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Heaven's pov

-Ti obbligo a baciare Zayn.- esclama quella gallina spennacchiata.
Cosa? Ho sentito male.
Inizio a ridere e tutti iniziano a gardarmi male.
-Che avete da guardare? Non era una battuta?- chiedo alzando u  sopracciglio.
-No, devi baciare Zayn.- continua lei strofinandosi le mani, con fare malvagio.
-Ah, io non lo farò.- continuo mantendendo la mia posizione.
-Oh si che lo farai, é un obbligo.- dice Nina sospirando soddisfatta.
-Nina, se non vuole baciarlo può anche farne a meno.- mi difende Louis, che mi strizza l'occhio.
Intanto Zayn é rimasto come paralizzato, se ne sta lì, con Nina sulle gambe, a fissarmi.
Che ha da guardare?
-Dai Heav, andiamo.- dice Harry prendendomi per mano.
-No ragazzi, sono le regole.- ci interrompe Zayn alzandosi.
-Dio ma che vuoi da me?- chiedo esasperata.
-Devi baciarmi.- continua lui  avvicinandosi sempre di più.
-'kkay cazzo.- sbuffo avvicinandomi.
-Muoviti, non morde mica.- mi incita Nina.
-Non ne sarei tanto sicura.- le dice Zayn strizzandole l'occhio.
Posso aver sentito i suoi ormoni impazzire.
Sgualdrina.
-Sei disgustoso.- dico avvicinandomi.
-Muoviti.- dice con voce quasi implorante.
Ma che cazzo?!
Avvicino le mie labbra alle sue e le faccio incontrare velocemente.
Faccio per staccarmi ma lui mi mette una mano sul fianco e l'altra dietro alla testa, approfondendo il bacio. Chiede l'accesso alla mia bocca, ma non glielo concedo. Inizia a mordicchiare il labbro inferiore in attesa che lo ricambi, ma niente.
Non posso farmi ingannare, tantomeno da lui e dalle sue bellissime labbra.
Dio.
-Okay ora può bastare.- dice Harry prendomi per i fianchi, scostando la mano di Zayn.
-Senti cogl.. pfft fa niente.- dice Zayn girando i tacchi.
-Bipolare del cazzo.- mormoro ancora.

-Lo odio quel tizio.- si lamenta Harry appena entriamo in macchina.
-Oh mio Dio! HARRY CHE ODIA UNA PERSONA?! DOV'É FINITO IL MIO RICCIO PACIFICO?- esclamo ridendo.
-Ridi ridi.- dice lui cercando di essere scontroso, ma non ci riesce.
Mi avvicino a lui e gli mordicchio la guancia.
-Aia!- si lamenta massaggiandosi la parte in questione.
-Zitto e guida.- lo prendo in giro togliendomi le scarpe.
-Comunque quel tizio lì stava per strapparti la bocca a morsi.- continua Harry indifferente.
-Che cosa disgustosa.- mica tanto.
No.
No.
Non può essermi piaciuto.
-Sai sembrava un vero bacio.- va avanti il riccio.
-Cosa?- dico facendo una finta risata isterica.
-Mm niente..- dice mordendosi il labbro inferiore.
-Ti credo solo perché sono leggermente brilla.- dico giocando con una ciocca di capelli.
-Siamo quasi arrivati.- dice con voce paterna.
É possibile?
Dio sono ubriaca.
-Sei bello Harry.- dico ad un tratto, ammirando il suo volto semi-illuminato dai fari sulla strada.
-Oh, grazie, anche tu Heav.- mi risponde sorridendo come solo lui sa fare.
-See.- dico ridendo.
-Perché ridi?- dice alzando un sopracciglio.
-Ormai dovresti saperlo, rido per non piangere. Ma va bene così.-

-Hei Heav, ti va un caffè prima della lezione di letteratura inglese?- mi chiede Jen quando usciamo dalla nostra camera.
-Oh, ne avrei proprio bisogno.- le rispondo stringendomi nella mia felpa.

-Allora, com'é andata ieri?- mi chiede la bionda sorseggiando il suo caffè.
-Okay.- rispondo acida.
-Che c'é? Qualcosa non va?- mi chiede con un po' di preoccupazione.
-Nono.- mento.
-Fingeró di crederti solo perché faremmo ritardo alla lezione, ma dopo non mi scappi.- esclama alzandosi dalla sedia.
-Va bene capo.- la prendo in giro ridendo.

