Capitolo 21

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Jade P.O.V

Josh e i ragazzi lavorano in un officina a un ora di strada da casa, in macchina,sono dei meccanici.

A volte mi chiedo dove tirino fuori i soldi per la benzina,per l'affitto,per la spesa, per la macchina e tutto il resto.

Sbuffai e cambiai canale

Sono in salotto sul distesa sul divano, con il telecomando in mano, cercando di trovare un programma decente alle 16:45 , ma tutto quello che trovo sono documentari,telegiornale, serie che vanno avanti da secoli ormai, non c'era niente di interessante.

Mi stufai e controllai il telefono, ancora.

Nessun messaggio

Nessuna chiamata

Niente.

Decisi di scrivere a justin per sapere se stava bene,magari non mi aveva chiamato perché era successo qualcosa.

A:Justin ♥♥
Messaggio:Ehi, Bibo, tutto bene?

Inviai e aspettai

5,10,20 minuti ma niente

Non rispondeva.

Mi venne l'idea di andare a casa sua a controllare, ma poi mi ricredetti, perché avrei avuto la possibilità di incontrarlo assieme a Stephanie,e non era il caso. Ma almeno avrei visto che stava bene.

Sbuffo e scendo dal divano, andando poi in cucina. Dopo aver controllato il figo si e no 6 volte,prendo semplicemente uno yogurt all'Ananas. Presi cucchiaino e iniziai a mangiarlo, gironzolando per la casa. Una volta finito lo butto nel cestino e vado in camera mia sperando di trovare qualcosa disinteresse.

Mi butto sul letto a pancia in giù sospirando e mi guardo attorno. Un quaderno messo sul l'angolo della mia scrivania richiama la mia attenzione.

Mi alzo dal letto e vado a prendere il quaderno riconoscendo.

È il mio quaderno di sfogo.

Non è proprio un diario ma un quaderno in cui scrivo e disegno tutto quello che mi passa per la testa.

Presi a sfogliarlo guardando tutto quello che avevo fatto.

C'erano dei disegni di cui non ricordavo l'esistenza. Sorrisi guardandoli, ricordando tutto quello che provavo quando prendevo la matita in mano e sentii una voglia improvvisa di disegnare. Ora.

Io amo disegnare,e me la cavo abbastanza sullo scrivere dei poccoli pezzi. Non ho mai cantato. Figuriamoci, non ho una bella voce,ma mi è sempre piaciuto immaginare di cantare davanti ad un pubblico che non mi conosce,che non giudica, e che mi ascolti. Vorrei cantare davanti a justin, per fargli capire come mi sento,cosa provo per lui,ma questo rimarrà solo un sogno, solo un immaginazione.

Prendo in mano una matita, iniziando a tracciare qualche linea per poi dare inizio ad un disegno vero e proprio. Non so di preciso cosa sto disegnando ma sta venendo abbastanza bene e quando lo finisco sfumature comprese, mi rendo conto che assomiglia moltissimo al nostro parco, mio e di Justin, con la nostra panchina al centro, e gli alberi attorno. Decido di scrivere anche i nostri nomi e voilàil disegno è finto.
Scrivo la data dietro al foglio, così come ho sempre fatto e lo lascio dentro al quaderno.

Molte volte mi è venuto in mente di disegnare Justin, ma ogni volta che ci provavo non veniva mai come volevo. C'era sempre qualche imperfezione che non riuscivo a correggere,come se lui non volesse essere disegnato o non potesse essere disegnato.

"Justin è troppo bello persino per essere disegnato" mi dissi. E mi lasciai scappare una risatina.

Il suono del mio cellulare attirò la mia attenzione,corsi a prenderlo immaginando fosse justin, non appena però vidi da chi proveniva il messaggio, provai un po di delusione, non era lui ma un numero sconosciuto.

Aggrottai la fronte e apri il messaggio:

"Ciao,sono Kian,spero non ti dispiaccia se ho preso il tuo numero dalla segreteria della scuola, comunque,come stai?sei impegnata?"

sorrisi sollevata per il fatto che non erano i soliti bulletti che mi scrivevano prendendomi in giro.

"Ciao! Non mi dispiace affatto tranquillo,sto bene e te? In questo momento non sono impegnata " .

Aspettai

"Fantastico!!che ne dici se usciamo? Tra 20 minuti al parco qui vicino? Anche io sto bene grazie"

"Perfetto!ci vediamo la!"

Inviai ed esultai.

Andai in bagno cercando di sistemarmi il trucco il più possibile, senza però sembrare una puttana. Che quelle ce ne sono, bastano e avanzano.

Una volta finito presi il telefono,controllai velocemente lo schermo per vendere se justin mi avesse risposto, ma niente non c'era nessun messaggio, sospirai, presi chiavi ed uscì, avviandomi verso il parco.

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Eccoci qui

Volevo scusarmi per eventuali errori e spero che il capitolo sia piaciuto ;-)

As Long As You Love Me || Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora