Capitolo 23

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Ei!! Scusate eventuali errori. Buona lettura!
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Jade P.O.V

Mi trascinai nell'aula di astronomia con dieci minuti d'anticipo e scelsi un posto in cui credevo di poter passare inosservata. C'erano già altri studenti, seduti in prima fila.
Sbadigliai e mi sedetti stropicciandomi gli occhi, maledendomi mentalmente per non essere andata a letto presto, la sera prima. Il litro di caffè che avevo bevuto quella mattina non mi aveva fatto alcun effetto, dato che avevo dormito si e no quattro ore in tutto.
Chiusi gli occhi e poggiai la testa sull'avambraccio.

《 Buongiorno tesoro》 disse una voce profonda.

Alzai la testa di scatto e mi girai sulla sedia. Ammutolita osservai Kian sedersi accanto a me. Sforzai un sorriso.

《 ti vedo molto assonnata sta mattina》disse guardandomi di sottecchi.

《Grazie.》

《Prego》Posò la testa sullo schienale e i piedi sulla sedia davanti, senza smettere di guardarmi.

《Come stai? Sai...dopo ieri..》

Mi irrigidí per un secondo ripensando agli avvenimenti avvenuti i pomeriggio e la sera prima.

Dopo che Kian mi ha gentilmente riaccompagnato a casa, Justin non ha fatto altro che chiamami e inviarmi messaggi, per scusarsi o per chiedere di parlare. Non ho risposto a nessun messaggio e a nessuna chiamata. Non ci riuscivo.

Lui mi ha ignorata.. magari sono un po esagerata perché si trattava solo di uno stipido messaggio ma quello che mi ha fatto stare male è il motivo per il quale lui mi ha ignorata.
Sono consapevole del fatto che potrei sembrare una bambina, con questo comportamento, ma non importa.

《 Sto bene》 dissi.

《Ti ho portato una cosa.》disse.

Aggrottai la fronte e mordicchiai la penna mentre lui trafficava con lo zaino e approfittai di quel momento per osservarlo meglio senza che se ne accorgesse.Ammetto che è davvero un bel ragazzo!!

Kian tirò fuori un tovagliolo di carta e lo dispiegò.

《Un biscotto per te, un biscotto per me.》

Mi tosi la penna dalla bocca e scossi la testa. 《Non dovevi. 》

《È solo un biscotto,Jade》

Scossi di nuovo la testa. Non capivo. D'altronde, però, non capivo quasi nessuno.

Kian mi guardò e sospirò. Strappò in due il tovagliolo, incartó di nuovo uno dei biscotti e me lo fece cadere sulle gambe.

《So che non bisogna accettare caramelle dagli sconosciuti, ma questo è un biscotto e io non sono uno sconosciuto. 》

Scossi la testa ridacchiando. Questo gesto seppur semplice, significa molto per me.

Lui diede un morso e chiuse gli occhi. Dalla sua gola uscì un verso roco, un ringhio di piacere. Diventai ancora più rossa. Lo fossai. Lui fece di nuovo quel verso e io restai inebetita. Una ragazza nella fila davanti a noi si voltó.

《È davvero così buono?》 Chiesi guardando il biscotto che avevo tra le gambe.

《Oh si, è una meraviglia》 diede un'altro morso.

Mi azzarda a dargli un'altra occhiata: sembrava sul punto di avere un organismo dio!

Oh al diavolo!

Era un semplice biscotto, non una dose di crack.

Mi stavo comportando da stupida. Aprì il tovagliolo e diedi un morso. Il biscotto mi si sciolse in bocca.

《Buono eh?》 Chiese Kian

Staccai un altro morso e annui.

《Bhe, a casa mia ne ho una tonnellata,così per tua informazione》
Finì il biscotto e dovetti ammettere che era molto buono.

As Long As You Love Me || Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora