CAPITOLO 10

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Oggi era il grande giorno!
Oggi avevo il mio appuntamento con Yuri! Non ero agitata, di più!
Già mi ero fatta migliaia di film mentali in cui andava tutto da dio consapevole che nella realtà sarebbe successo quasi tutto il contrario.
Uscii di casa per andare a scuola, oggi avevo solo quattro ore perché era sabato ma erano pur sempre quattro ore noiose.
Passai tutto il tempo a immaginare il mio pomeriggio e a pensare a cosa avrei potuto indossare per l'occasione finché non mi arrivò il buongiorno da parte di Yuri.
Io: "Buongiorno :) "
Y: "Come va?"
Io: "Bene a parte la noia"
Y: "Perché noia?"
Io: "Scuola..."
Y: "Ah già. Oggi però esci con me, sei tutta mia oggi pomeriggio❤"
Io: "Sì ma non sono tua"
Y: "Sì che lo sei u.u "
Io: "Mi porto mio padre ❤"
Y: "Cosa????"
Io: "Perché? Non posso?"
Y: "Ma io volevo solo io e te"
Io: "Scherzavo. Te la stavi a fa sotto? u.u "
Y: "Si scema!"
Io: "Tu!"
Y: "Io e te soli?"
Io: "Si saremo solo noi due tranquillo"
Y: "Mi stavi facendo morire"
Io: "Dove mi porti? *-* "
Y: "Sinceramente non lo so :'3"
Come non lo sai? Mi inviti a uscire con te e non sai dove andare?!
Io: "Allora non usciamo!-.- "
Y: "No dai! Tu dove vorresti andare?"
Io: "Ti dico solo una cosa: non ti azzardare a portarmi sulla Tuscolana perché se no me ne torno a casa!"
Y: "Perché?"
Io: "Perché è un casinaro e a me non piace!"
Y: "Ok ti porto in un altro posto"
Io: "Dove? "
Y: "Sorpresa ❤"
Io: "Cattivo dimmelo"
Y: "None piccola"
Io: " :'( "
Y: " ❤"
Io: " :''( "
Y: "Lo vuoi un bacio?"
Io: "Shiiii u.u "
Y: " :* "
Io: "Dolcino *-* "
Y: "Piccola sono le 11:45 io vado a fare colazione, mi lavo, pranzo e ci vediamo oggi pomeriggio alle 16:30 u.u Non vedo l'ora :3"
Io: "Oki ci vediamo oggi pomeriggio davanti H&M allora"
Y: "Sì bravissima! A dopo dolcezza"
Io: "A dopo Yuri"

Alle 12:05 suonò la campanella e uscii da quell'orribile prigione.
Giunta a casa dissi a mia mamma di preparare il pranzo e alle 13:30 mangiammo.
M: "Come mai volevi mangiare prima?"
A lei non avevo detto che oggi pomeriggio sarei uscita con un ragazzo.
Io: "Devo uscire oggi pomeriggio"
M: "Con chi?"
'Con chi?' la tragica domanda che mia madre mi fa tutte le volte che sto per uscire di casa.
Io: "Con un amico"
M: "Che amico?"
Io: "Un amico ma! Un a-mi-co!"
M: "Lo conosco?"
Era iniziato l'interrogatorio.
Io: "No, non lo conosci! Ma è un bravo ragazzo tranquilla"
M: "E dove andate?"
Dovevo alleggerire la situazione perché l'aria si stava facendo pesante e lei stava diventando stressante.
Io: "A caccia di mosche, un'attività molto divertente!"
Mia madre scoppiò a ridere.
M: "Quanto sei scema ahahahahah"
Io: "Ahahahah"
M: "Dai, seriamente dove andate?"
Io non lo sapevo perché Yuri voleva farmi una sorpresa ma a lei non potevo dirlo se no si sarebbe preoccupata e non mi avrebbe fatto più uscire.
Io: "A fare un giro in centro"
M: "Dove?"
Io: "In centro. Poi uno cammina quindi che ne so fino a dove arriveremo"
M: "Ok ma per le 19:00 a casa"
Se mi fossi divertita sarei tornata a casa anche alle 20:00 tanto sapevo per esperienza che avrebbe solo gridato e poi sarebbe tutto passato.
Io: "Non lo so dipende"
M: "Sei minorenne"
Io: "Tra due settimane non più!"
M: "Si ora però lo sei"
Io: "Dai tanto ormai fa buio più tardi!"
M: "Giada basta!"
Io: "Uffa!"
Tanto avrei fatto come mi pare come sempre.
Alle 14:20 andai a farmi una doccia per rinfrescarmi e poi mi rifeci il trucco. Come sempre matita, mascara, correttore per coprire le maledette occhiaie, fondotinta leggero, fard e un velo di cipria per fissare il tutto.
Successivamente mi misi gli skinny neri, la maglietta dei Nirvana e le mie vans tutte nere. Si ero total black ma non mi importava; alla fine ci avevo fatto l'abitudine a sentirmi dire cose come emo, dark... E sinceramente preferivo esser tale o esser considerata tale piuttosto che essere truzza o una troietta.
Feci qualche respiro per calmarmi infine presi il telefono e la tessera della metro e uscii di casa.
Inevitabilmente riuscii ad arrivare in ritardo di quasi dieci minuti, come al solito non mi ero smentita!
Di Yuri non c'era traccia. Non volevo minimamente pensare che mi avesse dato buca!
Gli mandai un sms con il seguente contenuto:
"Dove sei?"
Y: "Sto arrivando sono a Subaugusta. L'autobus ha fatto tardi"
Io: "Oki"
Adesso ero nel panico, avevo un po' di paura così mi misi dall'altro lato dell'uscita della metro e mi appoggiai al muro.

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