-Oscar Wilde nacque a Dublino nel 1854. Dopo gli studi classici nella sua città e a Oxford si recò a Londra dove scrisse alcuni saggi giornalistici e alcuni poemi..-
-Psss- questo fastidioso verso interrompe il mio ripasso mentale pre-lezione.
-PSS- il verso continua con più insistenza, ma io continuo ad ignorare.
Questo cessa e io continuo il mio ripasso mentale finché non sento una presenza al mio fianco.
Batto la matita velocemente contro il libro e mordicchio il tappo di una penna a caso.
-La mia presenza ti innervosisce. Perché?- chiede l'antipatica voce di Zayn.
-Si può sapere cosa vuoi dalla mia vita?- chiedo esasperata senza degnarlo di uno sguardo.
-Non si risponde a una domanda con un'altra domanda.- dice spavaldo.
-Ma vaffanculo.- esclamo alzandomi.
-E siamo a tre!- sento Niall dire ridendo e mi mordo la guancia, cercando di trattenere un sorriso.
Mi allontano finché qualcuno non mi afferra per il polso.
-Non scappare.- dice lui facendo più pressione.
Fa male.
-Mi fai male, Zayn.- dico guardandolo negl'occhi.
-Scusa.- dice mollando la presa e girando i tacchi.
Per la seconda volta.

-Heaven ti vedo penseriosa.- dice mio fratello mangiando la sua insalata.
-Louis ha ragione, che hai Heav?- mi chiede Harry.
-Nulla.- rispondo vaga guardando da un'altra parte.
-Scusate ma devo andare.- dico ad un tratto, alzandomi.
Esco dalla mensa e mi avvio lungo il corridoio, sento qualcuno prendermi il polso, e, pensando fosse Harry, gli butto le braccia al collo.
-Oh, non pensavo che saresti finita tra le mie braccia così presto.- dice l'irritante voce di Zayn.
COSA?!
Mi stacco velocemente da lui e mi fisso i piedi imbarazzata.
-Pensavo fossi Harry.- dico guardandolo negl'occhi.
-Oh.- dice prima di girare i tacchi e andarsene.
Ancora.

-Come come? Hai baciato Malik e poi oggi l'hai abbracciato pensando fosse Harry?- mi chiede Jen incredula.
-Si, ma a baciarlo sono stata obbligata.- dico sbattendomi il cuscino contro la faccia.
-Beh?- mi chiede alzando un sopracciglio.
-Beh cosa?- chiedo imitando il suo gesto.
-Com'é stato?- continua sorridendo maliziosamente.
-Okay.- rispondo con indifferenza.
-Okay? OKAY?! HAI BACIATO QUEL DIO GRECO ED É STATO SOLO OKAY?!- chiede esasperata e io non riesco fare a meno di ridere.
-Tu sei pazza!- esclama.
Le faccio l'occhiolino e lei alza gli occhi al cielo facendomi la linguaccia.
Afferro il mio telefono e noto che ci sono tre messaggi da parte di Harry.

Da H: Heav, ti va una sigaretta?

Da H: Sto arrivando.

Da H: Sono qui.

Sento qualcuno bussare alla porta e apro velocemente buttando le braccia al collo di.. Zayn?
-E siamo a due.- sussurra stringendomi.
Mi stacco velocemente.
-Zayn? Che ci fai qui?- gli chiedo assumendo un aria da stronza.
-Aspettavi Harry, vero?- mi chiede alzando un sopracciglio.
-Si.- risponde il riccio che si é appena teletrasportato alle spalle del moro.
-Strano.- dice con sarcasmo Zayn.
-Styles.- lo saluta con un cenno del capo.
-Malik.- ricambia Harry mordendosi il labbro inferiore.
-Comunque cosa ci fai tu qui?- chiedo a Zayn.
-Niente.- dice andandosene.
-É bipolare.- mormoriamo io e Harry nello stesso istante.
Lo guardo, mi guarda e scoppiamo a ridere.
La sua risata é così calda e le sue fossette evidenti lo rendono ancora più bello.
La sua risata, le sue braccia, il suo sorriso, sono sempre state la mia causa.
Presa da un non so chè di tenerezza gli salto addosso, cingendo le gambe intorno al suo bacino.
-Lo facevi sempre quando eravamo piccoli.- dice stringendomi a sé.
Poggio la testa nell'incavo del suo collo e gli lascio un piccolo bacio.
-Lo farò per ancora molto.- sussurro vicino al suo orecchio.
-Per sempre?- mi chiede giocherellando con i capelli che mi ricadono sulla schiena.
-Per sempre.- rispondo lasciandogli un bacio sulla guancia.

Zayn's pov

Una scena patetica.
Lei tra le braccia di lui.
Lui che la stringe come se si potesse spezzare da un momento all'altro, come se potesse crollare.
E se fosse così?
Non mi interessa.
O forse sì.
Non lo so.
So solo che, per qualche strano motivo, vorrei essere al posto di Harry in questo momento.

Heaven || Zayn Malik.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora