As Long As You Love Me || Justin Bieber

Capitolo 14

Jade P.O.V.

Una volta arrivata davanti alla scuola, la prima cosa che vidi fu Justin che mi aspettava all'entrata.

O almeno pensai che stesse aspettando me e non Stephanie...

Respirai profondamente e mi avvicinai.

Justin: hei - disse sorridendo debolmente.

Sembrava...stanco?

Notai delle occhiaie leggermente evidenti,nessuno se ne sarebbe mai accorto,ma io si, io lo notavo, io notavo tutto..o almeno tutto quello che riguardava lui.

Io: hei - risposi in maniera quasi impercettibile.

Justin: ti ho chiamato ieri...varie volte, non mi hai mai risposto... - disse ferito mettendosi le mani nelle tasche dei suoi pantaloni di pelle, a cavallo basso, neri.

Io:mi dispiace...avevo da fare - dissi,mezza verità, ma cosa avrei potuto dirgli in quel momento?

Non potevo farci nulla...

Mi aveva ferito, ma mi sentivo in colpa...mi immaginavo lui in camera sua, seduto sul suo letto,con il telefono nell'orecchio e lo sguardo deluso dal fatto che nessuno dall'altro lato del telefono gli avesse dato risposta.

Scacciai via miei pensieri e mi concentrai su justin.

Io: Josh mi ha detto che lo hai chiamato, e che oggi volevi parlarmi. - dissi cercando di essere sicura di me.

Justin: si..io..volevo dirti che non ho fatto altro che pensare a quello che mi hai detto ieri dopo scuola e...hai ragione,sono stato un vero idiota a fare quello che ho fatto.. -

Io: oh si puoi dirlo forte..- dissi incrociando le braccia al petto.

Justin: ti ho promesso che non ti avrei mai lasciato, che non ci saremo mai separati se uno di noi avesse avuto una relazione e mi sento così in colpa per aver lasciato che la gelosia di Stephanie mi avesse fatto fare questo,ma come sai,io mantengo sempre le mie promesse,e intendo mantenere anche questa promessa...la nostra promessa. -

Sentì una sensazione piacevole quando disse "nostra".

Mentirei se dicessi che non Sentí gli occhi lucidi, ma non versai lacrime, non ora almeno.

Potevo vedere sincerità e speranza nei suoi occhi e ora che li osservavo meglio, notai quanto fossero ancora più belli, luminosi e...lucidi.

Justin aveva gli occhi lucidi per me??

Mi sentí maledettamente in colpa.

Avrei voluto dargli un'altra "occasione", cosa strana da dire dato che non siamo fidanzati, ma ho paura che possa ferirmi di nuovo.

Justin: di qualcosa. .qualsiasi cosa, ti prego - mi supplicó.

Ero intrappolata nei miei pensieri,e Justin stava aspettando impazientemente una mia risposta.

Che non tardó ad arrivare...

Io: ehmm...io...non so...non lo so justin - dissi sospirando.

Justin: cosa?? Che vuol dire "non lo so" - disse mimado le virgolette con le dita.

Io: vuol dire esattamente quello che ho detto, non lo so jus... e chi mi dice che una volta che ti avrò perdonato, tu non mi abbandonerai di nuovo? - chiesi

Justin: devi solo fidarti di me Jade. -

Cercai di resistere ancora un po, ma è una cosa così impossibile quando hai un visino così carino e dolcioso difronte.

Io: e va bene, ma devi promettermi che non farai mai più una cosa del genere. - gli dissi puntandogli un dito contro.

Sorrise e mi abbracciò.

Ricambiai l'abbraccio più che volentieri.

Jus: te lo prometto - mi disse nell'orecchio.

Sorrisi e una volta sciolto l'abbraccio mi diede un bacio nella guancia, cosa che mi fece arrossire e sorridere di più.

Justin rise dopo aver visto l'effetto che mi faceva. Sentimmo suonare la campanella che segnava l'inizio delle lezioni.

Justin: dai andiamo, o faremo tardi - mi disse.

Mi prese sottobraccio e ci avviammo all'interno della scuola pronti per affrontare cinque ore d'inferno insieme.