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Heaven's pov

Il fastidiosissimo bip bip proveniente dalla mia odiosa sveglia, mi sveglia con poca delicatezza.
Nel sogno che stavo facendo stavo per baciare quel bel figo di Capitan America e.. puff, eccoci alla realtà.
Oggi sarebbero iniziati i corsi.
Ho quasi tutte le lezioni in comune con Harry, quindi tiro mentalmente un sorriso di sollievo.
Spero di non aver nessun corso in comunque con quel tizio, Zayn.

Flashback

-Quel tizio continua a fissarti, é inquietante.- mi sussurra Harry all'orecchio.
-Sapete che é maleducazione?- dice quel coso guardandoci.
-Come prego?- dico facendo finta di non aver sentito.
-Hai sentito, e non ho voglia di ripetere, piccola.- risponde beffardo Zayn.
-1)io posso fare quello che voglio, 2)non chiamarmi piccola e 3)smettila di fissarmi.- concludo alzandomi dal tavolo, seguita da Harry.
-E se ti dicessi di no?- continua sempre con il sorriso sulle labbra.
-Ti manderei affanculo.- concluse uscendo dal locale.

Fine flashback

Lego i miei capelli rossi, che non sono né ricci né lisci, in una crocchia disordinata.
-Jen quanto tempo ti serve ancora il bagno?- chiedo battendo il pugno sulla porta di questo.
-Ho finito.- mi risponde uscendo subito dopo.
-Oh grazie, mi dai 10 minuti e poi andiamo a fare colazione insieme?- chiedo un po' esitante.
-Ma certo! Ti aspetto fuori.- risponde lei sorridendendo.
-Okay, allora mi preparo subito.- rispondo chiudendo la porta dietro di me.
Mi infilo velocemente nella doccia e lascio che l'acqua calda trasporti via i miei pensieri.
Dopo due minuti di numero esco e mi asciugo velocemente, infilandomi i leggins neri e la felpa di bordeaux di Lou.
Mi avvicino allo specchio e guardo il mio riflesso.
I miei occhi sono così spenti e due enormi borse sono presenti sotto i miei occhi.
Afferro il mio beauty con i trucchi e cerco di coprire quelle cose sotto i miei occhi.
Il risultato é un po' deludente, ma mene fotto, riuscirò ad essere invisibile, come ho sempre fatto.
Mi metto un filo di mascara e pochissima matita, giusto per rendermi presentabile.
Dopodiché esco dalla porta del bagno e mi infilo le mie amate vans, per poi afferrare lo zaino, il cellulare e le mie sigarette.

-Eccoti!- esclama Jen guardandomi.
-Vedi, sono stata puntuale eh?!- la stuzzico spalleggiandola.
-Brava, ma ora andiamo a fare colazione, il mio pancino reclama ciiibo.- dice lei massaggiandosi l'addome.
-Andiamo.- dico prendendola per un braccio, trascinandola verso la caffetteria che le aveva mostrato il giorno prima Lou.

