A volte i miracoli accadono!

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A volte i miracoli accadono

Non posso crederci è viva! La mia Beth è viva: il battito del cuore è lieve, il respiro appena accennato ma c'è. La stringo forte al petto mentre ho un attimo di panico. Il mio cervello non ragiona di fronte a tutto questo; so che devo aiutarla ma sono bloccato. È Maggie che prende in mano la situazione. Alzandosi in piedi si asciuga le lacrime e mi guarda negli occhi, dicendomi risoluta:

-"Torniamo lì dentro, loro potranno aiutarla"- È così ovvio... Come ho fatto a non pensarci? Sveglia Daryl!, penso scuotendo il capo. Rick e gli altri ci seguono, il loro sguardo è di nuovo pieno di speranza. L'ex vicesceriffo mi fissa e sorridendo mi dice:

-"Andrà tutto bene vedrai, a volte i miracoli accadono."-

Il Dr. Steven Edwards ci accoglie all'ingresso e nei suoi occhi colgo la tristezza e la paura di qualcuno che non ha più niente da perdere, ma ora non ho tempo per i suoi problemi. Lo fisso con astio e quasi urlando gli dico che Beth è viva. Lui sgrana gli occhi incredulo, prima fissa me, poi il suo sguardo si posa sul capo di Beth.

–"Sta sanguinando... non posso crederci"- dice. Chiama a raccolta i suoi che vengono con una barella, io adagio piano Beth sul lenzuolo immacolato e il Dr Edwards si china su di lei per esaminarla meglio. Lo afferro per un braccio:

-"Vedi di non fare cazzate dottore, o te ne farò pentire"- sibilo ad un passo dal suo volto; lui si limita a deglutire e, abbassando lo sguardo, risponde:

-"Farò del mio meglio!"- Spingendo la barella, sparisce in fondo al corridoio: sento che sta dando ordini hai suoi assistenti. Non posso fare altro, mi accascio contro il muro e vado come in trance.

∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞

Sono stanca, così stanca e sento male dappertutto... dove mi trovo? Che mi sta succedendo? Non riesco a muovermi, è tutto così dannatamente buio, mi sento soffocare. Il buio è denso, mi inghiotte, sto affogando, ho paura, qualcuno mi aiuti! Qualcuno mi aiuti, vi prego, aiuto. Il mio cervello riesce solo a pensare a queste parole, per un tempo interminabile.

Poi riesco a percepire dei cambiamenti nel mio corpo, il dolore sordo che mi invadeva sta cambiando forma e direzione, è diventato pulsante ed è concentrato nel mio cranio, sembra quasi che mi abbiano sparato. "Dio che male". È tutto così confuso, non può essere successo per davvero... O si? Il buio piano, piano si dissipa intorno a me, sento che ho gli occhi chiusi e la luce che intravedo filtra attraverso le mie palpebre abbassate, però non ho forza a sufficienza per alzarle. Forse se sto un po' qui e mi riposo le forze mi torneranno. Inoltre così avrò del tempo per riflettere su quello che mi è successo; sicuramente ho avuto un incidente e, dal dolore che sento, deve essere stato grave. Chissà come saranno preoccupati papà e mamma, senza contare Maggie. Se l'hanno fatta tornare a casa dal college per questo, la sua ira sarà devastante. Non mi resta che cercare di ricordare quello che mi è successo e trovare una spiegazione plausibile al perché io abbia la capacità innata di attirare catastrofi.

La testa mi fa troppo male però, e non riesco a pensare. Sento una puntura nell'incavo del braccio destro, un umore freddo mi percorre le vene risalendo verso l'alto, pochi secondi e mi addormento.

∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞

La stanza è in penombra, il bip del monitor cardiaco, segnale che il cuore di Beth batte con regolarità, riempie la stanza. Normalmente lo troverei fastidioso ma ora è musica per le mie orecchie stanche. Daryl dorme con il capo appoggiato sul letto di Beth, la sua mano stringe protettiva quella più piccola è minuta della ragazza in coma farmacologico, stesa sul letto davanti a me. Mi appare così fragile in questo momento, ma so che è cambiata molto, so che troverà la forza di lottare per tornare da tutti noi. Soprattutto da lui.

Il Dr. Edwards si avvicina:

-"Vice sceriffo..."-

Alzo gli occhi e la mia espressione gli dice che può continuare a parlare:

-"Come ben sa l'operazione è riuscita perfettamente; è stata molto fortunata, come ho spiegato a suo..."-

-"Mio fratello!"- Taglio corto io guardando Daryl che continua a dormire.

-"Bene, come dicevo è stata molto fortunata. Se per assurdo, sì potesse scegliere dove farsi sparare in testa, sarebbe auspicabile farsi sparare in fronte. L'osso frontale è una delle ossa più spesse e dure che abbiamo: questo unito alla traiettoria fortunata che ha assunto il proiettile, una volta entrato in contatto con il suo cranio, ha fatto sì che si salvasse però, sia prima che durante l'operazione, l'emorragia è stata molto estesa. Non posso sapere se abbia dei deficit permanenti. Per avere delle risposte dovremmo svegliarla, però io ritengo che sia ancora prematuro; credo che dovremmo dare al suo cervello ancora un po' di riposo. Il trauma che ha subito è stato notevole, anche se so che siete tutti provati e che sono passati due giorni dall'operazione e che volete delle risposte. Ma credo che sia meglio per Beth rimanere sotto sedativi per altre settantadue ore"-

-"Se questo è ciò che prescrive il medico, credo che non abbiamo alternative"- rispondo.

-"Ma perché l'ha detto a me? Daryl è sempre stato qui: poteva diglielo in qualsiasi momento"-

Mentre prende nota della pressione di Beth mi risponde:

-"Perché quando ho provato a spiegarlo è andato su tutte le furie e mi ha cacciato in malo modo dalla stanza. Confido che lei saprà presentagli i fatti in modo migliore. Buongiorno."- Con passo svelto si defila.

-"Pensavo che non la smettesse più di blaterare, quel dottore da strapazzo"- Mi volto e vedo che Daryl è sveglio e mi osserva mentre si stiracchia sulla sedia:

-"Cosa ne pensi Rick? Dovremmo fidarci?"-

-"Non lo so, però che alternative abbiamo?"- rispondo con sincerità; il mio amico fa segno di sì con la testa. Non c'è altro da fare.

Aspettiamo.

Continua....

Allora vi piace? Critiche suggerimenti? Cosa vorreste vedere... sono aperta a tutto baci baci alla prox J


After the end of the world, you can start over? Daryl&Beth... love storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora