Diaries [mgc] - pen pals sequel

19. Sophia

Caro diario,
ho deciso di prendermi una pausa e di andarmene, di tornare di nuovo da mia mamma. È assurdo. Me ne sono andata dall'Australia per poi arrivare qua e vivere la vita che ho sempre sognato, da cui adesso sto scappando. Prima di questo, pensavo che cose del genere accadessero soltanto nei libri o nei film. Credevo che tutto questo mi rendesse felice, ma sono ancora scossa dal fatto che Will abbia invaso la mia privacy in questo modo. Non ci dovrebbero essere segreti tra di noi, è vero, ma alla fine questo diario mi serviva soltanto per sfogarmi quando ne sentivo il bisogno.
Mi sento una stupida per la millesima volta in meno di un mese, mi sento stupida perché sono fragile e sembro una bambina a scappare così per un motivo che a molti sembrerebbe una cosa banale. Purtroppo sono fatta così, me la prendo per la minima cosa e quanto vorrei poter cambiare questo aspetto del mio carattere.
Ho già informato i miei genitori; mio padre è triste del fatto che me ne vada e che non possa più vedermi per un po', ma ha comunque accettato tutto ciò dicendo che sto facendo la cosa giusta e che l'importante è che io stia bene. Mia madre sprizzava gioia da tutti i pori, ha detto anche che avrebbe chiamato tutti i parenti e mi avrebbe organizzato una festa di ben tornata.
So quello che sto lasciando qua: una futura famiglia che avrei potuto avere, un lavoro eccezionale, una città fantastica; e non so cosa mi aspetterà là, nella mia città d'origine. Magari questi pochi anni mi sono serviti per schiarirmi le idee e adesso vivere ad Adelaide sarà molto più semplice, magari me ne sono andata da quel posto credendo di fare la cosa giusta e in realtà stavo solo facendo la cosa sbagliata.