Capitolo 12

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POV  Elias


Elsie stava bene, si era svegliata e stava migliorando, oggi sarebbe stata dimessa volevo andarla a prendere  ma il generale mi aveva fermato dicendo che voleva stare un po' con la figlia, sapevo che voleva parlarci così per messaggio gli dissi del discorso avuto con la figlia la notte precedente  

 " Generale, la informo che sua figlia sa qualcosa, mi ha riferito che prima di perdere conoscenza mi ha visto trasformarmi, sarà il caso che le diciamo la verità ? "   la risposta purtroppo non arriva come speravo, questo mi angoscia, non solo il fatto di non essere andato la in ospedale a prenderla ma il fatto che lei possa sapere di me e non mi voglia più vedere, e se non mi accettasse per quello che sono? è pur sempre la mia compagna ma se ?  e se ?  troppi se, decido di mettermi comodo sul letto ad aspettare notizie dal generale.

Sono passate diverse ore e ancora non so niente, ho più volte l'istinto di chiamarlo ma all'ultimo mollo il telefono e aspetto, alla fine la tentazione ha la meglio, prendo il telefono e in quell'istante mi arriva un messaggio 

 " grazie figliolo, ma volevo già dirglielo e ora è informata di tutto , e devo dire che mi ha stupito, ha capito tutto e non è uscita fuori di testa, anzi la notizia che ti darò forse non ti piacerà, vuole entrare nella tua squadra, ho dovuto accettare, ma solo se lei passerà un esame, e sarai tu stesso a valutarla, quindi decidi come, dove e, quando e preparala al meglio capito ?".              

Ok non è andata fuori di testa nello scoprire chi sono, ma vuole entrare nella mia squadra ma siamo fuori ? purtroppo non posso oppormi, ma dovrà passare sul mio cadavere prima di passare l'esame, gli rispondo con un semplice  

 " ok signore" poi poso il telefono e vado a letto, domani in ufficio devo studiare una strategia per fargli fallire la prova, lo so sono stronzo, ma non sono disposto a metterla in pericolo, e soprattutto a contatto con i miei uomini.

Giorno dopo in ufficio

Sono da ore che in ufficio stò pianificando una strategia, stò leggendo il curriculum di Elsie per vedere che capacità ha, e mi stupisco da quanto sia pieno, tra tutti gli sport che ha fatto e i corsi di addestramento mi domando cosa possa farla fallire, forse una prova attitudinale o magari... uffa non so proprio mi ci vorrà tempo e di quello ne ho poco, conoscendola vorrà già iniziare domani, se non stasera.

A tarda serata decido di contattarla per sapere come stesse, messaggiamo per un po', poi andiamo a letto.

Il giorno dopo mi sveglio con un sorriso, parlare con lei mi fa questo effetto, pensate se è in mia presenza, sento che il sangue mi si riscalda, ho una voglia matta di possederla e il mio corpo me lo conferma, soprattutto la mia parte animale, vuole la sua compagna e a stento riesce a trattenersi, dovrò parlare e dirgli cos'è lei per me e subito anche.

L'ho cercata, dicendole come stava, ma lei non mi ha ancora risposto e mi stò un po' preoccupando e se si fosse sentita male ? se le fosse capitato qualcosa? , decido di andare a casa sua ad accertarmi che stia bene, quando finalmente risponde al mio messaggio dicendo che era a giro con Adhara, meno male sta bene, quando scopre che sono quasi vicino casa sua mi invita a cena, perché deve parlarmi, stasera sarà la serata decisiva.

Le ho detto tutto, sa chi sono e soprattutto cosa lei sia per me, sembrava scioccata ma poi così dal nulla si è alzata e avvicinandosi a me mi ha baciato, ora siamo completi, la mia compagna è diventata tale, soprattutto sono sollevato, mi ha accettato per tutto, ora possiamo stare insieme e godere la presenza uno dell'altro.

Sono rimasto a dormire da lei, infatti quando mi sveglio sento accanto a me la sua presenza, ha un profumo divino che mi eccita, per non spaventarla e darle noia mia alzo e vado in bagno per una bella doccia fredda.

Una volta pronto esco, e noto subito che lei non è più in camera, così scendo e vado in cucina, trovandola intenta ai fornelli che smoccola,   

" ehi piccola "  la vedo sussultare per poi girarsi di scatto  

" cavolo Elias mi hai fatto venire un infarto "  vedo che si poggia una mano sul cuore per poi rigirarsi e tornare a fare ciò che stava facendo  

 " ehi, siediti che tra poco sono pronti i pancake "  mi informa mentre si gira e mi fa l'occhiolino, mi avvicino l'avvolgo da dietro con le miei braccia e le deposito un bacio sui capelli  

" buongiorno, mmm che fame che ho "  le annuncio mentre mi allontano per sedermi su una sedia,  

 " meno male via, sai a farle mi sono bruciata, accidenti alle padelle " non riesco a trattenere una risata ricevendo da lei un'occhiataccia seguita da una linguaccia.

La colazione è perfetta, la mia compagna è perfetta sono così contento che ho voglia di mettermi a saltellare ma sembrerei ridicolo, così rimango per tutto il tempo con un sorriso da ebete stampato in faccia, decidiamo di rimanere a casa a guardare un po' di tv, il generale mi ha contattato ma l'ho informato che oggi sarei stato con la mia 'COMPAGNA' 

Dirvi che sono felice è un eufemismo, cosa posso volere di più se ho già tutto ? ho un lavoro, un branco, amici, una casa, ma soprattutto ho Elsie, meglio di così che posso avere ? posso solo dirvi che ora posso anche morire in pace... ma tra cent'anni  magari ! ...  



Vi annuncio che questo sarà l'ultimo POV di Elias, scriverò solo dal pensiero di Elsie.

Voglio ringraziare tutte quelle persone che stanno leggendo la mia prima storia, so che non è chissà cosa, infatti non sono una scrittrice professionista, ma siccome mi piace scrivere e raccontare storie ho voluto iniziare a raccontarvi di Elsie ed Elias.

Mi piacerebbe veder più stelline e visualizzazioni , ma so anche accontentarmi  :D  

Con questo vi lascio, buonanotte e alla prossima ;) 





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