Dear diary {larry stylinson}

2. capitolo

Caro diario,

Oggi mio padre ha di nuovo cominciato ad urlarmi contro. Non è colpa mia se ha un figlio frocio poi dovrebbe essere l'ultimo a parlare dopo che ha abbandonato me, Gemma e Mamma nella miseria anni fa. Comunque...Niall oggi mi ha di nuovo stracciato a quel gioco, di cui nemmeno ricordo il nome, e mi ha dato dello sfigato. Ma cavolo so a malapena come si tiene un joistic e non so nemmeno come si scrive....sono un coglione lo so hahahaha.
questa mattina ho incontrato Louis come sempre bellissimo e con i suoi occhi puntati su di me.............nah scherzavo non stava guardando me, stava guardando il suo stupido amico Zayn. Se te lo stai chiedendo di sono geloso, lo so che per lui non sono nessuno e che non mi calcolerá mai, ma io lo amo. Già "amare"...questa è una una parola che a volte si dice senza pensarla o la sia la paura di dirla perché si è timidi. Questa è una parola forse troppo grande, ma sento che è quello che provo. Dice Niall che se continuo a mangiare così poco morirò hahaha in realtà mi chiedo ancora come faccia ad essere così magro visto che mangia come un maiale. La prof di biologia mi ha messo la nota perché mi ha di nuovo sorpreso a guardare fuori dalla finestra, inutile scrivere che stavo pensando a Louis. La parte brutta però è stata quando tutta la classe si è girata a guardarmi, volevo sprofondare, hanno anche iniziato a ridere di me. Mi derisono no sempre, non capisco perché...io non gli ho fatto mai niente invece loro sono sempre cattivi con me.
La prof dice che se non mi impegno dovrò sicuramente ripetere l'anno, ma come faccio a spiegargli che la scuola mi rende triste? Cioè mi piace studiare, per non essere fraintesi, ma stare in quell'ambiente dove nessuno ti accetta e in cui rischio di essere picchiato non è una bella cosa eh...spero solo di rimettermi con gli esami "almeno" all'ultimo. Papà non fa altro che portarmi con lui, senza capire che io non voglio avere niente a che fare con lui, d'altronde mi odia ma cerca comunque di stare con me. Ha abbandonato la famiglia e ora che ci stavamo stabilendo in un'altra casa arriva lui, credo che mamma non abbia il coraggio di cacciarlo, non ha il coraggio di affrontarlo ecco perché. Questa cosa mi preoccupa però, credo che nell'ultimo periodo non stia tanto bene o forse è tesa per qualcosa che è successo e non me lo vuole dire. Dovrei farla parlare? O dovrei cercare di fare qualcosa? Se faccio qualcosa potrei combinare un casino, ma anche se non faccio qualcosa sicuramente succederà qualcosa. Vorrei capire la situazione, ma ogni volta che cerco di parlare con mamma lei sdevia ogni domanda. Niall mi ha invitato ad uscire con i suoi amici e sinceramente non voglio, ma lui come al suo solito mi ha costretto con testuali parole <<non puoi restare rinchiuso in casa a vita>>. Forse ha ragione, forse dovrei cominciare a vivere, ma questa società non mi permette di vivere come vorrei. Non sono mai uscito e sicuramente Niall mi porterà a bere da qualche parte come è suo solito. Una volta lo avevo anche dovuto riportare io a casa sua perché non si sentiva bene colpa di qualche bicchierino di troppo. Quando cerco di spiegargli il perché non voglia che beva troppo lui mi ferma dicendomi che è maggiorenne e che può fare quello che vuole per poi pentirsene la sera dopo. Mia mamma mi sta chiamando le ho promesso che sarei andato io a fare delle commissioni per lei perché non si sentiva bene.

Bay.