Capitolo 14

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Quando mi svegliai ero sempre tra le braccia di Elias, il quale dormiva profondamente, delicatamente cercai di alzarmi, ma le sue braccia mi riportarono giù stringendomi forte

" dove credi di andare ?" bisbigliò aprendo un solo occhio  

" Devo andare a fare la pipì " gli risposi per poi bacargli il mento

" mmm , trattienila perché da qui non ti muovi "

Per tutta risposta si girò e mi ritrovai sotto di lui, con la sua testa appoggiata sulla mia pancia, dove vi si strofinò per poi sospirare.

" sto' bene così, sei morbida e calda, e il tuo profumo ... mmm" iniziò a mugolare e sospirare facendomi il solletico

" dai mi fai il solletico, ahahah smettila, "

" mmm, soffri il solletico.. ora so come batterti " rispose continuando a farmi il solletico

" questo è da vedere " dico facendo invertire i ruoli, trovandomi quindi sopra di lui, rimaniamo a guardarci negli occhi per qualche secondo, i suoi occhi dicono tante cose, c'è affetto, amore, gioia e tante altre cose, sorrisi toccandogli il petto notando il suo respiro cambiare sempre più fino ad aumentare

" se continui così ci sarà un secondo round, e non so se tu sei pronta " sorride malizioso

" mmm, allora non mi conosci ancora bene, " dico scendendo sempre più con la mano.


Due ore dopo


Siamo sdraiati sul letto a coccolarci, volto lo sguardo verso la sveglia notando che si era fatta ora di cena, per tutta risposta il mio stomaco brontolò

" la mia compagna ha fame ... " afferma mentre si alza e si infila i pantaloni

" dove vai ? fa freddo qua... torna qui dai!" mi lamento facendo battere a mano sul letto dove prima vi era lui

" no ora vado a preparare qualcosa da mangiare poi sono tutto tuo "

Lo guardo andare via accorgendomi di avere stampato in faccia un sorriso, mi alzo e vado in bagno, finalmente libero la vescica, faccio riempire la vasca con l'acqua mettendoci dei saponi profumati poi mi immergo.

Mentre sono in camera, in accappatoio, il telefono squilla, mentre lo prendo leggo il nome di Adhara

" ehi compare" rispondo mentre mi asciugo i capelli con l'asciugamano

" ehi trombatrice , sei intera o a metà ?" ride la stronza

" ah-ah simpatica lei, invece di prendermi in giro, dimmi perché mi hai chiamata "

" per prima cosa come stai ?"

" bene, sono sempre presenti i lividi, più chiari ora, ma sono li, tu ?!

" ah io bene, come sempre ho un marito perfetto e un figlio stupendo "

" già sei molto fortunata, " sospiro mettendomi a sedere sul letto e guardando la porta dove era uscito Elias

" molto... devo darti una notizia che non ti piacerà "

" quale ?" spero che non sia morto nessuno ...

" ti ricordi di Thomas ? quel poliziotto che ti correva dietro ?" oddio che ha combinato ora ?

" si che è successo ?"

" diciamo che ora è in squadra con me in tua assenza "

non posso non ridere, mi dispiace per lei ma ...

" che stronza che sei, tu ridi stai a casa a scopare mentre io sgobbo con quel pervertito "

continuo a ridere sempre più forte, nel mentre vedo comparire Elias con un vassoio e un piatto di pasta fumante,

" che stronza vedrai come la paghi appena torni, sisi signorina, ti lascerò tutte le scartoffie mentre io vado di pattuglia "

smetto di ridere, non posso dirle che sto' per andarmene da li ed entrare a lavorare con mio padre nella suo reparto operativo, mi giro verso Elias e gli sorrido

" mmm vedremo compare, ora devo andare ci risentiamo "

" sisi torna dai tuo toy boy a rotolarvi tra le coperte ci penso io poi a te "

Rido la risaluto e riattacco, ora la mia attenzione è concentrata su quel piatto di pasta invitante

" mmm che profumino " prendo il piatto infilandoci la forchetta e prendendo la prima boccata.

" mmm mio dio che buono " mi rivolgo ad Elias mentre lui ride e conferma

" tu non mangi ?" dico mentre mando giù il boccone

" ho mangiato una mela, non avevo tanta fame " bon per lui, io morivo se non mangiavo qualcosa.

Posso definirmi piena dopo un bel piatto di pasta, poso il tutto mi giro per guardarlo meglio, mi ritengo fortunata ad averlo conosciuto e come compagno,

" vuoi farti una doccia ?" domando sorridendo

" solo se la fai con me" dice malizioso

" mmm ma l'ho già fatta " asserisco maliziosa

" beh farla due volte non fa male " per tutta risposta mi prende in braccio e si avvia verso il bagno e poi dentro la doccia, come dice lui una seconda doccia non fa mai male.

Dopo la doccia ci infiliamo nel letto, ma stavolta per dormire, sono stremata, mi giro su un fianco facendomi avvolgere dalle sue braccia poi morfeo viene a reclamarmi .





































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