Jus: eccomi, ci sono!- disse justin
Io: bene, andiamo! -
Ci incamminammo verso casa,fortunatamente justin ed io abitiamo nello stesso lato, solo che justin è qualche casa più avanti della mia.
Jus: allora....come mai eri così silenziosa oggi in classe? -
Io: non so, credo di essermi immersa nei pensieri - dissi facendo spallucce
Jus : c'è qualcosa che vorresti dirmi? - disse, e fu li che mi impanicai.
Aveva scoperto tutto?
Sapeva che jason e compagnia mi prendevano di mira?
Ma soprattutto..sapeva di mio padre?
Io: No assolutamente! Perché dovrebbe esserci qualcosa? Lo sai che ti dico sempre tutto, non c'è niente che non va, la mia vita é perfetta! Perché melo chiedi?? - dissi tutto d'un fiato. Forse anche troppo velocemente.
Jus: no niente,cosi, per curiosità - disse facendo spallucce. E li mi rilassai e feci un sospiro di sollievo.
Io: no tranquillo, la mia vita é bellissima e non potrei chiedere di meglio - mentì sorridendo, falsamente.
La mia vita non è per niente bellissima o perfetta e credo che non lo sarà mai.
______________________
Io: sono a casa! -urlai chiudendo la porta. Non ottenni risposta, ma poco importava.
Andai in camera mia buttai lo zaino a terra e mi buttai sul letto a pancia in giù, incrociando le braccia sotto la mia faccia,girando la mia faccia verso destra, e piegando anche la mia gamba destra,in modo da poter essere più comoda.
Il mio sguardo si fissò sulla porta, che avevo dimenticato di chiudere, ma ero troppo comoda per potermi alzare e andare a chiuderla,così rimasi semplicemente a fissarla sperando se con la forza del pensiero,magari si sarebbe chiusa da sola.La suoneria del mio telefono mi fece sussultare. Mi alzai svogliatamente dalla mia comodissima posizione e andai a prendere il cellulare rimasto dentro allo zaino. Una volta preso lessi il numero della persona che mi stava chiamando.
"Brother♥♥"
Accettai la chiamata e portai il telefono all'orecchio
**CHIAMATA**
Io: pronto?
Josh: hei Panda - disse chiamandomi con il suo solito nomignolo, che in realtà mi piace anche.
Io: ciao idiota! -
Josh: tutto bene? -
Io:si benissimo e te? -
Josh: anche,sei a casa? C'è anche Paul? - disse in modo freddo. Paul se non avete capito è mio padre. Noi in genere per chiamarlo non lo chiamiamo mai "papà" , " papino",oppure "papone" come credo che delle figlie normali facciano. Noi lo chiamiamo per nome, anche perché per noi , ma soprattutto per josh, non si merita di essere chiamato tale.
Io: si sono a casa e no, non c'è,non ancora -
Josh: meglio così...oggi pomeriggio hai da fare? -
Io: no -
Josh: perfetto vengo a prenderti tra mezz'ora, ciao piccola panda-vampiro- disse e attaccò.
**FINE CHIAMATA**
Ridacchiai per il nome con cui mi aveva chiamata e appoggai il mio telefono sul comodino.
Osservai i miei vestiti.
Una maglia bianca a maniche lunghe e una paio di pantaloni neri con delle supra bianche. Feci una smorfia.
Andai verso l'armadio e una volta aperto tirati fuori una canottiera bianca e dei jeans chiari strappati, decisi di tenermi le supra bianche.
Andai in bagno e mi sistemai il trucco.
Una volta finito tornai il camera e aspettai mio fratello, giocando un po con il telefono.____________________
Io: allora,dove andiamo? - dissi una volta entrata nella macchina di mio fratello.
Josh: ti va un gelato? - mi chiese
Io: certo -
Mise in moto e andammo nel bar più vicino.
Parlammo del più e del meno e in un batti baleno arrivammo.
____
x: cosa volete ordinare? -ci chiese un cameriere.
Josh: io una coppetta alla stracciatella - il cameriere scrisse l'ordine nel suo block - notes e poi mi guardò attendendo una mia risposta.
Io: io una coppetta alla nocciola, grazie - dissi,e una volta che ebbe scritto tutto ci lascio per andare a prendere i nostri gelati.
Josh: allora che mi racconti? -
Io: mmm niente di nuovo e tu? -
Josh: solita routine. Lavoro,torno a casa, mangio, mi metto nel divano e passo la giornata assieme ai deficenti - disse.
Risi quando chiamò deficenti i suoi coinquilini,ovvero Fred, Marcos, e Leo ( il piu bello secondo me).
Sono tutti molto carini e molto divertenti, ogni volta che vado a casa loro mi fanno ridere come una matta. Non sembra che abbiano 20,23, e 18 anni.
Josh: e justin come sta? - appena sentì il suo nome senti un vuoto nello stomaco...
Io: ehmm, lui sta bene - dissi sorridendo falsamente.
Josh: non è successo ancora niente? - chiese.
Ovviamente lui sa che mi piace justin e in un certo senso mi ha sempre aiutata e consolata ogni volta che ne avevo bisogno e non potrò mai ringraziarlo abbastanza per essere stato e per come è tutt'ora. Un fratello fantastico.
Io: No, ovviamente. Per lui conta solo Stephanie. Ma infondo é normale no? Chi credi che prenderebbe una come me?- dissi. Cercai di metterla sul ridere ma la mia voce mi tradí. Stephanie è la ragazza per cui justin va matto. Non fa altro che parlare di lei tutto il giorno. " Stephanie di qua, Stephanie di là, guarda quanto è bella Stephanie e bla bla bla" . Inizio a non poter più riuscire a sopportare tutto questo.
Josh: smettila di dire così ok? Tu non ti rendi conto di quanto fantastica sei. E poi cosa potrà mai avere questa Stephanie che tu non hai? - disse con non-chalance.
Io: oh bhe non saprei, forse la bellezza, la simpatia,la bellezza, i bei capelli, il bel fisco,la bellez.- Josh mi interruppe.
Josh: okok ho afferrato il concetto. - disse ridacchiando. - ma davvero - fece una pausa - non sa cosa si perde -.
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As Long As You Love Me || Justin Bieber
FanfictionCiao a tutti! mi chiamo Michelle e questa è la mia fanfiction. Spero possa incuriosirvi e piacervi. La storia parla di justin e jade due migliori amici che si conoscono da una vita,ma che nascondono comunque qualcosa l'uno all'altro. Per scoprirne...