After the end of the world, you can start over? Daryl&Beth... love story

La meta non è importante, quello che conta è il viaggio... parte prima

La meta non è importante, quello che conta è il viaggio... parte prima

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La luce dell'alba filtra lieve tra le persiane colpendomi in pieno viso, in passato avrei continuato a dormire ma ora i delicati raggi del sole che mi colpiscono, equivalgono alla più gelida delle secchiate, mi desto immediatamente. Oggi partiamo, appena Maggie avrà visto il dottor Edwards per un ultimo controllo, sta entrando nel secondo trimestre. La gravidanza procede bene ma il dottore vuole essere sicuro, in fondo è un brav'uomo. In questi mesi di permanenza obbligata, ho avuto modo di conoscerlo. Carl lo trova inquietante, effettivamente ha quei modi un po' strani, però non è cattivo... Aveva paura di Dawn, non che questo lo giustifichi, però lo rende umano ai miei occhi. Confesso di essere molto nervoso, l'idea di tornare a casa era l'unica cosa che mi sosteneva in questi mesi di schiavitù, ma ora ho una paura fottuta di quello che troverò. Beth continua a ripetermi che andrà tutto bene, di stare tranquillo, però io mi sento come sui carboni ardenti. Sospeso tra l'andare avanti o il tornare indietro. Se mia madre e i miei fratelli fossero morti che ne sarà di me? Ho già perso mio padre, e non ho trovato mio zio, che cosa farò? Sono uno zoppo, è inutile che mi racconti delle balle, non sono utile a nessuno, anzi, se mai sono un peso per chiunque si voglia occupare di me. Noha smettila di fasciarti la testa prima del tempo, non serve a niente, mi dico. Beth ha ragione, quando sarò là l'ho scoprirò e agirò di conseguenza.

Rick è stato informato da Abraham dell'idea di Eugene, a me non sembra una gran cosa, anzi la reputo un tantino pericolosa. Ora quelli dell'ospedale sono tutti animati di buoni propositi; ripetono allo sfinimento che ciò che è avvenuto non si ripeterà mai più: hanno instaurato un consiglio, non sarà più solo uno a decidere, ma io non mi fido. Non voglio che sappiano dov'è casa mia. Ho fatto presente a Rick tutto questo e lui mi ha rassicurato, dicendomi che non ha nessunissima intenzione di fornirgli informazioni riguardanti la nostra meta. Semplicemente, sì limiterà ha prendere da loro informazioni, su eventuali mandrie di vaganti che potrebbero passare da qui e fossero una minaccia per noi e fornirgli informazioni vaghe su cibo, e provviste che potremmo trovare lungo il cammino. Le sue rassicurazioni tuttavia, non sono del tutto soddisfacenti, un dolore allo stomaco persistente e bruciante è la memoria fisica di ciò che agita il mio animo. Dovrei essere loro semplicemente grato, per il fatto che vogliano portarmi a casa, che si occupino di me, esistono ancora le brave persone dopotutto, però ho una gran paura che vada tutto a puttane. Beth è incredibile non si ferma un minuto, la vedo schizzare di qua e di la come una pallina del flipper, portando le scatole di viveri che ha preparato Carl, sui nostri mezzi, quando anche l'ultima scatola è al suo posto si volta e mi dice:

-"Appena Maggie è pronta si parte!"- Vedo una strana luce nei suoi occhi, non capisco se è speranza o follia, io ho solo una gran fifa.

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Confesso che per la prima volta da lungo tempo sono in ansia, cosa ne sarà di noi? Ho sempre avuto fiducia nella nostra capacità di sopravvivere, ma ora quella stessa fiducia sta scemando. Confesso di avere paura, non ho assolutamente perso la fiducia in Rick o nel gruppo, solo che ho paura che le difficoltà siano superiori alle nostre forze. Soprattutto ora che Maggie è incinta, non ce l'abbiamo fatta con Lorie, e allora eravamo al sicuro, alla prigione. Cosa ci fa credere che per Maggie sia diverso? Dalla nostra parte ora abbiamo alle spalle un ospedale, e il Dottor Edwards ha insistito perché portassi via di nascosto, un ecografo portatile, certo la batteria è limitata ma se lo usiamo con parsimonia, dovrebbe reggere fino al momento del parto. E se l'idea di Eugene funziona, potremmo mantenerci in contatto con questo posto. Devo farmi forza, devo credere che questo sia sufficiente, nessuno di noi vuole avere un'altra Judith. Coraggio Carol mi dico abbi un po' di fiducia, Beth continua a ripeterlo e in fondo devo ammettere che ha ragione, siamo vivi e ancora tutti insieme. Chi l'avrebbe detto?!