"Madre..."
"No, non dire niente".
"Madre mi dispiace così tanto. Se solo..."
"No, tu hai fatto il possibile piccola mia" disse guardandomi con quei suoi occhi dolci.
Allungò una mano fino ad accarezzare i miei capelli con le sue ormai fragili mani. Io gliele presi tra le mie e le baciai tra le lacrime.
"Non puoi lasciarmi. Non ho nessuno a parte te".
"Hai tuo padre, amore".
"Mio padre? Come puoi dire questo? Ci ha lasciato tanto tempo fa! È un mascalzone".
"Amore mio, tuo padre ti ama con tutto il suo cuore..."
"Come puoi dirlo?" urlai tra le lacrime. Lasciai la sua mano e poggiai la testa sulla sua spalla.
Le mi passò un braccio attorno al corpo.
"Piccola mia, ricordi quello scrigno che una volta trovasti nel mio armadio?"
"Intendi quello che mi hai tolto di mano?"
"Ti do il permesso di fare quello che non ho mai permesso a nessuno. Puoi aprirlo, prenderne il contenuto e soprattutto leggerlo. Amore mio tuo padre non si è mai dimenticato di noi..."
"Ma madre..."
"Se solo avrai la buona volontà di aspettare verrà a prenderti e..."
"No! Non vivrò con la vana speranza che venga a prendermi".
"Sei così testarda, proprio come lui. Mi ricordi lui in tutto e per tutto".
"Perché non mi hai mai detto delle lettere?"
"Le hai viste?"
"Prima che me le levassi dalle mani".
"Allora sapevi..."
"No, non sapevo niente di niente madre. Non ho voluto leggerle allora, non ne ho avuto la possibilità dopo".
"Perché?"
"Pensavo non volessi..."
"Sei una così cara piccola" disse tossendo sangue.
Rabbrividii.
"Prima che la mia anima lasci questo mondo, devi sapere che tuo padre... lui non è di certo un gentiluomo, non è un nobile, né un borghese... è un corsaro, piccola mia".
"Cosa?"
"Non ho voluto dirtelo prima per proteggerti".
"Proteggermi? Da cosa?"
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Black Jack
Chick-Lit#3 in pirati 07/04/20 #7 romanzi rosa 05/12/16 Marianne è una giovane ragazza determinata e disposta a tutto pur di raggiungere la sua meta: le isole caraibiche. Per farlo s'imbarcherà in una nave mercantile che nasconde un segreto, travestendosi d...