le dico dandole le posate"Sará quello che dici tu cara ma ho fame"dice portandosi un boccone del cibo alla bocca"E sono stanca di stare quá dentro,voglio uscire"dice"E dove vuoi andare piccola prigioniera"le dico continuando a mangiare"Al centro commerciale"sentendo queste parole quasi affoggo,mi riempio un bicchiere d'acqua e lo bevo per poter respirare"Ti senti bene?"mi chiede mamma fissandomi"Si certo"mento"E precisamente in quale negozio?"deglutisco e la guardo mentre finisce di masticare"Al primo negozio di intimo che vedo"mi dice e subito mi costringo a fare di tutto pur di non farla avvicinare al negozio dove lavora lui,mi arriva una fitta al cuore,mi vengono le farfalle allo stomaco qundo penso al suo sguardo malizioso mentre fissavo quell'intimo"Mi stai ascoltando?..."chiede mia mamma"No...che hai detto?"le chiedo mentre prendo un sorso d'acqua"Vestiti andiamo ora"quasi risputo l'acqua nel bicchiere"Ora?"la fisso con gli occhi fuori dalle orbite"Si ora c'è qualche problema?"mi chiede curiosa se le dico di si mi chiederá il perché seguito da troppe domande a cui non voglio rispondere"No nessun problema,andiamo"le dico mentre mi alzo"Aspetta non posso andare in questo stato,e nemmeno tu"mi dice indicando la mia tuta,pultroppo il mio piano di restare in auto è sfumato se mi chiede di cambiarmi"Va bene mi cambio"vado in cameretta e metto un maglioncino bianco che mi piace perchè è ha dei buchi qua e lá e anche perchè lascia una spalla scoperta,e ci abbino un jeans strappato,vado in bagno e mi lavo i denti,mi ritocco il trucco e mi alzo i capelli in una coda,infine scivolo nelle mie fidate Toms e chiamo mia madre per vedere se è pronta"Okey andiamo"dice mamma e usciamo
...
Quando entriamo mia madre non si guarda neanche in giro e corre verso le scale mobili,ho paura,la seguo e nota per mia sfortuna subito il negozio di intimo e ci entra come una bambina in un negozio di caramelle,cammino il più lento possibbile e mi appoggio all'entrata.Eccolo lì in tutta la sua bellezza mentre dá consigli alle donne su cosa piace agl'uomini spero che stamattina sia stato solo un consiglio e non un invito a metterlo d'avanti a lui anche se una parte di me spera nell'invito"Mi piacevi di più con i vestiti di stamattina"oddio è a pochi centimetri dalla mia faccia sto diventando incandescente,come ha fatto a venire qui in meno di un secondo senza che io mene accorga?Quando sono assorta nei miei pensieri divento ceca.

Oddio e ora che succede?Chi è questo ragazzo misterioso?Tutto nel prossimo capitolo☺

~All the love❤~

~Mi chiamo Theresa~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora