Heaven || Zayn Malik.

8

Zayn's pov

-Ti aspetto fuori.- cantilena Nina, indicandomi la porta del locale.
Annuisco e mi avvio al bancone a pagare, dopodiché esco e vedo la persona che meno mi sarei aspettata di vedere.
Heaven.
Appena mi vede spalanca gli occhi e afferra la mano del ragazzo vicino a lei.
Lui arrossisce violentemente, ma Heaven non se ne accorge, perché i suoi occhi sono fissi nei miei.
Fingi indifferenza Zayn.
Indifferenza.
-Heav.- la saluto.
-Hei Zayn.- ricambia lei, facendo anche un gesto con la mano.
Continuamo a scrutarci silenziosamente, senza dire niente.
Sposto la mano sulle mani intrecciate di Heaven e del quattr'occhi.
-Beh, andiamo.- si lamenta quella troia di Nina, tirandomi la manica.
Sbruffo mentalmente e rispondo con un semplice -Sí.- per poi dirigermi nella macchina e partire, senza guardarmi indietro.

Accendo la radio, ormai stanco di tutte le stronzate che escono fuori dal becco di quella barbie.
Non riesco a smettere di pensare a Heaven.
Il problema é che non so perché.
So solo che vorrei averla accanto. Magari anche solo come amica.
Ma checcazzo sto pensando?
Zayn, tu non hai amiche femmine.
Ignoro il mio subconscio e faccio inversione.
-Che stai facendo?- mi chiede Nina.
-Ti porto a casa.- dico con nonchalance.
-Perché? Avevi promesso di portarmi a casa tua..- cantilena posando la sua ossuta mano sul mio braccio.
-Ho cambiato idea.- rispondo scansandola.
Lei sbruffa, ma io la ignoro, pensando solo a un modo per seguire Heaven e il quattr'occhi senza farsi vedere.

Heaven's pov

Noah e io stiamo passando una bellissima serata, mi ha portata al luna park e ora é andato a comprare due hot-dog.
Io mi siedo un secondo ad aspettarlo su una panchina di fronte alla "casa del terrore".
Mi metto a guardarla, giusto per ammazzare il tempo.
Fa cagare.
Sembra fatta proprio male.
Ricordo invece quella del lunapark di Baltimora.
Quella era una figata.
Mi ricordo di come io e Harry ci eravamo quasi baciati e di come ci eravamo tenuti stretti per tutta la durata del giro.
Ridacchio.
-Cosa hai da ridere tanto?- mi chiede Noah, che si é appena teletrasportato al mio fianco.
-Oh niente, ricordi.- dico sorridendo.
-Ecco a te.- dice passandomi l'hot-dog.
-Non hanno un bellissimo aspetto.- mi scappa e, subito dopo aver realizzato la cazzata che é appena uscita dalla mia bocca, me tappo con le mani.
Noah mi guarda sconcertato e scoppia a ridere, guardando davanti a lui.
Lo osservo per quella che sembra la ventesima volta oggi.
Noah sembra così carino, così gentile.
Magari potrebbe aiutarmi a tornare in carreggiata.
Un ragazzo intelligente e impacciato, in questo momento e nella mia situazione, farebbe al caso mio.
Così, come se fosse una cosa instintiva, afferro la sua mano e faccio intrecciare le nostre dita.
Lui si gira e le guarda, per poi puntare gli occhi nei miei.
Inizia ad avvicinarsi lentamente.
Lo faccio anche io.
Noah guarda le mie labbra e io sorrido.
-Vorrei baciarti.- dice lui, ad un centimetro dalle mie labbra.
-Lo vorrei anche io.- sussurro.
Sorride, mostrando una fossettina sul mento.
Proprio un secondo prima di baciarci, sentiamo un rumore dietro di noi.
Giro la testa di scatto, ma non riesco a vedere niente, se non un cespuglio.
-Cos'é stato?- chiedo.
-Ma non so, forse un procione o..o.. una puzzola!- dice, sistemandosi gli occhiali.
-Una puzzola?- ridacchio.
-Una puzzola.- conferma, muovendo la testa su e giù.
Scoppio a ridere per poi prendere la sua testa con le mani e far incontrare le nostre labbra.
É un bacio semplice, normale, ma dolce. Davvero dolce.
Si capisce da come bacia che tipo di persona é.
Una persona senza un secondo fine.
E se devo dirla tutta, é proprio quello di cui avrei bisogno.

Zayn's pov

Il quattr'occhi é andato a prendere qualcosa da mangiare a Heav, e lei si é andata a sedere su una panchina davanti alla casa dell'orrore più brutta che abbia mai visto.
Sembra talmente squallida.
Scuoto la testa e caccio via quei pensieri, perché Noah é tornato con in mano due hot-dog dall'aspetto orribile.
-Ecco a te.- dice passandogliene uno.
-Non hanno un bellissimo aspetto.- dice lei e quando collega cosa é appena uscito dalle sue splendide labbra, si porta le mani davanti alla bocca.
In questo momento, se non fossi stato nascosto all'interno di un cespuglio, le mie risate si sarebbero sentite fino alla Thailandia.
Noah scoppia a ridere e noto che Heaven lo osserva, come se lo stesse studiando.
Chissà cosa le passa per la testa.
Avvicina la sua mano a quella di Noah e la intreccia, come fosse un movimento automatico.
I loro sguardi si intrecciano e sembra che con gli occhi abbiano intrapreso un discorso senza fine.
Si stanno avvicinando l'un l'altro e, a un centimetro dallo scontrarsi, le loro labbra sussurrano dolci parole.
Riesco ad udire però, un:
-Vorrei baciarti.- da parte del ragazzo occhialuto, e un:
-Lo vorrei anche io.- da parte di Heaven.
Inutile negare la vagonata di gelosia che mi invade, così, scaravento un sasso contro il cespuglio dove sono nascosto, rompendone alcuni rami.
Mi accorgo di essere stato un coglione quando Heav e il moro si girano nella mia direzione, così mi affretto a nascondermi meglio.
-Cos'é stato?- chiede la rossa.
-Ma non so, forse un procione o..o.. una puzzola!- esclama sistemandosi gli occhiali, causando una risata da parte di Heaven.
UNA PUZZOLA?
-Una puzzola?- continua ridendo.
-Una puzzola.- conferma il ragazzo facendo sú e giú con quella testa a forma di pera.
La rossa scoppia di nuovo a ridere, per poi afferrare la faccia del ragazzo e far scontrare le loro labbra.
Sembra un bacio semplice e dolce, non pieno di passione e.. non ha un secondo fine.
Sembra che entrambi ne abbiano bisogno.
Così, rassegnato e col cuore infranto, mi dirigo a fanculo.

----------

HEILAAÁ  GENTE, SONO TORNATAAA:-)

Scusate se non ho aggiornato, ma volevo arrivare alle 40 visualizzazioni e poi non avevo idee, ihih.

Anyway volevo ringraziarvi per il traguardo raggiunto.
700 e passa woww

GRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIE.

VI AMO, GIUUURO.

Buon 2016 a tutti voi,
-F.