Anno: 26.834
Pianeta: Terra
[Harry: 23 | Louis: 28]
Presi la mano di Lynda e la trascinai con me per i corridoi di quel meraviglioso museo. Lei sbuffò e mise il broncio, rifiutandosi di camminare. La guardai con fare interrogativo.
"Dottore, spiegami per quale assurdo motivo siamo qui. Mi avevi giurato che mi avresti portata in un pianeta diverso dalla Terra! Mi annoio!" protestò saltellando sul posto come se fosse una bambina viziata.
La guardai e sorrisi. Mi piaceva Lynda, mi piaceva davvero tanto - nonostante la conoscessi da poche settimane.
Qualche giorno dopo aver promesso a Tomlinson che avrei cercato un altro assistente per non viaggiare più da solo, infatti, mi imbattei per caso in questa ragazza dagli occhi enormi del colore del cielo prima di una tempesta. Aveva la stessa mia età e, a differenza dei miei precedenti compagni d'avventura, non mi trattava con riverenza o rispetto, anzi, mi trattava come un suo pari, come se fossi quasi un suo amico. Il che, ovviamente, per me era un'assoluta novità.
La cosa che più mi piaceva di lei, però, era il suo modo di affrontare i nostri viaggi, con entusiasmo e stupore: apparteneva infatti al XXI secolo e all'epoca ancora non esistevano modi per spostarsi nel tempo e nello spazio, quindi per lei era tutto nuovo. Ricordo ancora che per convincerla di non essere un pazzo e che potevo realmente viaggiare attraverso gli anni, mi teletrasportai indietro nel suo passato.
*
2000, un parco giochi pieno di bambini. Urla felici e schiamazzi riempirono le mie orecchie. Aguzzai la vista per trovare una bimba che le potesse somigliare e ne vidi una, con i lunghi capelli castani raccolti in un'ordinata treccia, che giocava con un suo amichetto. Mi avvicinai curioso, studiando i suoi occhi e sì, erano decisamente quelli di Lynda, la ragazza che avevo conosciuto pochi minuti prima e a cui volevo dimostrare che non stavo mentendo riguardo ai viaggi nel tempo.
I due bambini mi guardarono sorridendo. "Sei tu il nostro prete?" domandò il biondino di fianco a lei.
Li osservai meglio e capii: la bimba aveva una coroncina di margherite sui capelli e aveva preso a braccetto il suo amico. Stavano fingendo di sposarsi e non avevo mai visto prima una scena tanto tenera.
Annuii con il sorriso. "Certo, sono qui apposta. Allora, cominciamo? Pronti?" chiesi sedendomi di fronte a loro e facendo finta di tenere in mano un libro inesistente.
I due fecero cenno di sì con la testa, in preda all'euforia.
"Vuoi tu..." cominciai per poi rendermi conto che non sapevo il nome del ragazzino. "Uhm... come ti chiami?" gli sussurrai piano.
"Thomas" disse orgoglioso.
"Bene, allora ricominciamo... Vuoi tu, Thomas, prendere come tua legittima sposa la qui presente Lyn- uhm, come ti chiami, piccola?" chiesi prima di mandare all'aria ogni cosa.
"Lynda!"
"...Lynda, per amarla, onorarla e rispettarla finché morte non vi separi?" continuai, ringraziando il cielo del fatto che non si fosse accorta di niente.
"Sì, lo voglio!" esclamò lui, guardando con aria sognante la sua sposa.
Ero seriamente sul punto di commuovermi.
"E tu, Lynda, vuoi prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Thomas, per amarlo, onorarlo e rispettarlo finché morte non vi separi?" chiesi infine.
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Spoiler, sweetie
FanfictionIn un'epoca in cui i viaggi nel tempo e nello spazio fanno ormai parte della quotidianità, il Dottor Styles si imbatte per caso, durante una delle sue avventure, in un archeologo, il Professor Tomlinson. Archeologo che sembra conoscere tutto di Styl...