Suoni ovattati cominciarono a rimbombare nelle mie orecchie. Sentii qualcuno sollevarmi e tenermi stretto a sé, ansimando. Riuscii a distinguere qualche parola, nella confusione che avevo in testa.
"Aiutatemi!.. Vi prego.." "Ha bisogno di aiuto.." "Presto!.."
Qualche colpo di tosse violento intervallava queste parole. Altre voci si accavallarono. All'improvviso inspirai una boccata di aria gelida, che mi aiutò a riprendermi. Dovevamo essere all'aperto. Lentamente cercai di aprire gli occhi, ma la vista continuava ad essere appannata. Subito, dolori lancinanti tornarono ad attanagliare il mio corpo, sopratutto il mio braccio sinistro e il petto.
Mi ritrovai sdraiato, sentii mani che mi toccavano e un fastidioso collare mi venne messo al collo, bloccandomelo; poi una mascherina mi si poggiò su naso e bocca, inondandomi le narici di un'aria fresca ma fastidiosa.
"Come si chiama?" Udii una voce domandare, lontana.
Non sentii la risposta, ma poco dopo qualcuno mi si avvicinò e mi chiamò. "Louis? Louis?" Dopo una piccola pausa: "Louis, riesce a sentirmi?"
Mossi appena una mano, quasi a fare un cenno di assenso. In quel momento, una voce mi smosse, facendomi venir voglia di aprire gli occhi e muovermi: qualcuno mi sfiorò delicatamente la fronte, spostandomi il ciuffo da un lato. "Louis.. " singhiozzò.
Mi poggiò le sue calde labbra sulla fronte, non smettendo di accarezzarmi. Avrei riconosciuto quella bocca tra mille, ed ora che cominciavo a riprendermi appena, la sua voce mi scaldò immediatamente il cuore; Harry piangeva, lì accanto a me, ed io lentamente cercai di aprire gli occhi. Mugugnai qualcosa, mi uscì solo uno stupido verso che somigliava ad un rantolo, ma almeno gli feci capire che lo stavo sentendo.
"Louis!" infatti esclamò. "Amore mio.." Tornò a singhiozzare, carezzandomi. Gli tremavano le mani, e credo anche il resto del corpo. Alzai un sopracciglio, ma subito mi contrassi per una forte fitta alla testa. "No, no.. Non ti muovere Lou, ti stiamo portando in ospedale, andrà tutto bene amore.." parlava veloce ma a bassa voce, vicinissimo al mio viso, sfiorandomi i capelli con la delicatezza che lo contraddistingueva. Un'infermiera mi bucò il braccio destro, e subito un liquido fresco si ramificò circolando dal braccio al resto del mio corpo. Doveva essere un antidolorifico, o roba del genere. Intanto mi sentivo sballottare leggermente, mentre una sirena insistente iniziò a suonare sulle nostre teste. Cominciarono a venirmi in mente improvvisi flash di ricordi di quello che era appena successo, anche se decisamente confusi: Io, Harry, Nick. La lotta. E il fuoco. Tanto fuoco e fumo.
Così sgranai gli occhi, aiutato da quella flebo che iniziava ad alleviare i miei dolori fisici. "Ha-har-ry.." sibilai nella mascherina dell'ossigeno, facendo qualche smorfia. Lui era sempre lì accanto a me, e tirava su con il naso. "Si, Lou, sono qui, non ti lascio.." Girai lo sguardo e finalmente riuscii a vederlo. Il suo viso angelico era decisamente irriconoscibile ora: aveva lo sguardo spento, segnato dalle lacrime, con gli occhi arrossati; su una guancia, nettamente più gonfia dell'altra, spiccava un segno rosso, mentre il labbro inferiore era spaccato e incrostato di sangue. Con i capelli che gli cadevano sul volto, mi osservava preoccupato, spostando il suo sguardo da una pupilla all'altra, in attesa di un mio qualsiasi segnale. Dio, quanto mi ferì vederlo in quello stato.. Anche se dovevo essere messo sicuramente peggio, vederlo così, tumefatto, mi fece dimenticare ogni cosa.
Quel bastardo..
"Stai.. Bene?" Sibilai.
Harry annuì svelto. "Si, non ti preoccupare per me, io sto bene Lou.."
"Dove.. Dov'è.. Lui?" Riuscii a domandargli. Non che mi importasse più di tanto, ma volevo solo capire cosa fosse successo quando persi i sensi. Harry abbassò lo sguardo, tirando su col naso. Poi mi guardò dritto negli occhi. "E' tutto finito Lou.. E' finito per davvero."
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IL MIO SOLO DESTINO ~ Larry Stylinson
FanfictionLouis è un normale ragazzo di 22 anni, un po' disincantato nei confronti dell'amore. Una sera, alla chiusura di un Luna Park, fa un incontro particolare: una chiromante gli svela una parte del suo futuro, che sembra proprio vederlo felice con la su...