Heaven || Zayn Malik.

9

Zayn's pov

Ormai sto vagando per le vie di New York come un coglione da due ore.
L'immagine di Heaven che bacia quel ragazzo mi fa soffrire.
Cazzo, fa così schifo quando ti interessa di qualcuno.
Che poi per me sarebbe la prima volta e non so come comportarmi.
Cosa posso fare?

Continuo a camminare per ancora una decina di chilometri, guardo l'orologio e capisco che é proprio tardi.
Quindi, prendo la via più facile.
Entro in un pub.

Heaven's pov

Mi stacco dalle dolci labbra di Noah e ci sorridiamo a vicenda.
Sbatto volontariamente le mie ciglia da cerbiatta e punto le mie scure iridi nelle sue verdi.
-E adesso?- sussurro.
-Adesso ehm.. siamo tutto quello che vuoi tu.- balbetta, passandosi una mano tra i capelli.
-Io direi di provarci.- rispondo sorridendo.
-Cosa?! Davvero?!- esclama, quasi urlando.
Devo aver fatto una faccia buffa o una qualche smorfia perché scoppia a ridere, prima di placarsi e prendere le mie mani nelle sue.
-Volevo dire..- si schiarisce la voce -..certo. Proviamoci.- sorride.
Sorrido anch'io e insieme torniamo a casa.

-COSA? NO CIOÈ DAVVERO? TU E NOAH?- urla Jennifer saltellando per tutta la camera, col cuscino in mano.
-Shhh, non urlare, non vorrei che..- inizio, ma l'aprirsi della porta mi interrompe.
Louis e Harry fanno, con foga,
il secondo più affannato del primo, irruzione nella mia camera.
-Heav.- dicono in coro, in modo alquanto inquietante.
Non mi danno il tempo di rispondere che si fiondano addosso a me.
-Abbiamo sentito tutto, no dimmi, chi é questo Noah? É un bravo ragazzo? Come si comporta?- vomita questo fiume di parole Harry.
Mentre Louis aggiunge solo un:
-Bacia bene?- con tanto di faccia perversa.
Harry lo guarda malissimo e Louis gli manda un bacio volante.
Alzo gli occhi al cielo e mi siedo sul letto, perché sarà una lunga chiacchierata.

-Oh finalmente i due investigatori se ne sono andati.- sospira Jennifer, buttandosi a peso morto sul suo letto.
-A me sembravano il classico prototipo di poliziotti. Sai quello buono e quello cattivo.- scherzo io e lei ridacchia, ma poi fa la faccia di chi ha avuto un illuminazione e mi corregge, dicendo:
-Oppure il poliziotto geloso e quello pervertito.-
Scoppio a ridere, ma poi rifletto e mi affretto a rispondere:
-Harry geloso?-
-Mm.- annuisce convinta.
Scoppio in una fragorosa risata e lei mi guarda confusa.
É arrivato il momento di dirle la verità.
-Senti Jen, c'é una cosa che devo dirti..- inizio, giocando con l'angolo del cuscino.
-Dimmi Heav.- dice lei posizionandosi su un fianco.
-Ehm.. ecco.. si tratta di Harry..- inzio, lei fa per replicare ma la fermo con un gesto della mano.
-Ehm.. la verità è che..
lui è gay.- sputo tutto d'un fiato.
Jennifer fa una faccia sconvolta e cade giù dal letto.
Cerco di non ridere e le porgo la mano, che lei accetta con una smorfia.
-Allora.. cosa ne pensi?- chiedo alzando un sopracciglio.
-Penso che.. LO SAPEVO, CAZZO, NE ERO SICURA. PERO PENSAVO FOSSE BISEX, MA FA NIENTE. LO SAPEVO, CAZZO. SONO UNA VEGGENTE.- urla saltellando nuovamente per la camera.
-Okay ma ora placati che ho un sonno pazzesco.- dico sbadigliando.
-Io invece no, stasera devo andare ad una festa con Niall.- dice lei e noto, per la prima volta questa sera, il suo abbigliamento.
-Oh okay, non rimorchiare troppo.- dico facendole l'occhiolino.
-Non rimorchieró con nessuno, tranquilla.- dice mettendosi il giubbotto di pelle.
-Non aspettarmi stanotte, probabilmente vado a dormire da Niall.- dice un attimo prima di chiudere la porta dietro di sé.
Niall.
Qui gatta ci cova.
-BASTARDA DOPO VOGLIO SPIEGAZIONI.- urlo e sento la sua risata provenire dal corridoio.
Ridacchio anch'io, prima di stendermi sul mio letto e addormentarmi.

Vengo svegliata da un rumore.
Mi alzo di scatto e accendo la luce.
Giro in tondo nella stanza, ma non capisco da dove provenga il rumore, finché non sposto l'occhio sulla finestra.
Qualcuno sta lanciando dei sassolini contro il vetro di questa.
Mi ci avvicino cautamente e la apro.
Un barcollante Zayn con una birra in mano si trova sotto la mia finestra.
-Zayn cosa diavolo stai facendo?- urlo.
-Stai sbagliando a metterti con Noah.- urla con una voce tremolante da ubriaco, lanciando la birra contro un albero.
Delle persone si stanno affacciando, urlando dalle loro finestre infastidite. Così mi affretto a infilarmi le scarpe e scedere nel cortile.
Lí ci trovo Zayn steso sull'erba a pancia in sú.
-Cosa ci fai qui?- chiedo con voce esasperata.
-Heav stai sbagliando.- mi dice senza guardarmi, giocherellando con un filo d'erba.
-No Zayn non sto sbagliando. Per una volta penso di aver fatto la cosa giusta.- dico passandogli, meccanicamente, una mano tra i capelli.
-É questo il punto Heav. Stai facendo la cosa giusta. Ma non devi per forza fare questo.- continua.
-Zayn stai farfurgliando cose senza senso.- insisto, continuando a passargli la mano nel ciuffo.
-No Heav, tu sei così bella e stai sprecando il tuo tempo con la persona giusta ma sbagliata. Capisci?- mi chiede alzandosi col busto e guardandomi negl'occhi.
-No, Zayn, non sto capendo. Che cosa intendi?- gli chiedo.
-Intendo che Noah è la persona giusta, ma quella sbagliata.- farfuglia la stessa frase di prima.
-E ALLORA CHI SAREBBE LA PERSONA GIUSTA?- urlo questa volta, alzandomi dall'erba.
Zayn mi imita alzandosi e mi sorride.
Un sorriso amaro.
Il sorriso di quelle persone che stanno male ma non lo danno a vedere.
Si avvicina a me e mi posa una mano sulla guancia, accarezzandomi lo zigomo con il pollice.
-Semplicemente la persona sbagliata. Ma capace di renderti felice.-

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Heilá gente sono vivaaa:)

scusate se non ho acciornato.

Perdonatemi, lol.

Dedicato a writealessia e alla sua folle passione per i Larry.
(ops, spoiler.)

Vi ano,

All the love,
F.