Diaries [mgc] - pen pals sequel

2. Michael

Non vale la pena iniziare con la solita stronzata del 'caro diario', specialmente poi se sto scrivendo da un vecchio pc.
Mi sento così strano, incazzato e felice. Non so neanche se sia possibile sentirsi così, ma è tutto grazie a lei.
Con i ragazzi oggi siamo a New York per il mini tour promozionale che stiamo facendo in giro per gli Stati Uniti per promuovere il nostro album, e ovviamente appena hanno nominato la città ho subito pensato a Sophia e al fatto che ora viva qua. Sono stato davvero uno stupido a non averle più risposto, e sinceramente non ho neanche una scusa da inventare. Eravamo all'inizio della nostra carriera, tra studio di registrazione e le prove a casa di Ashton mi sono un po' distratto, ma so che nonostante questo avrei potuto continuare a scriverle. Non ho mai avuto il pieno controllo delle mie azioni e credo che non lo avrò mai.
Mente strana a parte, comunque, questa sera siamo entrati in uno dei tanti bar che ci sono per prendere un caffè caldo e appena ho buttato uno sguardo tra la gente l'ho vista là da sola seduta ad un tavolino. Strano il fatto che ci siamo incontrati qua a distanza di tre anni e non quando ci sentivamo e abitavamo -più o meno- vicini. Non è molto diversa da quella foto che mi aveva mandata e nonostante siano passati anni, anche se non tantissimi, non è cambiata quasi per niente. Non so per quale motivo, ma sono corso subito verso di lei e le ho parlato immediatamente; dal suo viso però ho capito che non si aspettava neanche un saluto da parte mia. È stato strano vederla, molto strano, ma mi sono sentito davvero felice. Poi è arrivato lui, Will, e lei me lo ha presentato come 'il suo fidanzato'. Ci sono rimasto male, devo ammetterlo, ma non potevo di certo aspettarmi che una persona bella come lei rimanesse single e magari anche ad aspettarmi per anni.
Ho cercato di comportarmi nel modo più cordiale possibile e lui mi ha invitato a cena da loro questa sera, ho accettato solo perché in quel momento sono entrato nel panico. Comunque sia, spero di passare anche pochi istanti da solo con lei per chiederle scusa e sperare che mi perdoni per non averle scritto in tutto questo lungo periodo.