Capitolo 18

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Jade P.O.V

Oh merdissimissima!! Non ci voleva!!!

Jason e il suo gruppetto di bulletti erano davanti a me!

Jason: oh, guarda chi si rivede, la piccola Jade - disse ridacchiando. Di conseguenza ridacchió anche il suo gruppetto.
Non risposi,continuai a fissarlo.
- ti siamo mancati? - chiese con quel sorrisetto strafottente.

Io: per niente - risposi, con non so quale coraggio.

Jason e i suoi cani da compagnia ridacchiarono divertiti dalla situazione, mentre io mi stavo cagando addosso, letteralmente.
Quando jason smise di ridere, e con lui anche gli altri, inizió ad avvicinarsi, mentre io mi allontanavo.

Andai a sbattere contro qualcosa, ma non ebbi il coraggio di voltarmi per vedere chi o cosa ci fosse dietro di me.

Jason cambiò l'espressione del suo viso,il suo sorriso prepotente diede il posto ad un'espressione infastidita.

X: c'è qualche problema qui? - Sentì dire dietro di me e sussultai, immaginai, quindi, che l'oggetto su cui sono andata a sbattere in realtà si tratta di una persona,o per meglio dire un ragazzo.

Jason: guarda un po chi si rivede... come te la passi Lawley? - disse cercando di mascherare la sua espressione infastidita con una un po più amichevole.

Lawley? Che razza di nome é Lawley?

So di non essere nella posizione giusta per giudicare il nome della persona che probabilmente mi sta salvando la vita.. ma andiamo! Chi chiamerebbe suo figlio "Lawley"?

Lawley: non fare lo spiritoso Mccann - disse con tono duro

Jason: chi sei tu per dirmi che cosa devo fare eh? -iniziava ad innervosirsi e questo non andava bene, non per me..

Lawley: lo sai benissimo invece - e dal tono in cui lo disse immaginai fosse tranquillo.. non potevo vederlo,non riuscivo a girarmi, ma non perché non ne avevo la possibilità, solo che non avevo il coraggio. Insomma uno che si chiama Lawley non dovrebbe essere un ragazzo apposto, non mi fido.

Jason con un'espressione tra l'infastidita e seccata se ne andò, ovviamente seguito dai suoi cani.

Io rimasi li ad osservare jason e gli altri allontanarsi, non avendo ancora il coraggio di voltarmi per ringraziare il ragazzo che mi aveva probabilmente salvato la vita.

Immaginai fosse un ragazzo non troppo carino..magari era uno di quei ragazzi con l'apparecchio e gli occhiali... Infondo é plausibile, si chiama Lawley... non mi piace

Presi un respiro profondo e con quel poco coraggio che mi rimaneva mi voltai e .... Orca Locca!! Altro che occhiali e altro che apparecchio!! Difronte a me si trovava un ragazzo che sembrava uscito da un film..

Aveva degli occhi neri, ma non come quelli di jason... occhi dolci, che potevano scioglierti ad un solo sguardo, che credo stia facendo lo stesso effetto anche a me, capelli scuri,con un sorriso stampato sulla faccia, con dei denti bianchissimi perfettamente allineati tra loro, indossa un piercing nel naso, ad anello che a parer mio, gli donava molto, e un orecchino semplice nell'orecchio sinistro, che faceva anch'esso la sua bella figura. Labbra ne troppo grosse, né troppo sottili,molto belle...

Aspetta cosa?? Cos'ho pensato??

Lawley: ehi,tutto apposto tesoro? - chiese con una voce profonda.

Non riuscivo a muovere un muscolo, l'aria mi uscì tutto d'un colpo,e solo allora mi accorsi di star trattenendo il fiato.

Il suono della campanella che suonava l'inizio della prima si sentì in tutta la scuola,ovviamente, e lì mi impanicai.

Nella vita avevo due grandi paure...assieme alle altre.

La prima era quella di svegliarmi in piena notte e trovarmi faccia a faccia con un fantasma: improbabile,ma pur sempre un pensiero terrificante.

La seconda era quella di entrare in ritardo in un'aula affollata.

Odiavo essere in ritardo.

Odiavo che la gente si voltasse a guardami. Il che era inevitabile se arrivavi un minuto dopo l'inizio delle lezioni

Io: Scusami, vado di fretta, sono in ritardo per la lezione... - dissi,invece di ringraziarlo... che stupida che sono..ma il pensiero di tutte quelle facce che mi guardavano,mi interessavano di più. E poi avrei sempre potuto cercarlo dopo e ringraziarlo dopo.

Il ragazzo sorrise e per un istante mi venne un groppo in gola. Ormai ero davvero in ritardo, non potevo entrare in quell'aula...

Lawley: a che lezione devi andare? - chiese tenendosi il sorriso in faccia

Io: astronomia - dissi semplicemente

Lawley: ci sto andando anche io -

Fantastico. Ora avrei rivisto per l'intero semestre in aula il ragazzo che mi aveva "salvato la vita" . Il che infondo non mi dispiaceva più di tanto.

Io: Adesso sei in ritardo anche tu. Mi dispiace, sul serio -

Lawley: Non fa niente - Quel sorriso creò delle fossette meravigliose attorno alla bocca. - Jade Baldwin? -

Il cuore mi balzó in gola

Come faceva a sapere il mio nome? Io non glielo avevo detto..

Io:come fai a sapere il mio nome? -

Piegò la testa di latove il suo sorriso si allargó.

Lawley: Ti ho vista con justin... sei la sua migliore amica giusto? -

Oh.. ora si spiegava tutto

Io: si io...sono la sua migliore amica -

Lawley: io sono Kian Lawley -disse sorridendo

Kian

Si può sapere chi sono i suoi genitori???

Kian Lawley
Kian Lawley
Dopo un pó che ripetei il suo nome un paio di volte a mente, devo dire che però suona bene,o meglio a lui sta bene, ma resta comunque in fatto che è un nome molto strano e la mia opinione su di lui non cambia...

Io: bhe, volevo ringraziarti.. per prima..sai... - dissi abbassando lo sguardo.

Il suo corpo si irrigidí ma durò solo qualche secondo perché poi parlò

Kian: Di niente tesoro, coraggio,andiamo o saremo ancora più in ritardo - disse indicandomi la direzione dell'aula con il braccio.

Tesoro.. È la prima persona che mi chiama così e soprattutto è il primo ragazzo maschio che mi chiama così... e non l'ha pagato nessuno! O almeno credo.. bhe non mi stupirei se lo avessero fatto. Magari é tutta una scommessa..

In ogni libro che leggo tutte le "relazioni" d'amore iniziano proprio con una scommessa.

Un po mi da fastidio sto fatto..

Perché mai una persona dovrebbe scommettere su un'altra persona??

Bha.. i misteri della vita!

Ok,decisamente tutto questo è molto strano.

Restai inchiodata al pavimento mentre lui percorreva pochi metri che ci separavano dalla porta chiusa dell'aula. Posò la mano sulla maniglia e si voltó a guardarmi,in attesa.

Insicura, mi guardai intorno, e ormai i corridoi si erano svuotati cosí dopo un respiro profondo,anche se incerta, mi decisi a raggiungerlo.

***********

Eccoci qui!!

Scusate eventuali errori! Mi raccomando se il capitolo vi è piaciuto,la stellina in basso a sinistra sarebbe molto gradita.

Grazie a chi lo farà ,fatemi sapere,magari nei commenti, se la storia vi piace o se dovrei cambiare qualcosa. Spero vivamente che vi piaccia!

Noi ci becchiamo al prossimo capitolo!

Baci! Xo xo

As Long As You Love Me || Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora