As Long As You Love Me || Justin Bieber

Capitolo 9

Jade P.O.V

Una volta difronte al portone di casa,feci un respiro profondo ed entrai.

La prima cosa che vidi fu Marcos che stava ballando sul tavolino con sottofondo la canzone di spider man.

Scoppiai a ridere più forte che potevo e lui si girò spalancando gli occhi cercando di dire qualcosa..

Marcos : i-io...tu...come mai sei a casa così presto? - cercò di fare il serio ma questo mi fece ridere ancora di più.

Cercai di calmarmi vedendo che si stava stufando. Feci vari respiri profondi e il battito del mio cuore piano piano si fece regolare.

Marcos: non dirlo a nessuno ti prego - disse piano e supplichevole.

Io: il tuo segreto é al sicuro con me capo - dissi compiaciuta facendo il gesto dei militari con il braccio. Sorrise e scosse la testa.

Marcos: allora peste, come è andata con il tuo justin? -chiese incrociando le braccia.

E li il sorriso che avevo fino a pochi secondi fa,si spense.

Io: ehm...direi che è andato bene... - cercai di essere convincente.

Mecos: e qual'è la cosa importante che doveva dirti -

Io: oh bhe... si è fidanzato con Stephanie,ma in fondo melo immaginavo. Noi siamo solo amici - dissi facendo spallucce e cercando di fare l'indifferente. - e poi sono sicura che tra meno di una settimana non mi calcolerá piu, anche se lui dice di no. -

Marcos: vedrai che andrà tutto bene - disse sorridendo e dandomi una leggera pacca sulla spalla.

Io: si certo - andai in camera mia e mi chiusi in bagno.

Andai a raggomitolarmi in un angolo del bagno. Appoggai la testa sulle ginocchia e circondai le gambe con le braccia. E finalmente lasciai che le lacrime scendessero dai miei occhi.

Stupida,stupida,stupida

Continuai a pensare.

Sono stata una stupida.

Sono stata una stupida a pensare che sarei potuta piacergli.

Sono stata una stupida a non andare al parco con lui quel giorno.

Probabilmente se fossi andata tutto questo non sarebbe successo. Loro non sarebbero andati al parco assieme, justin non avrebbe chiesto a Stephanie di mettersi assieme a lui, lei non avrebbe accettato, e io sarei stata più felice.

Ma la mia vita fa schifo.

Alzai la testa e il primo oggetto che catturó il mio sguardo fu lei .

Mi maledì all'istante del pensiero che mi stava passando per la testa.

" avevi detto che saresti andata avanti e che non lo avresti più fatto" mi rimproverai da sola...

Oh ma chi vogliamo prendere in giro.

Ormai non ho più nulla,non ha senso continuare a vivere.

Feci un respiro profondo e mi alzai dalla mia posizione per andare a prenderla.

La mia amatissima lametta.

Mela rigirai tra le mani più volte indecisa sul da farsi. Feci vari respiri profondi e proprio quando stavo per iniziare un improvviso bussare alla porta mi fece sussultare e lanciai in aria la lametta, che per fortuna non si ruppe.

Josh: Jade,stai bene? Ho saputo quello che é successo oggi, mi dispiace tanto sorellina. - disse josh.

Io: é tutto ok fratellone, davvero -

Josh: ne sei sicura? -

Jade: si -

Josh: che stai facendo li dentro?-

Io: cosa pensi che faccia una ragazza in bagno? - chiesi retorica.

Josh: non saprei, si possono fare tante cose in bagno - disse sinceramente.

Vi prego ditemi che lui non è mio fratello ma che lo hanno rapito gli alieni e gli hanno tolto quel piccolo cervello che aveva.

Andai ad aprire la porta del bagno e me lo trovai davanti.

Io: dovevi dirmi qualcosa? -

Josh: volevo solo sapere come stai, come ho gia detto prim Marcos mi ha detto cosa è successo e... aspetta...ma tu hai pianto! - disse. Quella non era una domanda. Mi ero dimenticata di asciugarmi le lacrime e di controllarmi allo specchio prima di aprire la porta. Ops

Io: é tutto ok josh - ripetei

Josh: d'accordo allora sarà meglio che vieni di sotto a mangiare. Fred ha cucinato delle bistecche ottime. -

Io: no grazie, non ho fame, vorrei solo mettermi a letto. Sono davvero stanca. - dissi dandogli un bacio nella guancia.

Josh: d'accordo - disse tristemente. - Buonanotte sorellina - mi diede un bacio sulla fronte, che mi fece sorridere. E si avviò fuori dalla porta. Io invece mi presi il pigiama. - ah e... - si fermò fuori dalla porta - secondo me justin non merita una come lei, ma è troppo accecato dalla sua "bellezza" che non si accorge di quanto tu sia stupenda. - disse sorridendo, prima di uscire definitivamente, senza lasciarmi il tempo per ribattere.

Io amo mio fratello.