-Cosa volete?- ci chiede il cameriere appena ci sediamo.
-Io un caffè e una crostatina al cioccolato.- rispondo velocemente, scatenando una risatina da parte di Jen.
-Ehm, io vorrei una cioccolata calda e un croissant.- risponde la bionda spostandosi una ciocca dietro l'orecchio.
-Le colazioni arrivano subito.- dice il cameriere strizzando l'occhio alla mia coinquilina.
-Jenn, ti ha appena fatto l'occhiolino!- sghignazzo.
-Shhh.- dice lei ammutolendomi.
-Daii, è carino.- rispondo sporgendo il labbro inferiore.
-Si, ma mai in confronto a.. oh eccolo.- dice guardando il mio migliore amico avvicinarsi al tavolo.
Jen sta pian piano diventando rossa e ora capisco perché non ha badato più di tanto alle avance del cameriere.
Sorrido maliziosa e Jennifer mi tira un calcio da sotto il tavolo.
-Haz.- sorrido al mio migliore amico quando si avvicina a me e mi lascia un bacio sulla tempia.
-Amore.- dice lui sorridendomi.
-Oh, non sapevo fossi fidanzata, Heaven.- dice la bionda imbarazzata.
-Non sono fidanzata, questa testa di cazzo é il mio migliore amico.- dico abbracciando Harry, che mi rivolge uno sguardo truce, per poi mostrarmi il suo sorriso da bambino.
-Oh, scusa.- continua Jen abbassando lo sguardo.
-Comunque, piacere, Harry.- dice lui tendendole la mano.
A quel gesto, rimane paralizzata, ma dopo un po', leggermente titubante, la stringe, sussurrando un flebile:
-Jennifer.-
-Mi piace il tuo nome.- le dice sorridedo il riccio.
-Vi shippo già.- annunciò e credo che Jen abbia amato il cameriere, che in quel momento ci ha portato le nostre colazioni, interrompendo il momento d'imbarazzo.
-Ciao ragazzi!- dice Louis entrando in caffetteria seguito, per mia fortuna, solo da Niall.
-Ehi Lou.- dico quando mio fratello mi lascia un sonoro bacio sulla guancia.
-Ciao idola.- mi saluta Niall abbracciandomi, la cui cosa mi sorprende.
-Idola?- chiedo alzando un sopracciglio, cercando di trattenere una risata.
-Hai mandato a fanculo Malik, sei la prima rag.. ma che dico, la prima persona che lo manda affanculo senza farsi scrupoli!- dice soddisfatto.
-Beh allora mi sento onorata!- esclamo ridendo.
-Oh, ragazzi, lei é Jennifer, la mia coinquilina.- dico guardando la bionda.
-Ciao.- la salutano in coro i due ragazzi e lei risponde con uno dei suo innocenti sorrisi.
-Io devo andare ragazzi, ho lezione e non ho idea di dove sia l'aula di letteratura.- dico alzandomi dal tavolo, dopo aver pagato.
-Anche io ho letteratura.- esclama Niall nello stesso momento di Harry.
-Beh direi che ora sono fritta.- li prendo in giro.
-Allora andiamo!- esclamo afferrandoli entrambi per i polsi.
-Ciao Lou, trattami bene Jen!- urlo per ricevere un okay da Louis.
-Beh? Come ti sembra?- chiedo a Harry.
-É carina.- dice facendo spallucce.
-Mm.- rispondo titubante, ma ignoro e afferro la sua mano, e lui intreccia dolcemente le nostre dita.
-Heaven, mi trovi una migliore amica?- mi chiede Niall.
-Horan non ci provare.- lo ammonisce Zayn che si è appena teletrasportato dietro di noi.
-Chi si rivede.- dice rivolto a me.
Lo ignoro e continuo a camminare, mano nella mano col riccio.
-Molto matura.- continua il moro, avvicinandosi a me.
-Da che pulpito.- rispondo senza neanche degnarlo di uno sguardo.
-Pff.- sbruffa.
-Niall, quanto manca?- si lamenta Harry.
-Siamo arrivati.- dice indicando la porta davanti a noi.
-Sú, entriamo.- mi dice il riccio nell'orecchio, so che l'ha fatto apposta, infatti sentiamo Zayn dietro di noi, sbuffare nuovamente, così gli batto il cinque, facendo il nostro complice sguardo malefico.
Sentiamo Niall sghignazzare e farfugliare un "li adoro".
-Ci amano Haz.- dico all'orecchio del riccio, sapendo di avere gli occhi di Zayn addosso.
-Come potrebbero non farlo?- chiede lui facendo una faccia buffa, a cui non posso fare a meno di ridere.
-Prendiamo posto dai.- dico infine io, trascinando Harry con me.
Niall si siede dall'altra parte e Zayn sembra essere sparito, finche non sento un fiato sul collo.
-Sei una stronzetta, Tomlinson.- mi sussurra all'orecchio e tutta la mia colonna vertebrale viene percorsa da un brivido.
-Prima ti lamenti dicendo che é maleducazione e poi sei tu il primo a farlo.- sbruffo.
-Solo io posso farlo con te.- dice soffiando sulla mia pelle.
-Ma vaffanculo.- dico e mi allontano il più possibile.
-E siamo a due.- sghignazza Niall.
-Zitto irlandese.- lo ammonisce il moro.
Niall sta per replicare, ma il prof entra in classe e inizia la lezione.

-Aspetta aspetta aspetta, quindi tu vai in giro con quei cinque Dei scesi dal cielo, di cui uno é tuo fratello e uno il tuo migliore amico?- sghignazza Jen.
-Noi andiamo in giro.- la correggo, fa per replicare ma continuo:
-Sei una mia amica e quindi esci con me e i miei amici. Cosí puoi liberamente sbavare dietro a Harry.- sogghigno alla fine.
-Farò finta di non aver sentito l'ultima parte.- dice infilando nuovamente il naso tra le pagine del suo romanzo.
Intanto io prendo l'ipod e mi infilo le cuffie.
La calda voce di Ed Sheeran mi riempie il cuore e la testa, manda tutto a puttane.
Così, senza volerlo, mi addormento cullata dalle note di Give me love, e anche se mi costa ammetterlo, di amore ne avevo veramente bisogno.

-Heaven hai finito?- mi chiede Jen da fuori alla porta del bagno.
-Si.- dico uscendo subito dopo.
-Oh grazie al cielo, stavo per scoppiare.- esclama entrando di corsa in bagno.
Mi scappa una risata e sento la bionda maledirmi da dentro.
-Vado a fumarmi una sigaretta.- annuncio afferrando le mie Marlboro e il cellulare.
-Non metterci troppo tempo.- urla in risposta, prima che chiuda la porta dietro di me.

Esco dal dormitorio e mi siedo sul muretto lì vicino e mi accendo la sigaretta.
-Dovresti smetterla di fumare, piccola.- dice una voce alquanto irritante alle mie spalle.
Decido di ignorarlo.
-Mi ignori ora?- chiede sedendosi sul muretto vicino a me.
Mi scanso leggermente e continuo a fumare la mia sigaretta, guardando il vuoto.
Si avvicina a me e mi prende la sigaretta dalla bocca, portandola tra le sue labbra.
-Sei irritante.- dico sbuffando, alzandomi dal muretto.
-Me lo dicono in tanti.- risponde facendo spallucce, continuando a fumare la mia sigaretta.
-Ti dicono anche che sei un incoerente del cazzo?- chiedo ironica.
-Che eleganza.- dice buttando la sigaretta in terra, spegnendola col suo stivale.
-Da che pulpito.- rispondo voltandomi, con l'intenzione di andarmene.
-Dove vai?- mi chiede afferrandomi il polso, facendomi male.
-Mi fai male.- dico sottovoce.
In quel momento Zayn lascia subito la presa e gira i tacchi.
Bipolare del cazzo, mormoro infilando le cuffie al telefono, facendomi invadere dalla calda voce di Ed, ancora una volta.

Heaven || Zayn Malik.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora