Giuro che quando ho visto questa foto ho iniziato a sclerare. Ditemi che ne pensate come immagine della nostra protagonista😊
Buona lettura^^
***
— Ma cosa succede? Insomma, non viene più a scuola da settimane!
— Ma è molto meglio! Così almeno ho qualche chance con quella gnocca di Giselle. O Abigail, è lo stesso.
— Già, Abigail, tu ne sai qualcosa? — Scuoto la testa leggermente continuando a fissare un punto nel vuoto.
Non so più cosa pensare in questo periodo.
— Ragazzi, su un po' d'attenzione! — afferma un professore. — Date il benvenuto al nostro nuovo supplente! — Ah, un nuovo insegnante. Direi che questo va direttamente nel mio dimenticatoio.
— Buongiorno. Spero di essere all'altezza del posto di docente di matematica mentre il vostro professore sarà assente. — Drizzo le orecchie, io conosco bene questa voce. Troppo bene.
Anime arancioni. Le sento accendersi immediatamente.
A questo punto non posso fare a meno di alzare lo sguardo, e trattengo un singulto.
— Oddio! — non riesco a fare a meno di urlare. — Mi prendi in giro!?
Sussurri pervadono l'aula insistentemente:
— Cosa? Lo conosce? Davvero!
— Non ci credo, scommetto che è andata anche con lui. Sgualdrina!
Le anime arancioni diventano subito nere, e io non posso fare a meno di accasciarmi sul banco. Eric sorride compiaciuto.
— Non... non sono stata con lui! — mormoro sofferente. — È... — E ora cosa dico? Non ho idee. —È mio cugino! — Che schifo! Ma gli umani se la bevono facilmente, e a me va più che bene.
Le anime ritornano incolore.
— E allora come si chiama? — chiede qualcuno.
— Eric. — affermo atona.
Necessito di spiegazioni immediate.
Eric inizia a spiegare, e devo ammettere a malincuore che non è per niente male.
— Qualche domanda? — chiede con fare professionale alla fine della spiegazione.
Alzo la mano. — Oh sì — Mi alzo dalla sedia, intenta a correggere qualche calcolo. — Si fa così — cancello la lavagna e scrivo velocemente la soluzione del problema ben fatta.
— No invece — si impunta, cercando di cancellare ciò che ha partorito la mia mente geniale.
— Sì, ovviamente! — ribatto infastidita. — Se Derek fosse qui, darebbe ragione a me.
Mi tira uno schiaffo dritto sul viso.
— Bastardo! — ringhio, controbattendo e tirandogli un calcio sullo stinco.
Per fortuna che Alya dorme, altrimenti avrebbe già dato di matto.
— È solo colpa tua! — urla così forte da farmi tremare.
— Ah sì! Davvero!? — domando ironica, al limite della ragione. —Tutti voi continuate ad accusarmi di avergli fatto qualcosa, ma non so neanche cosa! Come avrei potuto fargli qualcosa, senza neanche volerlo? — Mi blocco, mentre il mio cervello formula ipotesi assurde.
— E comunque — Una voce maschile arriva da dietro di me, facendoci voltare entrambi. — Si fa così, incapaci. — Theodore alza gli occhi al cielo annoiato; non mi ero nemmeno accorta che avesse scritto una soluzione ancora migliore della mia mentre io ed Eric discutevamo. — Elaborato? Io vado a farmi un panino. Iris! — tuona, ma la ragazza non alza nemmeno il viso dal banco, coperto dalle innumerevoli ciocche corvine.
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Withered
FantasyUn importante incarico segna la vita di Abigail, nobile strega dal sangue reale: ricondurre a sé il potere liberato da un immenso incantesimo, incastonato nell'anima di una giovane umana. Esso determinerà la caduta o l'ascesa del suo regno, a discap...