Heaven || Zayn Malik.

10

Zayn's pov

-Zayn, vai a dormire.- mi dice con dolcezza, allontanandosi da me.
-No, ti prego, non andare via.- sussurro, stendendomi nuovamente sull'erba.
-Cosa dovrei fare?- mi chiede esasperata, sedendosi accanto a me.
-Non lo so.- sussurro.
Guardo il suo volto alla ricerca del suo sguardo.
I suoi occhi incontrano i miei, ma cede subito lo sguardo, per poi alzarsi e riguardarmi, ma questa volta con determinazione.
-Cosa dovrei fare, Zayn? Basta una parola, una sola parola.- sussurra, serrando i pugni su i fianchi.
Il mio corpo e il mio cuore urlavano con tutta la loro forza la medesima parola: resta.
Ma questa non voleva proprio uscire dalle mie labbra.
Mi sentivo bloccato, come in trappola.
Cercai di dire qualcosa, ma dalla mia bocca uscì solo qualche farfuglio nervoso, prima di girarmi e iniziare a vomitare anche l'anima.
Sento le mani di Heav posarsi sulle mie spalle.
Nonostante la situazione, il suo tocco mi dà una leggere scossa.
Mi sento così in imbarazzo.
Il silenzio colma quel momento, mentre io vomito fino all'ultimo frammento della mia inutile anima.

Heaven's pov

-Zayn, shh, andrà tutto bene.- sussurro prendendolo per un braccio, cercando di farlo camminare.
Un gemito soffocato esce dalle labbra del moro e io mi mordo il labbro.
-Dai coraggio Zayn, siamo quasi arrivati.- faccio coraggio a entrambi.

Arrivati in camera mia, aiuto Zayn a dirigersi verso il bagno.
-Okay vengo anche io.- gli dico quando capisco che non c'è speranza in una sua ripresa.

Zayn mi guarda con gli occhi spalancati, osservando ogni mio movimento, seduto sopra il water.
Gli porgo la mano e lui la stringe, così lo avvicino al lavandino e inizio a sciacquargli la faccia. Dopodiché apro lo sportello posto affianco allo specchio e prendo un'antidolorifico.
Gli porgo la pillola e un bicchiere d'acqua, così si porta entrambi alle labbra e butta giù.
Sussurra un lieve grazie e mi accorgo che sta già riprendendo colore.

-Stanotte rimani qui,okay? Non me la sento di lasciarti allo sbaraglio tutto ubriaco. Puoi dormire nel letto di Jen, perché lei rimane da Niall.- istruisco.
Lui annuisce e si toglie la maglietta, e in seguito i pantaloni.
Senza farlo apposta, lascio vagare il mio sguardo su tutto il suo corpo.
Dall'addome scolpito ad ogni singolo tatuaggio presente sulle sue braccia, ognuno con una storia diversa; fino ai muscoli delle gambe ben definiti e sodi, per poi fermarmi il suo volto parzialmente illuminato dalla luce che traspare dalla finestra, fino ai suoi occhi, che sono intrecciati ai miei.
Poi sposta lo sguardo, indagando sul mio corpo e lo faccio anche io, posando gli occhi sul mio "piagiama arrangiato",ovvero una maglietta che mi copre fino a metà coscia.
Deglutisce e io faccio lo stesso, prima di infilarmi nel mio letto e lui in quello di Jennifer.

Non riesco a pensare a niente, la mia mente é offuscata da una miriade di pensieri riguardanti una sola persona: Zayn.

Il silenzio che aveva caratterizzato il momento viene interrotto, da un suono strozzato.
Alzo la schiena contro il muro, e Zayn fa lo stesso.
Ci fissiamo, ognuno alla ricerca di risposte, poi, finalmente, parla.
-Ti va di dormire con me?- sussurra.
Rimango interdetta, ma annuisco, così mi alzo dal mio letto e mi dirigo verso di lui.
Lui alza il piumone, facendomi segno di entrare.
Mi posiziono ad una certa distanza, ma il calore proveniente dal suo corpo mi invade, così come il suo profumo.
Gli do le spalle, cercando di non fargli notare tutte le scosse da cui il mio corpo è smosso, tutte causa sua.
Zayn mi rende irrequieta, ma questo mi piace.
-Fanculo.- mormora il ragazzo e mi avvolge il suo braccio sinistro attorno alla vita e mi attira a sé.
Mi giro e i suoi occhi incontrano i miei, sono così belli.
Proprio come lui.
Porto una mano sul suo volto e lo accarezzo, sentendo piccoli brividi sotto i polpastrelli al tocco del suo solito sottile strato di barba.
Col dito contorno tutto il suo volto, dalle sopracciglia folte, alla mascella perfetta, alle labbra anch'esse perfette.
Un gemito esce da quest'ultime e io mi abbandono tra le sue braccia, posando le testa sul suo petto, alzando leggermente la maglietta, tracciando il contorno dei suoi addominali, per poi ammirare i tatuaggi.
-Hai così tante storie disegnate sul tuo corpo Zayn.- sussurro, continuando a toccare il suo corpo, come se quella fosse l'ultima notte delle mia vita, come se lui fosse la cosa che ho sempre desiderato avere prima di morire.
Ma forse é proprio così.
Nonostante cerco stabilità, Zayn è l'unico capace di farmi provare determinate sensazioni, e io ho bisogno di questo per vivere.
Di provare nuove sensazioni.
Di fare sempre cose nuove.
Di amare.

Sposto lo sguardo, alla ricerca del suo e i nostri occhi si incontrano ancora.
-Basta trattenersi.- sussurra.
-Sono stanco di nascondere i miei sentimenti.- continua.
-Non farlo.- sussurro a mia volta, cercando di diventare rossa fino alla punta dei piedi.
Zayn mi guarda con gli occhi sbarrati, per poi avvicinarsi cautamente vicino al mio volto.
Le nostre labbra sono a pochi centimetri.
-Fanculo, mi sono trattenuto abbastanza.- dice prima di fiondarsi sulle mie labbra e farmi esplodere il cuore.
Le labbra di Zayn sono diverse da quelle di Noah, solo più morbide e piene e combaciano perfettamente con le mie.
-Sei così bella.- mormora tra un bacio e l'altro, per poi mordermi il labbro inferiore, alimentando il fuoco dentro di me.
Le nostre lingue ballano come se si conoscessero da sempre.
I nostri corpi solo completamente attaccati e le sue gambe si intrecciando dolcemente alle mie.
La mia mano destra vaga per il suo corpo, mentre la sinistra é intrecciata alla sua.
Mi sento libera, leggera, come se stessi aspettando questo momento da secoli e magari, era proprio così.