Guarda la porta dietro di me e si alza in punta di piedi per controllare che tutti i letti siano vuoti, probabilmente. Poi mi mette le mani sulle spalle. "Sai essere una ragazza per qualche secondo?"
"Sono sempre una ragazza." La guardo stupita.
"Hai capito cosa intendo. Nel senso di una ragazza sciocca e smorfiosa."
Mi arrotolo una ciocca di capelli intorno a un dito. "'kay."{Capitolo 28}